NEL BENE E NEL MALE

di Micaela Fantauzzi

INT. CASA DI CHARLOTTE - SERA

 

Il computer nuovo troneggia sulla  scrivania dello studio.

Quella sera CHARLOTTE,una donna minuta di carnagione chiara con folti capelli color mogano, dopo aver cenato velocemente con un panino si mette subito davanti allo schermo del suo pc e naviga instancabilmente per ore.

Il rumore della saracinesca del pub di fronte la avverte che sono le tre, è tardi! Deve proprio andare a letto se vuole dormire qualche ora prima di sentire il suono acuto della sveglia come ogni mattina alle sette in punto.

 

INT. AGENZIA DI VIAGGI - MATTINO

 

Charlotte arriva con qualche minuto di ritardo all'agenzia di viaggi dove lavora da circa un anno; saluta la sua amica e collega MARIE, donna molto vistosa con i capelli biondi ossigenati e sempre cosparsa di bigiotteria come se in ogni momento fosse pronta per andare ad un party.

Si siede alla scrivania e subito squilla il telefono.

 

TELEFONATA TRA CHARLOTTE E UNA SIGNORA

 

                      CHARLOTTE

         Sì, signora, certamente, abbiamo un pacchetto che                          fa al caso vostro: una settimana a Sharm el Sheik

per due persone tutto compreso, vuole prenotare           subito o preferisce passare in agenzia?

 

La mattinata trascorre tra telefono e computer. Finalmente l'orologio sul muro segna l'ora dell'intervallo per il pranzo.

 

INT. BAR - GIORNO

 

Charlotte e MARIE si recarono al bar in fondo alla strada a pranzare, come fanno tutti i giorni.

                      MARIE

Come stai? Sei sicura di sentirti bene, ora? Dopo tutto sono passati solo pochi mesi dal giorno in cui tuo marito è morto in quel terribile incidente stradale!

CONTINUA

                     

                      CHARLOTTE

   (con aria seccata)

          Mi sento abbastanza bene, non devi preoccuparti!

 

Il resto del pranzo lo passano in silenzio, come se l'argomento appena sfiorato, aleggiasse minacciosamente sopra le loro teste.

 

INT. CASA DI CHARLOTTE - SERA

 

Charlotte ormai passa le serate seduta al computer a chattare con sconosciuti poco interessanti, ma finalmente in quel sito degli amanti dei film horror, quella notte un certo MAX attira la sua attenzione, tra loro inizia uno scambio di opinioni e nasce la voglia di conoscersi meglio.

Decidono di vedersi e si danno appuntamento per il sabato sera, fortunatamente abitano nella stessa città e questo semplifica le cose.

 

INT. AGENZIA DI VIAGGI - MATTINO

 

                     MARIE

                (con aria curiosa)

Oggi ti vedo particolarmente contenta e rilassata,             Charlotte, mi domando cosa possa esserti successo da ieri sera a stamattina?! Dai, racconta!

                      CHARLOTTE

Ti sembrerà strano, ma ho conosciuto su Internet un tipo molto simpatico ed abbiamo deciso di incontrarci sabato a cena. E' successo tutto molto velocemente, forse perchè era come se ci conoscessimo da anni.

         

In quel momento alcune persone entrano nell'agenzia.

 

                      MARIE

Dopo, a pranzo, mi racconterai tutti i particolari, va bene?

 

Charlotte annuisce sorridendo.

 

INT. BAR - GIORNO

 

Le donne chiacchierano a lungo.

 

                      MARIE

           (aggrottando le sopracciglia)

      Mi raccomando, stai attenta, non sai con chi hai a          che fare, c'è tanta gente strana al mondo!

 

Dopo un attimo.

CONTINUA

                       

 

                      MARIE

            (facendo una sonora risata)

Perchè invece non chiedi a questo Max se ha un amico, potremmo uscire in quattro così saresti più al sicuro e soprattutto io avrei finalmente un appuntamento con un uomo!

 

Marie guarda Charlotte con sguardo implorante.

 

                      CHARLOTTE

Non ti prometto niente, stasera provo a domandarglielo e domani saprò dirti qualcosa.

