GLICEROLO L'ultima, e probabilmente la più sicura, nuova tecnica per
liberare il corpo dall'acqua superflua prevede l'uso di una sostanza presente
nel corpo in via naturale: il glicerolo. Ogni
cellula adiposa del corpo contiene del glicerolo, dal momento che i
trigliceridi, o grasso corporeo, sono composti da tre acidi grassi legati ad
una molecola di glicerolo. Il glicerolo costituisce circa il 10% della
struttura dei trigliceridi ed è anche l'unica parte dei grassi che può essere
trasformata in glucosio a livello del fegato. Le
proprietà mediche del glicerolo, in termini del suo effetto-spugna e della
sua capacità di trasferire i fluidi all'interno del corpo, attirarono ben
presto l'attenzione di alcuni scienziati dello sport. L'ipotesi era di
aggiungere una determinata dose di glicerolo all'acqua e ai carboidrati in
modo da fornire un effetto di "iperidratazione", per poter quindi
evitare l'inizio di un possibile stato di disidratazione. Il problema
era infatti che bere della semplice acqua portava il corpo ad attivare i
propri meccanismi diuretici (bere grosse quantità di acqua in una volta sola
attiva dei recettori a livello corporeo che innescano dei processi in grado
di mantenere controllata la quantità d'acqua presente nel corpo). Il
glicerolo interviene in questo processo prevenendo questa rapida perdita
idrica. Il
glicerolo iniziò così ad essere utilizzato anche dai bodybuilders, come
sostituto naturale dei farmaci diuretici. Come già sottolineato in
precedenza, l'uso del glicerolo per l'assottigliamento la pelle a scopi di
bodybuilding, si basa sulle sue ben note proprietà di partizione dei liquidi.
In una situazione del genere, un dosaggio appropriato di glicerolo può
attirare l'acqua sottocutanea nel sangue, avendo come risultato una maggiore
definizione muscolare. Naturalmente,
il successo ultimo di questa tecnica dipende dalla quantità di grasso
sottocutaneo e, per questo motivo, questo procedimento risulta utile solo per
quei bodybuilders che hanno una bassa percentuale di grasso. Per quanto riguarda il dosaggio consigliato,
il suggerimento più comune è quello di prendere 0.4 - 1 grammo di glicerolo
per ciascun chilogrammo di peso corporeo, diluito in 20-25 millilitri di
liquido. Nell'allenamento (come mezzo per prevenire la disidratazione) è
consigliabile consumare il glicerolo da 1 ora e mezzo a 2 ore e mezzo prima
di esercitarsi. Se invece state assumendo il glicerolo per
assottigliare la pelle, potete prenderlo almeno 2 ore e mezzo prima
della competizione (alcune fonti suggeriscono anche 6 ore prima). Alcuni
culturisti riferiscono che l'aumento del volume del sangue determinato dal
glicerolo può anche accrescere una vascolarità gia esistente, intendendo con
questo l'evidenza che hanno le vene superficiali del corpo. Comunque, nel
caso lo prendiate troppo vicini ad una gara, il glicerolo vi farà sentire
gonfi e a disagio. Il metodo migliore è come sempre quello di provare per
annotare le specifiche modalità di reazione del proprio organismo. Personalmente ho constatato che i migliori risultati
in termini di idratazione e vascolarizzazione li ho ottenuti assumento circa
3 ore prima dell'allenemnato, una dose di 30 gr di glicerolo, diluita in
circa 500 ml di acqua. Quantità
superiori ad 1-1.5 grammi per chilogrammo di peso corporeo potrebbero
provocare dispiacevoli effetti collaterali, come il mal di testa, la nausea,
il senso di vertigine e il vomito. Il
glicerolo si trova in commercio anche sotto forma di glicerina.
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