Terminale telefonico pubblico a scheda magnetica SMT/08

Come si può notare la scheda veniva inserita dall'alto. Inusuale anche la posizione della cornetta

L' SMT/08 della SIDA fu il primo telefono pubblico ad accettare schede magnetiche telefoniche. I primi esemplari furono installati a Roma, al Galoppatoio di Villa Borghese

Interamente progettato e prodotto dalla SIDA (Società Italiana Distributori Automatici) nel 1976, l' SMT/08 vantava una buona funzionalità: il modulo di pagamento a scheda magnetica (derivato dai collaudatissimi distributori automatici di caffè, sempre di tecnologia Sida) oltre a essere una comoda soluzione per l'utente rappresentava per la Sip un ottima garanzia contro i possibili tentativi di scasso, in quanto nessun valore sarebbe stato più contenuto nell'apparecchio. Per quanto riguarda la scheda magnetica, che una volta esaurita non veniva più restituita per evitare possibili contraffazioni, va ricordato che il credito poteva essere visualizzato sul display sotto forma di unità di tassazione o sotto forma di valore monetario. La SIDA, che fornì questi apparecchi fino al 1985, avrebbe continuato la sua collaborazione con la SIP fino al 1994, diventando fornitore ufficiale di distributori automatici per gettoni telefonici e schede.

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