Il combattimento con la spada

 

I COLPI
FENDENTE e MONTANTE: sono i due colpi verticali, il primo dall'alto in basso, il secondo in direzione opposta. Il fendente è un colpo generalmente molto forte, che si può dare indifferentemente ad una mano o a due, ma porta lo svantaggio di lasciare la guardia di chi attacca scoperta. Il montante invece è generalmente un colpo poco potente, solitamente portato ad una mano e spesso a seguito di azioni per le quali l'arma si trovi in posizione abbassata.
TONDO O MEZZANO DRITTO e ROVERSO: sono colpi dati orizzontalmente, anche questi indifferentemente a una o due mani, che si differenziano solo per la direzione con cui vengono portati e conseguentemente il filo della lama offerto. La posizione classica di chi porta un tondo è con la gamba opposta alla direzione da cui proviene il colpo avanzata, durante il colpo il busto ruota proseguendo il movimento del braccio.
SGUALEMBRO (o colpo sgualembrato) DRITTO O ROVERSO: via di mezzo tra un fendente ed un tondo, è il classico colpo che viene portato a spalle o braccia dell'avversario. Anch'esso può essere portato a due o una mano. Colpo dato in obliquo dall’alto verso il basso, inclinazione 45°, se dato da destra a sinistra è detto mandritto, da sinistra a destra è detto manroverso. Colpisce spalle, fianchi o ginocchia.
RIDOPPIO ROVERSO O DRITTO: incrocio tra montante e tondo, punta solitamente a gambe o fianchi dell'avversario. Colpo dato in obliquo dal basso verso l'alto, inclinazione 45°, se dato da destra a sinistra è detto mandritto, da sinistra a destra è detto manroverso, punta solitamente a gambe o fianchi dell'avversario.
AFFONDO: Quasi affatto utilizzabile qualora l'arma impugnata sia uno spadone, può essere utilizzato in caso di armi più leggere (daghe o stocchi) e, nel caso di spadaccini sufficientemente forti, anche in caso di spade o bastarde. Questo colpo viene portato di punta, contrariamente ai precedenti, rigorosamente ad una mano, con la flessione della gamba corrispondente al braccio che regge l'arma e l'allungo del corpo verso quello dell'avversario. Bisogna essere molto cauti con l’affondo, perché un colpo a vuoto potrebbe risultarci fatale, perché potremmo perdere la posizione e quindi non potremmo difenderci in tempo, lasciando la guardia scoperta, quindi da usare per lo più a colpo sicuro.

In breve:
FENDENTE: Colpo dato in verticale, dall’alto verso il basso, colpisce testa o spalle
MONTANTE: Colpo dato in verticale, dal basso verso l’alto, colpisce le parti "intime"
MEZZANO o TONDO: Colpo dato in orizzontale, lama di piatto, detto dritto se da destra a sinistra, detto roverso se da sinistra a destra. Colpisce spalle, fianchi o ginocchia.
SGUALEMBRO: Colpo dato in obliquo dall’alto verso il basso, inclinazione 45°, se dato da destra a sinistra è detto mandritto, da sinistra a destra è detto manroverso. Colpisce spalle, fianchi o ginocchia.
RIDOPPIO: Colpo dato in obliquo dal basso verso l’alto, inclinazione 45°, se dato da destra a sinistra è detto mandritto, da sinistra a destra è detto manroverso. Colpisce spalle, fianchi o ginocchia.
AFFONDO: Colpo dato in orizzontale, colpisce il busto
IMBROCCATA: Colpo dato in orizzontale, colpisce il collo o il volto

 

 

LE PARATE

Posta frontale o di vera corona:
(E' la posta con la quale uno inizia i duelli di spada) E' la posta che noi usiamo più frequentemente, si può dire che sia la nostra guardia di partenza. Tronco eretto, spalle rilassate, mano destra davanti e sinistra dietro, gamba destra avanti e sinistra dietro, peso al centro e gambe flesse per avere un buon equilibrio, gomito destro leggermente appoggiato al corpo per risparmiare energie, spada circa a 45° sull'orizzonte.


Posta del dente di cinghiale:
(La spada è rivolta più in basso rispetto alla posta precedente, per difendersi dai colpi diretti alle gambe) Questa posta va imparata assolutamente perchè è tramite essa che si potranno parare i colpi diretti alle gambe. Mano destra sempre vicino alla lama, sinistra vicino al pomolo, gamba destra avanti e sinistra dietro, peso leggermente spostato indietro per essere pronti, se necessario, ad arretrare.


Posta di ferro mezzana:
(Come sopra) Anche questa posta, come si vedrà nella sezione dedicata ai colpi e alle parate, è utilizzata per parare i colpi diretti alle gambe. La posizione delle mani e delle gambe è pressoché uguale alla posta del dente di cinghiale, le braccia sono solo un po' allungate e la spada è portata leggermente in avanti a formare un angolo con il suolo di trenta gradi.


Posta longa:
(Molto utile in caso nel caso dovessimo ritrovarci sotto tiro da parte di qualche arciere o balestriere) Viene utilizzata per parare i colpi di arma lunga tipo lance o aste; la parata avveniva colpendo letteralmente di lato l'arma avversaria e deviandola quindi dal bersaglio. Mano destra vicino alla lama e sinistra sul pomo, braccia tese in avanti gamba destra avanti e sinistra indietro peso su entrambe le gambe.


Posta reale:
(E' la posizione che noi usiamo per difenderci dai fendenti, molto ignorano il nome di questa posta) Questa posizione viene utilizzata per parare i colpi fendenti, atti a tagliare letteralmente da testa a piedi il proprio avversario. L' impugnatura è classica, desta avanti e sinistra sul pomolo, gemba destra aventi e sinistra indietro, spada parallela al suolo, tenuta avanti a se sopra la testa, taglio della lama perpendicolare all'ipotetico taglio di lama dell'avversario.


Posta di donna sovrana e altera:
(Utile nel parare gli Sgualembri, ma forse un po' difficoltoso appare il render l'idea della posizione [descrizione.]). Bellissima e multifunzionale questa posizione, noi la usiamo preferibilmente per parare i colpi sgualembri. Mano destra vicino alla spada e sinistra sul pomolo, gamba destra avanti e sinistra dietro, braccio destro a novanta gradi e inclinare la spada di circa 45° a formare una -finestra- da cui poter guardare l'avversario.