| F.A.Q. (Frequently Asked Question) | |
| D: Quando è obbligatorio avere un amministratore di condominio? | R: Quando i condomini sono più di 4 l'assemblea nomina un amministratore, qualora l'assemblea non lo nomina questi è nominato d'ufficio dall'Autorità Giudiziaria su ricorso di uno o più condomini. |
| D: Perché le tabelle millesimali vengono spesse definite sbagliate? | R: Le tabelle millesimali vengono redatte secondo vari criteri che tengono conto sia dell'area di ogni locale che della sua esposizione, della sua posizione; del piano; ed altri coefficienti. Quindi è solito definirle sbagliate perché due appartamenti identici, ma uno di un piano più alto o di diversa disposizione geografica, non avranno mai lo stesso valore millesimale. |
| D: Quanti tipi di regolamento condominiale ci sono? | R: Ci sono due tipi di regolamento condominiale; Contrattuale, tale perché menzionato ed accettato nell'atto notarile; Assembleare perché definito ed approvato dall'assemblea con le maggioranze previste dalla legge. |
| D: Quali sono i poteri dell'amministratore? | R: I poteri conferiti all'amministratore dall'Assemblea mediante la nomina trovano definizione nel combinato disposto degli artt. 1130 - 1131 - 1133 del codice civile. |
| D: E' necessario avere un amministratore professionista? | R: Il ruolo di amministratore di immobili e condomìni non è definito in alcun albo camerale nazionale, pertanto teoricamente tutti potrebbero svolgere questa professione. Oggigiorno, con l'introduzione di nuove leggi volte a tutelare i condomini, il ruolo dell'amministratore di condominio si circoscrive a chi già svolge una professione tecnica oppure a coloro che si preparano tramite corsi di preparazione e quindi assumono una certificazione per tutelare i loro clienti. L'introduzione di nuove normative, tra le quali quella che vede il condominio sostituto d'imposta nei confronti dei suoi dipendenti, quali può essere lo stesso amministratore, vuole che per svolgere tale mansione è necessario una persona esperta in materia fiscale e previdenziale, per non incorrere in eventuali sanzioni. Avere un amministratore che sia iscritto presso qualche associazione di categoria, consente di avere una consulenza permanente sul piano legale, fiscale e previdenziale di altissimo livello. |