Picture  Pachino Promontorio Testa
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 Pachino Promontorio Testa
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Il presente disegno è opera del sottoscritto. Esso è stato realizzato senza avere davanti l’immagine reale. E’ il risultato di una interpretazione ricavata dalla descrizione di Prof. Preside Emanuele Muscova. Al quale  dico grazie per avere, nell’arco di alcuni anni, riproposto la terra del Promontorio di Pachino, come etimo centrale per le conoscenze storiche dell’insieme territoriale.

Grazie Signor Preside Muscova, per il suo, cospicuo e produttivo, contributo alla storia del  Pachino Promontorio.

Arch. Rosario Spinello. Firenze


La contrada Burgio dista da Pachino,verso ponente,un 5 Km., ed avendola io visitato nell’inverno 1898, nella località denominata Fontanelle ,Anticaglia, e molto piu’ in la’, a S. Basile,riconobbi ruderi di basssa età e persino delle piccole catacombe.Dopo di allora la trasformaziane agricola dei terreni e le invadenti colture che mettono ogni cosa sotto sopra,cancellando ogni traccia di antiche reliquie,hhan dato luogo ad una scoperta di valore archeologico e topografico, che per mero caso non passo inosservato come il piu’ delle volte avviene. Nella terra dei Signori Bruno-Mormina di Spaccaforno, sita appunto in contrada Burgio, mentre si attendeva all’impianto di una vigna ,si scoprirono avanzi di fabbrica,infiniti tegoloni,una giara colossale ed auna vasta necropoli,con sepolcri di tegole e di pezzi,la maggior parte dei quali andarono manomessi senza che i proprietari vedessero e venissero in possesso di nulla. A detta degli operai il contenuto dei sepolcri sarebbe stato povero e limitato a vasellame di nessun conto.

Fu’ rinvenuta una testa.

E’ una testa a rilievo piatto,scolpita in marmo greco a grana fine ed a minutissimi cristallini scintillanti (Pentelico), sulla quale il tempo paaso uan tenue mano di d’oro vecchio.


[Pachino Promontorio Testa ]