Polpette e purée
Non posso darvi delle quantità precise, come nelle
ricette vere, perché io faccio molto a occhio e soprattutto con quello che ho
in casa.
Diciamo che ci sono molteplici combinazioni per fare queste polpettine e ogni
combinazione porta ad un risultato leggemerte diverso ma sempre gradevole e
gustoso.
La tipologia che io faccio abitualmente prevede di mettere le verdure da crudo,
questo permette una maggiore velocità di preparazione e di non depauperare
troppo le verdure di nutrienti con molteplici cotture. L'importante è avere un
buon mixer. Variante con seitan: prendete un pacco di seitan naturale,
possibilmente una marca morbida non quelle super pressate che sembrano suole da
scarpe. Fate dei pezzettoni e mettete nel mixer, aggiungete a pezzettoni da
crudo delle verdure (sicuramente cipolla e poi quello che avete e a seconda
della stagione: io metto sempre le carote, una o due a seconda della grandezza,
poi zucchine, zucca, sedano CON LE FOGLIE, d'inverno cavolfiore, ecc.),
aggiungete della frutta secca (pinoli o anacardi, o volendo noci), un pugnetto.
Poi frullate alla massima velocità, a lungo, facendo in modo che le verdure si
frullino molto finemente mentre aggiungete dell'olio extra-vergina di oliva (4-5
cucchiai) . Poi aggiungete il sale e alcuni pugni di farina, in
modo da formare un composto che possa essere lavorabile con le mani. Formate
delle polpettine piatte abbastanza piccole. A questo punto le polpettine possono
essere messe direttamente in una grande padella antiaderente con un po' d'olio,
a fuoco bassa in modo che abbiano il tempo di cuocersi bene prima di
abbrustolirsi. Cuocetele finché sono abbrustolite da una parte (eventualemente potrete aggiungere
ancora un po' d'olio) e poi giratele dall'altra parte finché
non sono ben cotte. Toglietele dalla padella ed eventualmente se sono troppo
unte mettetele su carta da cucina. Lasciatele intiepidire. Una variante molto
buona si fa con le olive e piacciono molto ai bimbi, anche a quelli che
normalmente non gradiscono le olive: al posto delle verdure si mette un pugno di
olive, anche volendo qualche cappero, aglio, scalogni o porri (ma anche cipolla
se uno non li ha), carote (queste verdure sempre da crudo) e i pinoli (o noci) e
farina. E si procede sempre nello stesso modo. Per quanto riguarda la farina,
faccio fatica a dare delle indicazioni precise, dipende molto dall'umidità del
composto. In genere non ce ne vuole molta, comunque con l'esperienza si impara a
dosarla: il problema è che se ce n'è troppo poca le polpette si sfaldano, se
è troppa rimangono troppo toste (dure). Ricordate comunque che se delle
polpette sembrano troppo molli e si sfaldano un po' nella padella, non bisogna
preoccuparsi troppo perché poi durante il raffreddamento tendono a
consolidarsi.
Un'alternativa alla cottura in padella è la cottura nel forno. Dopo che avete
formato le polpettine, le passate nel pangrattato e poi in un po' d'olio (potete
metterlo in un piattino e passarvi le polpette) e poi le mettete in una
pirofila, le infilate in forno a 200 gradi per 15-20 minuti, rigirandole una
volta fino a che non sono dorate. Usando un intero pacco di seitan e le verdure
si ottengono parecchie polpette, che possono essere mangiate da tutta la
famiglia, o tenute da parte per i giorni successivi (sono buonissime anche
fredde). Si può fare un pangrattato gustosissimo per l'impanatura
mischiando al pangrattato delle frutte secche polverizzate nel mixer (anacardi,
noci, mandorle anche misti) o dei semi di sesamo.
Per quanto riguarda i legumi, il procedimento non è molto diverso, solo che
bisogna cuocere prima i legumi (io consiglio di non usare i legumi già cotti in
scatola, perché tutti i minerali che sono il forte di questo alimento si
perdono nell'acqua di cottura). I legumi che non hanno bisogno di ammollo sono
le lenticchie e i piselli secchi (anche i piselli freschi o congelati sono
ottimi per preparare polpette o purée); gli altri vanno messi in ammollo.
Cuocete i legumi (le lenticchie rosse decorticate sono molto comode perché si
cuociono in pochissimo tempo) in poca acqua (ottima è la pentola a pressione
per i legumi secchi tipo ceci o fagioli, sia per il minor tempo necessario, sia
perché basta davvero pochissima acuqa e non rischiate di bruciare), perché è
importante che non rimanga acqua di cottura (visto che i minerali rimangono
tutti lì): se invece vi rimane non buttatela assolutamente via, mettetela in un
barattolo o in una scatola ermetica e mettetela in frigorifero (si tiene bene
anche per una settimana) e utilizzatela per fare una minestrina, o per diluire
un purée,ecc.). Mettete i legumi ben asciutti (le lenticchie rosse è molto
difficile farle asciutte, rimangono sempre un po' lente) nel mixer, insieme alle
verdure crude (come sopra), frutta secca (se vi piace), eventualmente un
pugnetto di parmigiano o altro formaggio (le possibilità sono infinite, provate
a sperimentare ingredienti diversi e combinazioni diverse a seconda di quello che
avete in casa) e frullate e lasciate intiepidire (questo passaggio è MOLTO
IMPORTANTE, perché solo intiepidendosi il composto acquisisce una consistenza
solida che permette di lavorarlo con le mani per formare le polpette. Se il
composto vi rimane troppo lento, nonostante l'aggiunta della farina, o se non
avete tempo di fare raffreddare, potete prendere il composto direttamente con un
cucchiaio e lasciarlo cadere in una padella antiaderente con un po' d'olio
caldo, come una grossa goccia - si chiamano quenelles- e procedere nella cottura
come spiegato prima, coprendo con il coperchio, in questo caso però la cottura
in forno non è possibile, perché altrimenti le quenelles si squagliano). Una
volta tiepide aggiungete il sale e la farina, formate le polpette e poi cuocete
come più vi piace.
