Si rimbalza un po'...
Una delle tante simulazioni fatte dalla Nasa di come
potrebbe essere atterrata Spirit sul suolo marziano.
L' atterraggio in sequenza ha visto per prima l' aper-
tura del paracadute di frenata quindi il gonfiamento
dei grossi airbags per proteggere il robottino dal vio-
lento impatto col suolo. |
| A partire da destra in alto, la sonda Spirit atterrata sulla superficie di Marte il 3 gennaio 2004 alle 5.35 di domenica (ora italiana). Nei sei minuti conclusivi, dopo un viaggio di sette mesi, tutto si è svolto alla perfezione, il paracadute frenante si è aperto al momento giusto, i razzi di frenata hanno funzionato e i giganteschi airbags hanno attutito il brusco impatto, anche se nello scendere dalla rampa del suo lander, Spirit ha avuto il suo bel da fare a causa di un arirbags che invece di sgonfiarsi con l' impatto al suolo, è rimasto parzialmente gonfio e proprio sulla traiettoria del robottino. |
| Risolto il problema airbags, ecco che ne anche farlo apposta ne nasce uno nuovo, Spirit dopo aver mandato qualche dato sulla formazione di roccie alla Nasa, è come se fosse impazzita nel senso che non risponde più ai comandi dati dalla Nasa verso la sonda madre Odyssey che orbita attorno al pianeta, ma quando l' Odyssey passa sopra Spirit ecco che il robottino inizia a mandare dati di qualsiasi tipo, (alla Nasa vengono chiamati dati spazzatura) ma di tanti dati si sa che ce n' è sempre qualcuno di buono. |
| Risolti i problemi al computer di bordo, Spirit è stato diretto in avan-scoperta verso un cratere chiamato Bonneville distante dal punto di atterraggio ca. 300 m. Durante il tragitto sono state analizzate svariate roccie. Gli strumenti indicano che il suolo è composto prevalentemente da roccie di origine vulcanica. |
| Video che necessita la installazione di Quick Time |
| Il 13 giugno 2005, Spirit si ferma ad una serie di colline che in seguito verranno dedicate una ad una con i nomi dell' equipaggio del Columbia (M STS-107) scomparso tragicamente il 2 febbraio del 2003 mentre rientrava a Terra. |
| Collegamenti esterni riguardante Marte |
| Sito che riproduce l' atlante interrattivo di Marte. E' possibile zoomare e centrare la posizione desiderata dando le ccordinate per trovare la sonda Spirit. La posizione approsimativa di Spirit è 14.5718° S = 30 metri, 175.4785° E = 0.5 metri |
| Ecco come Spirit vede la Terra |
| Distanza 336.514 milioni di km |
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| Ecco cosa ha fotografato Spirit in una fredda notte d' inverno marziano, un oggetto che sembra controllare i movimenti del robottino. |
| In una delle tante fotografie scattate da un orbita non eccesivamente alta, sul suolo si nota un fascio di luce che fuoriesce da una collinetta, si pensa che sia la parte esterna e finale di un tunnel, se fosse vero questa sarebbe la prova lampante circa l' uso di tecnologie moderne da parte di civiltà sconosciute (?) a noi. Nella parte in basso a sinistra, la cupola si intravede bene. |
| Oggetto alieno nella valle "Marineris" |
| Un altro oggetto volante, che sembra prendere il volo partendo dal sotto suolo. Questa foto è apparsa anni fa nel sito The Enterprie Mission. Di forma ovale, simile al guscio di una tartaruga, misura novecento metri ca. di lunghezza, nove di larghezza e trentasei metri ca. di altezza. |
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Una delle tante simulazioni fatte aTerra dalla Nasa, per vedere il comportamento di Spirit nello scendere dalla rampa del suo lander (uovo). Fin quì tutto bene, ma gli scienziati non hanno messo in conto il mal funzionamento degli airbegs, che hanno fatto tribulare parecchi addetti ai lavori.
(segue sotto) |
Dall' alto verso in basso a destra:
spec.miss.- Kalpana Chawia
comm. miss.- Rick Husband
spec. miss.- Laurel Clark
pilota - Willy McCool
playload spec.- Ilan Ramon
playload spe. comm.- Michael Anderson
spec. miss.- David Brown |
| Ecco cosa hanno scoperto gli scienziati della Nasa, una curiosa formazione rocciosa che a prima vista sembra raffigurare il volto di un essere umano. Alcuni studiosi, hanno avanzato l' ipotesi che fosse qualche scultura di chissà quale civiltà aliena. |
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