Trama
Rubi è una ragazza povera che si guadagna da vivere vendendo giornali e un giorno, in circostanze un tantino curiose, fa
conoscenza con Giampiero Minardi, un giovane appartenente all'alta società. Per Rubi è subito amore mentre Giampiero sente di
provare per lei solo una grande simpatia. Il giovane è in procinto di sposarsi con Annamaria, una ragazza di classe sociale
inferiore alla sua, ma la loro relazione è ostacolata dalla perfida Lucrezia e Sergio, rispettivamente la madre e il fratello
di lui.
Sergio, ragazzo cinico, viziato e senza scrupoli, una mattina, trascina con la forza Annamaria nel suo appartamento e le
osa violenza con l'unico scopo di rovinarle la reputazione, cosicché non avrebbe più avuto il coraggio di sposare Giampiero.
Infatti, la ragazza, sentendosi sporca e macchiata, decide di mandare a monte le nozze con il giovane Minardi, proprio il
giorno in cui si sarebbe celebrata la loro unione con il rito civile e parte per Miami.
Giampiero rimane con un palmo di naso ma non se la sente di negare a Rubi la promessa che le aveva fatto, cioè quella di
trovarle un lavoro più dignitoso di quello che svolge; pertanto le offre il posto come cameriera presso casa sua. Rubi
accetta e malgrado sia costretta a sopportare l'arroganza e la prepotenza di Lucrezia e della governante Dorina e le
molestie di Sergio, può contare pienamente sull'appoggio della vecchia Eleonora, la nonna paterna di Giampiero e
l'amministratrice di tutte le ricchezze dei Minardi, la quale la prende subito in simpatia.
Eleonora ha un dente avvelenato per Lucrezia della quale conosce tutte le atrocità commesse in passato. Inoltre la
ritiene responsabile in prima persona della morte del figlio, Vittorio, padre di Giampiero e Sergio. Per queste ragioni e
essendo consapevole che la morte è oramai vicina, intende vendicarsi della nuora lasciando tutte le sue ricchezze nelle
mani di Rubi.
L'anziana donna muore ma non prima di aver messo in atto la sua vendetta mentre Lucrezia e Sergio, ignari di tutto, già
godono al solo pensiero di mettere le mani sul patrimonio di quella che hanno sempre definito la "vecchia strega".
Arriva il giorno della lettura del testamento e Lucrezia nota con grande meraviglia che anche Rubi è stata convocata e
quando finalmente giunge il momento in cui l'avvocato avrebbe letto le ultime volontà della vecchia, Lucrezia, sconvolta
dalla notizia, durante una terribile crisi isterica prende il quadro della defunta e comincia a farlo a brandelli con il
tagliacarte.
Rubi diventa pertanto una ricca ereditiera anche se il testamento ha una clausola secondo la quale ci sarebbe stata la
divisione dei beni solo se la ragazza avesse sposato Giampiero.
Eleonora, infatti, negli ultimi tempi aveva notato il folle innamoramento di Rubi per il nipote nel quale aveva cominciato a
riporre un po' della sua fiducia, senza neanche lontanamente immaginare che fosse un autentico burattino nelle mani della
madre.
Lucrezia intende sfruttare questo vantaggio e decide di combinare il matrimonio tra Rubi e Giampiero, fingendosi amica
della ragazza mentre, dopo sposati, le avrebbe reso la vita impossibile fino a spingerla al divorzio.
Giampiero, completamente soggiogato dalla madre, finisce presto per accettare mentre Rubi, ignara delle manovre della perfida
donna, è al settimo cielo all'idea di sposare l'uomo che più ama.
I due si sposano ma la vita matrimoniale si rivela un autentico inferno; infatti Lucrezia non perde occasione per
umiliare la poveretta con la complicità di Gladys, una ragazza frivola e superficiale, invaghita di Giampiero.
Rubi si convince di non essere amata dal marito, con il quale finisce per litigare diverse volte, mentre il giovane a poco a
poco comincia a provare nei confronti della ragazza un sentimento autentico e sincero. D'altro canto è incapace di affrontare
la madre, alla quale, durante una conversazione, ribadisce che il suo è stato unicamente un matrimonio d'interessi.
