Seminario “Distretti culturali Impresa Cultura Arte” Firenze ,Palazzo Vecchio,30 gennaio 2003 Traccia della relazione “Il governo dei distretti industriali” Introduzione La domanda di fondo alla base di questa relazione è: si può governare un distretto industriale?”Se si risponde positivamente, occorre chiedersi: “In che modo governare un distretto?” Le risposte a queste due domande dipendono, essenzialmente, dall’accezione di “governo” che si fa propria e dalle condizioni che si reputa favoriscano la sopravvivenza e la competitività di un distretto nel lungo termine. I NUOVI PROCESSI DI SVILUPPO LOCALE: LA DIMENSIONE CULTURALE Pier Luigi Sacco IUAV Venezia Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un processo di profondo cambiamento dei meccanismi attraverso i quali si produce valore aggiunto nei sistemi economici, e in particolare ad una vera e propria “culturizzazione della economia”. Questa trasformazione strutturale crea nuovi problemi e nuove opportunità, e sopratutto richiede nuove categorie di analisi. LA CULTURA PUO’ RIPARTIRE DAI DISTRETTI Pietro A. Valentino Università di Roma La scoperta del settore culturale come potenziale settore trainante dello sviluppo economico locale puo’ essere attribuita al Grater London Council che, negli anni settanta elaborò la prima vera e propria strategia per lo sviluppo di questo settore realizzando, a partire da questa, un insieme di interventi strutturali che, dalla realizzazione del South Bank Center alla nuova sede della Tate Gallery, si sono sviluppati durante tutti questi decenni. Il settore culturale puo’ dare un significativo sostegno allo sviluppo locale deve essere inteso in una accezione ampia che comprenda: i beni culturali; lo spettacolo dal vivo; la produzione di arte contemporanea; la fotografia ; il cinema; l’industra multimediale; la moda; il design; il paesaggio e gli spazi pubblici urbani (parchi, piazze, ecc...) ed i prodotti della cultura materiale e immateriale. Inoltre la strategia di valorizzazione dell’insieme delle risorse culturali deve essere definita come “una strategia del distretto”; una strategia, cioè, che deve prevede una forte integrazione tra le attività del settore culturale e quelle dei settori connessi (Turismo , agriturismo, Bed&Breakfast, ma non solo). Una specificità della strategia di distretto che ha caratterizzato tutte le concrete applicazioni-risiede nel fatto che l’integrazione deve essere perseguita anche attraverso una “specializzazione territoriale” che sia in grado di rendere distinguibile e qualitativamente omogenea l’offerta dell’intero territorio. |