 

EST./ INT. AGENZIA DI VIAGGI - MATTINO

 

Marie, sulla soglia dell'agenzia aspetta impazientemente Charlotte, appena la vede svoltare l'angolo si precipita da lei.

 

                      MARIE

Allora, posso cominciare a pensare a quale vestito mettermi domani sera?

 

Charlotte la prende a braccetto e la fa entrare in agenzia.

 

                      CHARLOTTE

Sì! E'tutto a posto, Max ha un amico da portare e mi ha detto che è anche molto carino. Abbiamo già prenotato il ristorante per le nove, ti va bene?

                      MARIE

          Certo. E'perfetto! Non vedo l'ora!

 

Finalmente arriva la sera tanto attesa.

 

EST. STRADA - SERA

 

Charlotte e Marie hanno fissato di fronte all'agenzia. Marie sale sulla macchina di Charlotte, una BMW rossa fiammante, a cui è molto affezionata perchè apparteneva al suo defunto marito.

Giungono all'appuntamento con un quarto d'ora di ritardo e trovano gli uomini sulla porta del ristorante ad aspettarle, hanno così il tempo, mentre parcheggiano, di squadrarli e ne rimangono entrambe positivamente colpite.

Max è un ragazzo alto, moro con una carnagione scura che risalta ancor di più a contatto con la camicia bianca. L'amico, TOM, è leggermente più basso, molto muscoloso e con dei bellissimi riccioli neri.

 

 

 

 

 

EST./ INT. RISTORANTE - SERA

 

Dopo le presentazioni fatte sulla porta del ristorante, entrano e subito un cameriere si avvicina per accompagnarli al loro tavolo.

 

INT. SALA DEL RISTORANTE

 

La sala è molto grande e poco illuminata, su ogni tavolo una graziosa candela emana una luce molto suggestiva tanto che, nonostante ci sia molta gente, ogni tavolo sembra essere isolato dagli altri e quindi molto intimo.

La cena è piacevole e le due coppie si divertono molto. Ad un certo punto Charlotte fa segno all'amica di seguirla in bagno.

 

                      CHARLOTTE

Andiamo a sistemarci un po'. Mi raccomando, ragazzi, non   scappate!

 

I due ridono.

 

INT. TOILETTE DEL RISTORANTE

 

Davanti al grande specchio Marie e Charlotte si ripassano il rossetto, ormai sparito, sulle labbra e si accomodano i capelli.

 

                      CHARLOTTE

Senti, appena finiamo di cenare, vorrei stare un po' di tempo da sola con Max, quindi devi tornare a casa in taxi o farti accompagnare da Tom.

                      MARIE

Ma, Charlotte, restiamo tutti insieme per stasera, poi potrai rivedere Max nei prossimi giorni, dai, non rovinare la serata.

                      CHARLOTTE

Scusami, ma desidero parlare un po' con Max da sola, mi capisci?

                      MARIE

No, ma mi adeguo. Adesso torniamo al tavolo sennò ci danno per disperse!

 

INT. SALA DEL RISTORANTE

 

Quando tornano in sala trovano due bellissime rose rosse appoggiate sui piatti.

 

                      CHARLOTTE

Che galanteria, è proprio vero che il romanticismo non è morto!

 

CONTINUA

 

 

 

Charlotte mormora qualcosa all'orecchio di Max ed entrambi si alzano salutando gli amici.

La coppia rimane seduta a guardarli mentre si allontanano mano nella mano.

Marie non si arrende, con poche ma efficaci parole convince Tom che sarebbe divertente seguirli di nascosto. Immediatamente si alzano anche loro, ridendo.

 

EST. STRADA - NOTTE

 

Tom fa salire Marie sulla sua macchina e riescono a vedere quella di Max appena in tempo prima che svolti in una stradina.

 

INT. MACCHINA DI MAX

 

                      CHARLOTTE

Che ne dici di andare al cimitero, ce n'è uno a pochi minuti da qui, visto che abbiamo la stessa passione per i film dell'orrore, quale posto migliore per chiacchierare se non nell'atmosfera spettrale in mezzo alle tombe?

                       MAX

                    (ridendo)

Sei veramente unica! Mi piace quest'idea un po' pazza, indicami la strada.

