Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 25 Aprile 2003: <<PROCURA. L'Eni consegna i suoi studi sulla subsidenza>>
È ritornato al secondo piano del palazzo di Giustizia di Rovigo il professor Federico Stella che assiste i massimi dirigenti dell'Eni . Il legale, accompagnato dal collega Franco Palmiro Tosini, ha nuovamente incontrato il pubblico ministero Manuela Fasolato, che sta coordinando l'inchiesta sulle estrazioni di gas nel mare Adriatico.

Il professore ha consegnato al magistrato la prima parte di uno studio compiuti dalla commissione interna dell'Eni sui rischi della subsidenza. I tecnici assunti dal colosso energetico stanno in pratica seguendo lo stesso "cammino" che stanno percorrendo i consulenti d'ufficio. Perizie e contro perizie con dati che spesso divergono. Ma si tratta, comunque, della conferma da parte dell'Eni di collaborare con la Procura rodigina. Il professor Stella, che assiste l'amministratore Vittorio Mincato, il direttore generale Stefano Cao e il direttore della Divisione gas & power Luciano Sgubini, è convinto che il procedimento si possa concludere senza arrivare al dibattimento. Il legale ha pure chiesto che il magistrato prenda in considerazione l'eventualità di archiviare la posizione di Mincato visto che i fatti contestati sarebbero iniziati prima del suo insediamento nella stanza dei bottoni dell'Ente.

Il pubblico ministero Fasolato sta comunque proseguendo la sua indagine. Sia per quel che riguarda i giacimenti al largo delle coste polesane che di quelle del Ravennate. Un'inchiesta lunga e che potrebbe avere ulteriori sviluppi. Allo stato attuale, però, non ci sono altri nomi nuovi sul registro degli indagati.