Rubi, che
nel frattempo ha scoperto di essere in stato interessante, ascolta le parole del giovane e si rende conto che l'amore di
Giampiero è stato solo una menzogna. Disperata decide di allontanarsi da casa Minardi e di chiudere una buona volta
quello che si è rivelato solo un triste capitolo della sua vita. Quindi torna a vivere nel suo quartiere, dove ha un
terribile incidente a causa del quale perde il bambino e, una volta rimessasi, trova
lavoro come cameriera presso un
vedovo di mezza età di nome Leonardo.
Rubi intende nascondere la propria identità facendosi chiamare Mariangela e presentandosi con un look un tantino
differente, nella speranza di non essere riconosciuta. Il suo unico scopo è quello di dimenticare Giampiero e la sua famiglia
e di ricostruirsi una nuova vita.
Sfortunatamente un'amica di Giampiero, rivela a costui di aver visto in casa di Leonardo una ragazza i cui connotati
corrispondono a quelli di Rubi. Il giovane pertanto scopre il nascondiglio della sua amata e la va a cercare per chiarire
ogni malinteso e per dichiararle quali fossero i suoi veri sentimenti. Rubi, inizialmente, non intende cedere alla corte
di Giampiero ma quando apprende che tanto Leonardo quanto il figlio Adriano si sono innamorati di lei, nel timore di
mettere contro padre e figlio, decide di accettare le sue scuse e tornare a vivere con lui.
I due trascorrono dei momenti teneri e romantici ma poco tempo dopo Giampiero è costretto a partire per motivi di studio;
perciò si sarebbe assentato per diversi mesi, durante i quali Rubi dà alla luce tre gemelle che chiama Virginia, Pierina e
Giannina. Lucrezia approfitta della situazione per intercettare la corrispondenza, facendo credere al figlio che Rubi lo
stesse tradendo ed il ragazzo, ancora ingenuo e immaturo, finisce per crederle. Nello stesso tempo la donna riesce
ad impossessarsi dei beni dei Minardi, cosicché Rubi è costretta a tornare nel tugurio in cui era cresciuta.
Intanto Emilio Castro, il padre di Rubi, il quale ha appena terminato di scontare parecchi anni di galera, è fermamente
deciso sia a trovare la figlia che a vendicarsi della persona che gli ha rovinato la vita: Lucrezia.
Infatti anni addietro Lucrezia si invaghì di Emilio, senza essere contraccambiata dall'uomo il quale preferì sposare un'altra
donna. Quindi per vendicarsi dell'affronto subito incaricò un suo conoscente, un uomo sadico e crudele, di usare violenza
alla moglie di Emilio, la quale a sua volta per difendersi si vide costretta ad ammazzarlo. Emilio, non avendo voluto che
venga accusata la moglie, della quale era molto innamorato, si attribuì le colpe dell'omicidio e venne condannato a venti
anni di reclusione, durante i quali l'unica ragione di vita era stata la consapevolezza di avere una figlia e di poterla
riabbracciare non appena fosse uscito.
Emilio in breve riesce a trovare la figlia grazie soprattutto all'aiuto di Caterina, la donna che ha allevato la ragazza
e che un tempo aveva lavorato presso casa sua come cameriera. Inizialmente preferisce non rivelarle la propria identità e
guadagnarsi il suo affetto, offrendole appoggio morale ed economico, ospitandola nella sua villa, adiacente a quella dei
Minardi; in tal modo Rubi finalmente riesce a trovare una sistemazione piuttosto adeguata per le bambine, alle quali non
sarebbe mancato più nulla.
Giampiero, dal canto suo, è convinto che Emilio sia l'amante di Rubi è spesso si presenta a casa dell'uomo per
rivolgergli le solite scenate di gelosia. L'uomo, stanco di questo suo atteggiamento, un giorno, gli rivela di essere il padre
di Rubi mentre la ragazza ascolta non vista la loro discussione. Rubi è piuttosto scossa ma, non appena Emilio le spiega le
circostanze che lo avevano costretto a separarsi da lei, la ragazza commossa lo abbraccia.
Emilio si rivolge a Leonardo, suo caro amico nonché cugino della moglie, per chiedergli di educare Rubi
affinché si trasformi in un'autentica signora, colta e raffinata. Leonardo naturalmente accetta e stando accanto alla ragazza riscopre
i sentimenti che lo avevano legato a lei quando aveva lavorato presso casa sua e in seguito le chiede di sposarlo. Rubi,
inizialmente rifiuta, ma, quando apprende che Giampiero ha annunciato alla famiglia Minardi di volersi unire in matrimonio a
Gladys, accetta con l'unico scopo di dimenticare per sempre Giampiero.
