Il fabbisogno calorico o energetico viene definito
l'apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare
il dispendio energetico in individui che abbiano dimensioni e composizione
corporea compatibili con uno stato di salute a lungo termine (OMS,
1985). Il fabbisogno energetico è determinato da tre componenti:
il metabolismo basale che incide per il 65/75% sul fabbisogno
energetico totale;
il livello di attività fisica che è strettamente dipendente
dal tipo, dalla frequenza e dall'intensità delle attività condotte
dall'individuo nell'arco della giornata, e la termogenesi indotta
dalla dieta. IIl livello di attività fisica può variare da un
minimo del 15% (attività leggere) anche a 3 - 4 volte il metabolismo
basale (attività pesante).
Si distinguono 3 livelli:
leggera (impiegati, personale amministrativo, liberi prof.,
casalinghe, tecnici e simili...)
moderata (coll. Domestici, personale di vendita, lavoratori
nel terziario...)
pesante (lavoratori in agricoltura, pesca, allevamento, manovali..).
La termogenesi indotta dalla dieta rappresenta la stima delle calorie
prodotte sotto forma di calore durante la digestione, assorbimento
e metabolismo del cibo. Incide di circa il 7-15% e dipende dalla quantità
e tipo di alimenti assunti.
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