Realtà Sannita     20 dicembre 1996

Futuri possibili della tecnologia multimediale di Rosy Andriola

Siete già tra i milioni di utenti delle reti telematiche, esperti di browser e frequentatori dei numerosi cybercafè? Oppure subite il fascino della comunicazione on line, ma non avete ancora mai provato a "navigare" a cavallo del ... mouse?

In ogni caso vi sarà utile una guida (su supporto cartaceo naturalmente), per orientarvi nella nuova società dell'informazione, in cui il lavoro, lo studio, la vita privata, il tempo libero, e ogni altro aspetto del quotidiano sono ormai senza frontiere.

"Futuri possibili della tecnologia multimediale", l'ultimo lavoro di Guido Rampone, scrittore di formazione umanistica, redatto in tandem con il nipote Salvatore, ricercatore ed esperto di tecnologie dell’informazione presso l’Università di Salerno, propone un viaggio dal passato al futuro per capire i tempi e le modalità della trasformazione tecnologica in atto di cui l'uomo, non dobbiamo dimenticarlo, è l'unico protagonista.

Il libro, che si apre con la presentazione curata da Gianni Vergineo, Giuseppe Acone e Marcello Frixione, muove dall'assunto che la rivoluzione informatica pur conducendo al cambiamento radicale rispetto al passato non rappresenta una rottura, ma si svolge nel segno della continuità per cui nell'uomo di oggi convivono diverse anime, quella umanistica e quella scientifica, quella creativa e quella razionale: "anche la tecnologia del futuro ha bisogno di una fetta di sogno per costruire..." afferma Guido Rampone nella premessa.

Un mondo che verrà dunque come un caleidoscopio in cui l'uomo spaesato di cui tanto si parla potrà ritrovare le sue radici solo se, nell'era delle notizie in tempo reale e della comunicazione interattiva, saprà ancora "pensare adagio" e riconoscere che anche il cittadino del villaggio globale vive una dimensione naturale e una dimensione simbolica.

L'uomo del "futuro possibile", secondo Guido e Salvatore Rampone, invia messaggi in e-mail, ma sa ancora scrivere una lettera; produce con il telelavoro, ma distingue le elaborazioni dei chip da quelle della mente; naviga in Internet, ma sa ancora godere della lettura di un buon libro.

Utile agli esperti, indispensabile ai neofiti "Futuri possibili" è una lettura agile e interessante che offre uno spunto di discussione sui temi relativi alle nuove infrastrutture di comunicazione e su quelli, connessi, della democrazia telematica, della nuova alfabetizzazione, della cultura massificata. Se volete discuterne con gli autori l'indirizzo in rete è rampo@vaxsa.csied.unisa.it.

ROSY ANDRIOLA

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