Intanto si fa vivo Leo Magno, il padre dell'uomo ucciso dalla moglie di Emilio, ora capo di un'organizzazione criminale,
il quale intende vendicarsi dell'uomo poiché lo crede responsabile della morte del figlio. Quindi incarica i suoi uomini di
farlo uccidere e disgraziatamente la crudele missione va in porto. Infatti Emilio viene brutalmente assassinato mentre Rubi,
disperata per la perdita del padre, può contare solo sull'appoggio di Leonardo.
Rubi un giorno riceve un messaggio in cui le chiedono di presentarsi in casa di Leo Magno, ignara del fatto che sia
l'assassino del padre. L'uomo le rivela di essere il responsabile della morte di Emilio e in seguito i due hanno una
colluttazione, durante la quale interviene Vanni, il vice-capo di tale organizzazione, che nel frattempo si era appostato
dietro ad una tenda. Costui, desideroso di prendere il posto del suo capo, gli spara un colpo di pistola uccidendolo mentre
la ragazza viene accusata di tale omicidio e condannata a dieci anni di reclusione.
Passano dieci lunghissimi anni, durante i quali l'unico grande desiderio di Rubi è stato quello di riabbracciare le
figlie quando l'avrebbero messa in libertà. Non appena esce di prigione si reca dalle bambine, intanto cresciute con
Giampiero, nel frattempo diventato avvocato, e con Gladys ed è talmente forte il suo senso materno che pur di restare accanto
a loro decide di lavorare come cameriera in casa Minardi.
Qui la donna fa di tutto per conquistarsi la simpatia delle figlie ma è costretta a scontrarsi con Lucrezia, Gladys e la
governante Dorina che fanno di tutto per mettergliele contro.
Leonardo, il quale ha scoperto di essere malato di una terribile malattia e che gli resta poco da vivere, nonostante
tutto, continua a fantasticare sulla sua vita con Rubi che ama più di ogni altra cosa al mondo;
il suo sentimento non è
affatto contraccambiato poiché Rubi continua ad essere profondamente innamorata di Giampiero. Il giovane, intanto, è riuscito
a procurarsi i documenti grazie ai quali Rubi sarebbe rientrata in possesso della casa dei Minardi ma lei rifiuta
categoricamente di apporre la sua firma, poiché ciò che desidera è conquistarsi l'affetto delle bambine.
Rubi, dal canto suo, apprezza le buone intenzioni di Giampiero e i due decidono di incontrarsi e riscoprono quella
passione che anni prima li aveva uniti. Inoltre Giampiero dà a Rubi il permesso di togliersi l'uniforme da cameriera e di
vivere in casa Minardi come se ne fosse la proprietaria.
Ciò altera notevolmente Lucrezia, la cui salute emotiva comincia a vacillare. La
donna, infatti, un giorno, in preda alla follia ha un
tremendo litigio con Rubi, in seguito al quale perde l'equilibrio e precipita per la rampa delle scale che conducevano al salotto
della sua casa; da quel momento sarebbe stata costretta a rimanere immobile come un vegetale per
il resto della sua
vita nel caso in cui non l'avessero sottoposta ad un'adeguata terapia riabilitativa.
Intanto Leonardo, dopo aver sorpreso Rubi e Giampiero in un atteggiamento affettuoso, comincia a trascurare la sua salute
e ad abbandonarsi al vizio dell'alcool. Le sue condizioni peggiorano notevolmente e il medico curante confessa alla famiglia
che l'uomo non avrebbe vissuto ancora a lungo.
Rubi, la quale nel frattempo scopre di essere in stato interessante, pur di restare accanto a Leonardo rinuncia a
Giampiero per l'ennesima volta senza fornire al giovane una spiegazione esauriente, lasciandolo alquanto indispettito.
In seguito, la notizia della gravidanza di Rubi, a causa di Gladys, giunge alle orecchie di Giampiero, il quale decide di
affrontare la ragazza, ma, poiché costei non se la sente di rivelare la verità, il giovane crede di essere stato ingannato e
la respinge per poi cadere tra le braccia di Roberta, una sua collega che da un
po' di tempo si era scoperta innamorata di lui.
