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CUBA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La meta di questo nostro viaggio sub è stata Cuba, in particolare l'estremità ad ovest dell'isola, a Maria la Gorda (Cicciona) in un golfo chiamato Bahia de Corrientes.  Nonostante il nome, la baia è molto ben riparata dal vento e dalle correnti marine, le immersioni si svolgono in acque calde (27° in marzo) , limpide e senza correnti.  Tutto il resto del golfo è in pratica disabitato, sono 60 chilometri di meravigliose spiagge deserte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il villaggio è composto dal diving, una trentina di camere, due ristoranti, un bar e un negozietto.   E' un posto semplice (ma le camere hanno aria condizionata, frigo, televisione satellitare) ed isolato: la città più vicina è Pinar del Rio, a 170 km, per il resto solo piccoli villaggi di agricoltori.

In tutta la zona non ci sono altri insediamenti turistici. Le uniche barche nel golfo sono le due del diving e qualche barchetta di pescatori.

 

 

ORGANIZZAZIONE

siamo andati con Caterina, proprietaria di Diving Adventure, tour operator di Milano che offre un servizio innovativo: durante tutto il viaggio, dalla partenza da Milano al ritorno, si viene accompagnati da lei.  Si sta tutto il giorno insieme in barca, e la sua simpatia è veramente contagiosa..dopo poche ore insieme ci si sente subito tra amici.

Le giornate sono organizzate con la formula del fullday, ovvero si esce in barca verso le 9  e si rientra alle 17.  I punti di immersione sono molto vicini al diving, al massimo ci saremmo allontanati una decina di miglia lungo la costa.   La cucina di bordo è veramente da provare: si passa dalle spaghettate al  pesce appena pescato.........senza contare l'aperitivo offerto dall'equipaggio dopo la prima immersione: Mojito e Cuba libre 

E' da notare che solo Caterina organizza la barca per il fullday..tutti gli altri ospiti del villaggio si dividono l'altra barca.   Nella nostra eravamo in 6/7, nell'altra erano più di 20 ed era tutto un viavai di attrezzature, mentre le nostre rimanevano in barca.

IMMERSIONI

I fondali sono costituiti da una fascia sabbiosa ricca di formazioni coralline che arriva al massimo a 15 metri di profondità per circa duecento metri dalla spiaggia e subito dopo il drop off e la parete, che scende con varie inclinazioni a varie centinaia di metri di profondità.

La parte secondo me più interessante di questi fondali è la varietà di paesaggi e di colori, e in particolare la zona tra il fondale sabbioso e la parete è ricchissima di grotte e canyon, spugne di tutte le forme, gorgonie e coralli.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non abbiamo visto grossi pelagici, questo probabilmente per l'assenza di correnti, anche se nei mesi estivi, con l'aumentare del plancton, ci sono molti squali balena.  Abbiamo visto grosse cernie, barracuda molto grandi, più la tipica fauna di barriera, composta da pesci chirurgo, castagnole, murene, enormi aragoste, magnose ...

La fauna caraibica è molto diversa da quella dell'indopacifico o del mar Rosso, alcune specie sono completamente assenti, tipo i pesci pagliaccio o i lionfish, altre invece le abbiamo viste solo a Cuba, tipo i grandissimi granchi king of caribbean, che escono soprattutto di notte e con delle chele che possono arrivare ad un' apertura di due metri.

 

 

Abbiamo visitato un solo relitto nella zona, i resti di una goletta spagnola, probabilmente del '700.    Nei secoli passati questa era terra di pirati e sono convinto che molto ci sia ancora da scoprire.

 

Un'altra immersione l'abbiamo effettuata su una " Cadena Misteriosa", cioè una antica catena, probabilmente di un ancora, ma con delle maglie grandissime, sui 30 centimetri. Un capo della cima è a 15 metri, l'altro si perde lungo una parete..la nostra guida ha detto di averla vista fino a -70, e poi continuava ancora.. 

 

 

La nostra guida in acqua era il cubano Osvaldo, ex pilota di Mig, che oltre ad essere stato veramente impeccabile in immersione ci ha deliziato con i sui divertentissimi racconti tipo quando è atterrato con il motore in avaria sull'autostrada l'Avana/Pinar del Rio o sugli anni passati in Russia per l'addestramento..

 

In definitiva una vacanza veramente speciale; da quanto abbiamo visto e sentito Maria la Gorda è veramente il posto migliore di Cuba per le immersioni: meravigliosi fondali, ottima organizzazione, spiagge deserte, pochissimi turisti.

Unica avvertenza: i moscerini di spiaggia dei Caraibi, che se ci lascia scoprire senza spray repellenti, riempiono le gambe di punture. ( il prodotto migliore sembra essere l'Autan Barriera)

link: www.divingadventure.it