Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" dell'8 Aprile 2003: <<ESTRAZIONI METANO. Grotto: "Fronte comune con Galan">>
Il deputato Franco Grotto (Sdi-Ulivo) scrive al presidente della Regione Giancarlo Galan invitandolo a far fronte comune sul no alla proposta di Saglia (An) che darebbe il via libera alle estrazioni di metano in Alto Adriatico. Si era giunti a escludere le infrastrutture strategiche nel settore gas in Alto Adriatico attraverso il coinvolgimento di tutte le rappresentanze parlamentari e politiche del Veneto. Ma Saglia con il supporto di alcuni parlamentari della Casa delle Libertà ripropone la possibilità di aggirare il divieto imposto dalla legislazione vigente attraverso l'istituzione di una speciale Commissione composta da rappresentanti del Governo, della Regione Veneto e delle Società concessionarie di titoli minerari che potrà far decadere il divieto di estrazione qualora accerti la non esistenza di rischi apprezzabili di subsidenza sulle coste.

Concordando con quanto detto e proposto dal Presidente Galan in merito alla illogicità e al rischio collegato alla riproposizione delle condizioni legislative per favorire le estrazioni del gas metano in Alto Adriatico, Grotto invita il Presidente Galan a svolgere ancora la funzione di catalizzatore politico, per continuare nella battaglia contro il ripristino delle coltivazione di idrocarburi al largo delle coste venete.

Grotto ha presentato un emendamento, per ora nella X Commissione che consente di sopprimere integralmente il comma 7-bis dell'articolo 24 del Disegno di Legge Marzano sul quale Grotto si augura di ottenere la più completa approvazione da parte dei parlamentari veneti indipendentemente dalle loro posizioni politiche.