LA SCELTA DI UN PROFESSIONISTA ISCRITTO IN UN ALBO
PROFESSIONALE
La professione del Ragioniere Commercialista rappresenta una delle grandi professioni liberali italiane. L’istituzione giuridica della classe professionale del Ragioniere Commercialista risale agli inizi del 900'. La regolamentazione dell'attività professionale ha trovato definitiva sistemazione negli anni 50' attraverso l'istituzione dell'Ordinamento della professione del Ragioniere Commercialista. Tale provvedimento, oltre a rivedere la regolamentazione del Consiglio Nazionale e delle Circoscrizioni territoriali dell'Ordine professionale, definisce i contorni e le aree di intervento della professione.
In particolare, in base all'ordinamento, ai Ragionieri Commercialisti è riconosciuta competenza tecnica nelle materie commerciali, societarie, contrattuali, economiche, finanziarie, tributarie e di ragioneria. Le principali aree di intervento sono costituite da:
a. amministrazione e liquidazione di aziende, patrimoni e singoli beni;
b. perizie e consulenze tecniche;
c. ispezioni e revisioni amministrative;
d. consulenza societaria e contrattuale;
e. sistemazioni societarie, di gruppo e consulenza giuridico-commerciale;
f. verifica e indagine sull'attendibilità di bilanci, conti, scritture e ogni altro documento contabile delle imprese;
g. regolamenti e liquidazioni di avarie;
h. funzioni di sindaco e di revisore nelle società commerciali e negli enti in cui è previsto il controllo legale dei conti.
Tale ultima funzione assume, peraltro, rilevanza in relazione alla nuova disciplina, riguardante i soggetti abilitati al controllo legale dei conti (D. Lgs. n. 88/1992 di recepimento della VIII direttiva CEE), che ha istituito il Registro dei Revisori contabili e che vede nei Ragionieri Commercialisti la categoria naturalmente demandata all'esercizio di tale ruolo.
La funzione del Ragioniere Commercialista
assume, comunque, maggiore complessità rispetto a quanto previsto
dall'Ordinamento professionale, ciò in relazione alla continua evoluzione
del panorama economico-aziendale, caratterizzata da una crescente
industrializzazione, dalle innovazioni in materia societaria introdotte
dal recepimento delle direttive comunitarie, ed, infine, dai continui
provvedimenti legislativi in materia fiscale che hanno reso estremamente
complessa la materia tributaria. Quindi, per provvedere alle situazioni di
crescente impegno e complessità, il moderno Ragioniere Commercialista deve
disporre di poliedriche capacità professionali, di cui deve curare il costante
aggiornamento.
L'ampiezza del campo di attività e la necessaria elevata competenza richiesta
per lo svolgimento della professione comportano il possesso di adeguate
capacità sia nella fase dell'accesso, sia nella fase dell'attività
professionale.
Per svolgere la professione è, infatti, necessario aver superato
l'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio professionale ed essere
iscritto nell'Albo tenuto dall'Ordine. La professione del Ragioniere
Commercialista è vincolata da norme giuridiche che tutelano la pubblica fede,
in modo da garantire gli standards più elevati possibili in termini di
correttezza professionale, capacità e competenza tecnica, inoltre gli iscritti
in Albo hanno l’obbligo di sottoscrivere apposite polizze assicurative a
garanzia dei propri clienti.
Sull'esercizio della professione vigila il Ministero di Grazia e Giustizia attraverso la Direzione Generale degli affari civili e delle libere professioni. Gli Ordini professionali, garantiscono la correttezza e la professionalità degli iscritti all'Albo, essendo previste per questi gravi sanzioni in caso di manchevolezze, fra cui la sospensione ed, in casi di estrema gravità, la cancellazione dall'Albo.
L’aggiornamento ed il miglioramento professionale sono promossi, oltre che dall’iniziativa personale, da iniziative a livello locale, attraverso la costituzione di gruppi di ricerca e commissioni di studio, con produzione e diffusione dei conseguenti documenti di lavoro. A favorire tali iniziative provvede anche il Consiglio Nazionale il quale coordina e promuove l'attività dei Consigli dell'Ordine, istituendo, inoltre, numerose commissioni di studio a livello nazionale per l'aggiornamento professionale e per la statuizione di codici di deontologia e di comportamento professionale, nonché di principi contabili e di revisioni. Tali documenti di lavoro vengono diffusi tra gli iscritti all'Albo per la conseguente applicazione nei vari segmenti di attività che possono sinteticamente ricondursi nei seguenti:
· privati cittadini;
· imprese;
· Enti Pubblici ed Istituzioni;
· tutela dell'interesse pubblico.
In particolare, per quanto concerne i privati, l'opera del Ragioniere Commercialista riguarda attività di assistenza e consulenza fiscale, interventi nell'area contrattuale e nell'area economico-finanziaria, nonché assistenza giuridico-commerciale. Nei rapporti con l'impresa, le prestazioni del Ragioniere Commercialista devono essere caratterizzate da una crescente specializzazione soprattutto nell'area finanza e controllo, nell'area amministrativo-contabile, nella revisione e nella consulenza di diritto Commerciale e tributario. Del pari rilevanti appaiono gli interventi nel campo delle valutazioni d'azienda e delle operazioni straordinarie. Infine, la tutela dell'interesse pubblico trova nella categoria il giusto riferimento per attività relative a consulenze tecniche, civili e penali, in materia economico-aziendale, nonché per le attività di curatore fallimentare, commissario giudiziale e liquidatore. Da quanto esposto, emerge, quindi, che caratteristiche precipue della professione. del Ragioniere Commercialista sono:
·
rilevanza degli Ordini locali.
Attraverso l'Albo ogni Ordine controlla per gli iscritti la sussistenza di
tutti i requisite professionali (Diploma, laurea, tirocinio professionale,
esame di Stato e continuo aggiornamento);
· * competenza e professionalità. Le modalità di accesso all'esercizio della professione ed il continuo necessario aggiornamento, favorito da iniziative a livello locale e nazionale, assicurano una adeguata competenza nelle materie oggetto di attività professionale;
· * segreto professionale. E' il diritto/dovere al massimo riserbo su tutto quanto il Ragioniere Commercialista conosce circa il proprio cliente. Vale solo per i professionisti iscritti agli Albi. La violazione è punibile ai sensi di Legge;
·
* utilità Sociale. L'istituzione
dell'Ordine è diretta a fornire a tutti gli utenti e terzi che vengono a
contatto con i Ragionieri Commercialisti garanzie del loro corretto
comportamento;
* disciplina. L'Ordine disciplina la condotta professionale
degli iscritti e punisce ogni scorrettezza commessa nell'esercizio della
professione.
TUTELA
DELL'INTERESSE PUBBLICO
Nel suo ruolo di "uomo di fede pubblica" al Ragioniere
Commercialista vengono affidati, da parte dell'Autorità Giudiziaria, incarichi
riguardanti pareri e consulenze In materie economico-aziendali. Nell'ambito
delle procedure giudiziarie, l'elevata competenza in fatto di amministrazione e
di custodia gli consente di ricoprire incarichi di varia natura, e soprattutto,
grazie alla sua perizia, è sempre più figura centrale e di riferimento nei
rapporti fra Pubbliche Amministrazioni e cittadini