Leonardo, intanto, si riprende anche se le condizioni sono solo apparentemente buone. L'uomo è felicissimo di
avere Rubi
accanto a se ma le cose precipitano quando la ragazza gli rivela di aspettare un figlio da Giampiero.
Infatti Leonardo ha un terribile litigio con la moglie, in seguito al quale finisce per sentirsi male. Le condizioni
dell'uomo si aggravano a tal punto che entra in fase terminale ma, prima di morire, scrive una lettera destinata a Giampiero,
nella quale gli confessa che la ragazza in realtà era sempre stata innamorata di lui e che il bambino che
sta aspettando è figlio suo. Disgraziatamente la lettera viene intercettata da
Roberta che la nasconde per evitare una loro riconciliazione.
Intanto Gladys, cosciente di aver perso per sempre Giampiero intende vendicarsi tanto di lui e di Roberta quanto di Rubi;
quindi per prima cosa mette Giampiero nelle condizioni di rivelare a Giannina, Pierina e Virginia l'identità della loro vera
madre. Il giovane pertanto si vede costretto a convocare Rubi, la quale confessa alle bambine di essere la loro vera madre e
raccontando loro la sua storia, ma le piccole, dopo un momento di perplessità, la respingono.
Giampiero, dal canto suo, convinto di aver perduto per sempre Rubi, decide di sposare Roberta ma non appena ne parla con
Giuseppe, il padre della ragazza nonché suo caro amico, questi lo rimprovera, convinto che ciò di cui ha bisogno non
fosse altro che una spalla su cui piangere. I due lavoravano in uno studio associato ma Giuseppe,
poiché si sente tradito e
ingannato dal giovane verso il quale aveva riposto tutta la sua fiducia, lo licenzia.
Da questo momento cominciano le rivincite di Rubi che accetta di diventare la padrona di casa Minardi, dalla quale caccia
Dorina e Gladys, vince la causa per l'affidamento delle bambine e poco a poco riesce anche a conquistare il loro affetto.
Inoltre si reca da Lucrezia, intanto ricoverata in una casa di cura, e decide di prendersi cura della donna malgrado tutto il
male che le aveva fatto in passato. Quindi la riempie di affetto e di premure e Lucrezia, tanto commossa quanto
pentita, comincia a meditare su tutte le atrocità commesse nella sua vita.
Nello stesso tempo Rubi conosce Diego, il proprietario di una casa di moda, il quale
si innamora della giovane poiché gli
ricorda la sua prima moglie, morta anni addietro in un incidente. Questi arriva perfino a farle la proposta di matrimonio e,
dopo tante insistenze, Rubi finisce per accettare.
Intanto Giampiero si ritrova inaspettatamente sommerso dai debiti che non avrebbe potuto coprire
in alcun modo. Pertanto, comincia a trascorrere le giornate vagabondando come un barbone quando un giorno incontra Giuseppe, il
quale è venuto a conoscenza della lettera di Leonardo che la figlia stava tentando di nascondere; quindi la mostra al
giovane, che si rende conto di aver dubitato di Rubi senza alcuna ragione e si reca da Roberta per gridarle tutto il suo
risentimento e che non l'avrebbe mai più voluta rivedere nella sua vita.
In seguito Giampiero, per uno scherzo del destino, finisce niente di meno che nella baracca di Caterina, dove Rubi vi
aveva vissuto per moltissimi anni.
Intanto, il giorno in cui Rubi e Diego si sarebbero sposati, la donna riceve la visita di Roberta che, costretta dal
padre, le confessa tutti gli intrighi compiuti. Quindi Rubi, anzicché recarsi dal
futuro sposo, va a cercare Giampiero per
offrirgli la sua mano amica, ma costui è talmente ostinato ed orgoglioso che rifiuta il suo aiuto. Anche Giuseppe gli parla
e l'uomo riesce a convincerlo a ricominciare da capo ed a concedersi una nuova opportunità.
Così Giampiero si riconcilia con Rubi mentre Lucrezia è diventata un'altra donna, l'esatto contrario di quello che era sempre
stata in passato.
Passano diversi mesi e Rubi, che nel frattempo ha dato alla luce un maschietto, assieme a Giampiero riuniscono tutta la
famiglia per celebrare una festa, in nome del loro grande amore che si era dimostrato capace di superare infinite e dure
prove.
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