Le origini del Tai Chi Chuan rimangono ancora oggi avvolte nel mistero.Si ha modo di credere che esso sia nato all'incirca 3000 anni fa. Fonti quasi certe fanno  risalire la nascita del Tai Chi Chuan verso il XIII secolo durante il quale il maestro Chan San Feng fu  riconosciuto padre del nuovo metodo.

Verso la metà del 1180 Yang Lu Chan si fece assumere in qualità di servo da un nobile e venerabile maestro  di nome Chen Chan Hsin.
Durante la giornata il maestro Chen svolgeva regolarmente le sue lezioni ed allenamenti ai quali non poteva assistere, per ovvi motivi,  il giovane Yang. Pur tuttavia quest'ultimo, eludendo la sorveglianza, cominciò a spiare le lezioni e nottetempo simulava le varie mosse sin a raggiungere un ottimo livello di apprendimento.

Scoperto fu costretto a dare una dimostrazione di quanto aveva visto ed appreso e l'esibizione stupì il maestro Chen che lo nominò suo discepolo allargando le sue conoscenze e gli stili della disciplina di famiglia.
Si legge anche che il maestro Chen  consegnò all'allievo Yang i libri contenenti i segreti del metodo marziale stravolgendo completamente la tradizione che voleva il tramando delle tradizioni marziali esclusivamente dell'ambito delle famiglie nobili.

L'ex servo Yang, divenuto popolare, dovette sostenere numerosissime prove per ribadire la sua capacità  nella divulgazione del metodo;  non perse mai un incontro per cui gli fu affibbiato l'appellativo di invincibile .
Yanh si trasferì successivamente alla corte di Pechino con il compito di addestrare i nobili alle arti marziali. Per l'occasione dovette codificare un nuovo metodo per rendere quello d'origine meno faticoso per i dignitari di corte.

Il metodo Yang fu,  nel corso degli anni, tramandato da padre in figlio ed ognuno dovette sostenere, all'atto delle consegne, prove di combattimento contro gli esperti dell'epoca.
Il nipote del maestro Yang (Yang Chen Fu) fu il primo a diffondere la nuova disciplina a livello popolare.

 

 

 

Maestro Chen