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La raccolta d'arte di sir Jhon Temple Leader trovava le sue radici nelle ricostruzione di gusto neogotico del mondo inglese, e fu "costruita" tra il 1865 e il 1881. Entrando nel cortile del castello troviamo, sotto la grande loggia e lungo le pareti della corte, un primo nucleo omogeneo della raccolta d'arte. Innanzitutto la preferenza per le opere di scultura, sopratutto del Tre-Quattrocento, ma anche romana ed etrusca. Scegliendo oggetti pseudo-classici e molte reinvenzioni ottocentesche di oggetti medioevali e rinascimentali, Temple Leader non guardavatanto al valore e alla qualità delle opere d'arte,bensì puntava più volentieri sull'effetto d'insieme della collezione. Inoltre Leader si faceva realizzare dai suoi scalpellini copie o integrazioni per completare antichi oggetti o creare pendants. Le scelte di Leader per la pittura sembrano orientarsi verso la metà del Trecento fiorentino. Seguendo i disegni e le accurate note dell architetto Fancelli, nonchè i dettami del loro mecenate. gli scalpellini Angelo Marucelli e David Giustini,dettero mano ad ogni tipo di costruzione, fregio, intaglio, ornato, traforo, necessari all'arredo architettonico del castello. Angelo Marucelli detto Canapino ebbe l'incarico di ripristinare l'antico pozzo posto nell'angolo sud-est del cortile. Di particolare rilievo il drago alato che stringe in bocca un ferro a croce dal quale pende la carrucola del secchio per l'approvvigionamento dell'acqua. |
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