 

Gli amici li seguono ad una certa distanza. La macchina di Max imbocca il viale che conduce al cimitero.

 

INT. MACCHINA DI TOM

 

                      MARIE

Ma dove stanno andando, quella strada porta solo al cimitero.

                      TOM

Max è un tipo imprevedibile, chissà cosa si inventerà stasera.

 

EST. VIALE DEL CIMITERO - NOTTE

 

Max si ferma di fronte al grande cancello di ferro, scende insieme a Charlotte e sotto gli occhi curiosi degli amici fermi poco lontano, con una grossa pinza rompe il lucchetto che chiude l'entrata.

Appena aperto scompaiono nell'oscurità.

Tom e Marie decidono che non possono fermarsi proprio sul più bello, ormai devono andare fino in fondo e poi, dopo qualche bicchiere di troppo bevuto a cena, la situazione risulta addirittura divertente.

 

 

 

 

 

EST. CIMITERO - NOTTE

 

Entrano. Fortunatamente la luna piena illumina il vialetto di ghiaia che serpeggia tra le tombe in pietra serena.

                     

                      MARIE

              (prendendo per mano Tom)

Guarda non sembra anche a te di intravedere due ombre? Sono loro....vieni!

 

Odono delle voci sommesse, sorridono e decidono che è giunto il momento di saltare fuori per far prendere un bello spavento ai due ragazzi.

All'improvviso, però, un grido di terrore li fa trasalire.

Si affacciano al cespuglio che copre loro la visuale e rimangono impietriti.

 

GRUPPO DI TOMBE

 

Max urlante è disteso su una tomba bloccato da lunghe braccia con mani adunche che fuoriescono dalla nera terra.

Mentre Max si dimena ed urla disperatamente, da sottoterra emerge una testa poi le spalle ed infine tutto il corpo spettrale di un essere che a grandi morsi comincia a staccare brandelli di carne al povero giovane che con gli occhi sbarrati sta "vivendo la propria morte".

L'essere infernale ha una parte del volto mummificata, l'altra quasi tutta mangiata dai vermi ed un occhio gli pende dall'orbita, indossa un vestito nero la cui stoffa strappata e marcita si agita al vento come tante ali di pipistrello.

Charlotte è in piedi lì vicino con gli occhi fissi su quella scena terrificante.

Ormai Max non urla più, le sue braccia e le sue gambe sono sparse sull'erba; il non-morto gli ha staccato la testa e ne sta mangiando voracemente il cervello.

A Marie sfugge un grido, Tom le chiude la bocca con una mano, ma ormai è troppo tardi. Charlotte si volta verso di loro e tende la mano all'amica, che interpretando il suo gesto come una volontà di fuggire insieme si avvicina.

 

                      MARIE

          Andiamocene o quel mostro ci ammazzerà tutti!

                      CHARLOTTE

              (spalancando gli occhi)

Mi dispiace, Marie, non dovevi seguirci! Quello che tu hai chiamato mostro è mio marito e lo amo con tutta me stessa, non permetterò alla morte di portarmelo via del tutto! Lui ha bisogno di energia umana per poter rimanere vicino a me e stasera anche voi due contribuirete come ha fatto Max.

 

Tom con una spallata colpisce Charlotte che cade sull'erba umida e trascina via Marie per un braccio.

CONTINUA

Corrono senza voltarsi indietro, ma alle loro spalle sentono un ansimare che non ha niente di umano.

Vedono in lontananza il cancello di ferro da cui erano entrati, che si chiude; quando qiungono lì trovano il lucchetto ermeticamente chiuso, come se nessuno lo avesse mai toccato.

La risata di Charlotte echeggia nel cimitero ed una folata di vento investe Tom e Marie portando con sé un forte odore di morte, subito dopo vengono afferrati da dietro dall'essere mostruoso che un tempo era stato un uomo gentile e affettuoso ed anche i loro cervelli diventano cibo per lui.

Prima che il non-morto sprofondi nuovamente nelle viscere della terra, Charlotte lo abbraccia ed un bacio macabro ma appassionato suggella il loro raccapricciante segreto.