Io faccio molto spesso delle polpette con i fagioli rossi (kidney beans) che si
chiamano Kofta, o con i ceci (una variante occidentalizzata della falafel, che
in realtà si fanno con le fave secche da crudo), procedendo nel modo descritto,
ma come verdure mettendo solo cipolle e carote, e prezzemolo, aggiungendo un
pizzico di cremortartaro (lievito istantaneo senza fosfati) e cuocendole in
padella (ma si possono cuocere anche in forno). Poi faccio dei panini piatti,
sempre mediorientali che si chiamano pitta (che si gonfiano e si possono
inbottire) e una crema avocado (semplicemente frullando l'avocado ben maturo con
un po' di yogurt, molto olio e. v. di oliva, sale). I bambini vanno matti per
queste cose: imbottire il panino con la polpettina e metterci dentro la crema
saporitissima, magari anche mangiandosela direttamente succhiando le dita!
Se a qualcuno non piacesse usare le verdure da crudo, naturalmente le verdure si
possono cuocere. Nel caso delle polpette di seitan, bisogna cuocerle a parte,
magari a vapore, cercando di utilizzare poi in qualche modo l'acqua di cottura.
Nel caso dei legumi, si possono mettere a cuocere direttamente insieme ai legumi
e poi frullare tutto insieme (è molto comodo).
Un altro piatto che ha molto successo a casa mia (anche coll'impossibile GIuli)
son i purée. Io li faccio di tutti i tipi, aggiungendo sempre alle patate altre
verdure. D'inverno ne faccio spesso con il cavolo verza, cuocendolo bene saltato
in padella con poco olio: è un modo per far mangiare il cavolo ai bimbi che lo
rifiutano altrimenti. Un altro veramente buonissimo è il purée di patate e
piselli freschi (o congelati), lo faccio almeno una volta a settimana. La
ricetta, che va bene con lievi modifiche per tutti i pureé, con ogni tipo di
verdura (molto buono anche quello di patate, carote e zucchine, o solo patate e
carote), per quello di patate e piselli, è la seguente: mettete due patate
medie sbucciate e poi tagliate a pezzettoni nel cestello del vapore insieme a
quattro pugni di piselli, mettete poca acqua (eventualmente ne aggiungete un
altro po' se necessario) e cuocete (la cottura è piuttosto breve). Quando le
patate sono morbide, buttate tutto nel mixer e frullate aggiungendo lentamente
l'acqua di cottura (se è troppa aggiungete solo quella necessaria per
ammorbidire un po' il composto). Continuate a frullare aggiungendo lentamente
olio e. v. di oliva (ce ne vuole parecchio e l'olio di oliva da crudo ai bambini
fa sempre bene non abbiate paura di metterne troppo) e poi un po' di latte o un
pugnetto di formaggio grattuggiato fino ad ottenere la giusta consistenza, poi
mettete il sale. E' davvero squisito. Il segreto è frullare molto finché il
composto non diventa morbido e gonfio, quasi spumoso. Ottimi sono anche i purée
di legumi: dopo aver cotto i legumi magari insieme a qualche verdura e uno
spicchio d'aglio, li frullate aggiungendo lentamente molto olio, prezzemolo,
succo di limone (anche in questo caso frullate molto fino ad ottenere una crema
vellutata e spumosa), aggiungete il sale. La crema di ceci si chiama Hummus ed
è amatissima dai bambini, ma ottima è anche quella di borlotti.
Se si ha fretta si possono usare i ceci in scatola e allora si ottiene una
preparazione molto nutriente in neanche cinque minuti.
Se volete creare un piatto unico, che contenda tutto, potete fare delle polpette
anche con i cereali. Le migliori sono le polpette di legumi e cereali. Seguite
il medesimo procedimento, cuocendo i cereali con i legumi e le verdure in
pentola a pressione (se i cereali si aprono e si spappolano è ancora meglio):
va bene orzo perlato, miglio, fiocchi d'avena, grano saraceno, tritello di
farro, che non hanno bisogno di ammollo, altrimenti avena intera, segale, kamut,
farro intero è meglio metterli in ammollo (separatamente dai legumi, perché
l'acqua di ammollo dei legumi va buttata, invece quella dei cereali va
conservata e messa in pentola insieme ai cereali).
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