Lisbona 9 novembre 1984
 
Eccomi qui sul volo per Rio de Janeiro per la prima volta ho tempo e denaro. Meraviglioso!
Di solito o hai il tempo o hai il denaro.
Durerà poco ma non credo che nella mia vita si ripeterà facilmente questa combinazione.
Eccomi seduto pronto alla partenza.
Ho incontrato all'aeroporto due francesi (anche loro vanno in Brasile) e ci siamo scolati una bottiglia di Whisky e non essendo abituato a bere immaginatevi le mie condizioni.
Via si parte. Sudamerica sei mio!
In aereo c'è aria di festa e i francesi in pieno volo si mettono a far girare canne tra lo stupore delle hostess e dei viaggiatori.
Dopo una notte quasi insonne per l'emozione, si arriva.
 
Rio de Janeiro 10-18 novembre 1984
 
 
A novembre non c'è molto caldo, ma quando spunta il sole.... e poi l'umidità.
Trovo un alberghetto a Copacabana metto le valige in camera e via sull'Avenida Atlantica.
Non vi dico che pugno allo stomaco.
Tutti quei grattacieli sulla spiaggia e il mare color giallo, ma ecco che giri lo sguardo e ti senti subito attirato da una brasiliana che passa in costume.
 
Fermi tutti. Descriviamo il costume:
a) due striscette minuscole che coprono il seno
b) un filo interdentale dietro e un minuscolo triangolino davanti
 
Dopo un po' mi scopro girare la testa in tutte le direzioni ad ammirare questo "panorama".
Ho la sensazione che mi stia comportando come uno che non ha mai visto donne e comincio a cercare di controllarmi.
Cerco subito di familiarizzare con la gente del posto.
Ho anche qualche indirizzo ma la lingua è uno scoglio che in questo momento cerco di superare tra inglese, un po' di spagnolo e quando proprio non c'è alternativa provo in italiano e scopro con stupore la similitudine di queste due lingue pronunciate in modo diverso.
Beh in fondo sono latini anche loro. Ho trovato anche molte similitudini con il siciliano.
La sera vengo circondato da prostitute che vista la bassa stagione si offrono veramente per nulla, ma io voglio una storia vera.
 
Ipanema
 
E' mattina facciamo un po' di turismo.
Mentre passeggio per il centro incontro i francesi dell'aereo che mi invitano al Maracanà a vedere il derby Botafogo Fluminense.
E' stato come andare a una festa di carnevale piena di musica colori e anche ben sei goals.
La sera tutti in discoteca e anche qui pieno di prostitute e di Italiani.
 
Scopro che conviene affittare un'appartamento invece di stare in albergo e tra le altre cose puoi anche cucinare quello che vuoi tu anche se la cucina brasiliana è ottima e abbondante.
La prima volta che sono andato al ristorante ho preso un "churrasco" (carne arrostita) e un'insalata russa.
Ecco cosa vedo arrivare al tavolo:
Una porzione di riso in bianco per tre persone
Tre fette di carne stile fiorentina
Due porzioni di fagioli in umido con carne di maiale
due porzioni di insalata
due porzioni di patate fritte
e infine due porzioni di insalata russa
E io che credevo di avere ordinato un secondo e un contorno.
In Brasile il piatto è completo di contorno, le porzioni sono disumane e al posto del pane si usano riso e fagioli in abbondanza.
 
Vado al Corcovado.
 
Corcovado
 
Una statua enorme, una quantità di scalini impressionante ma uno spettacolo al tramonto indimenticabile con la vista da un lato del lago di Ipanema e le isolette di fonte alla spiaggia in lontananza e dall'altro il Pan di zucchero.
 
Pão de Açucar
 
Ho girato per otto giorni in lungo e in largo sono stato anche nei dintorni con amici che ho conosciuto e altri di cui avevo indirizzi.
Un posto indimenticabile è stato Grumari sulla litoranea per Santos.
Peccato che la giornata era un po nuvolosa.
 
Grumari
 
La sensazione di Rio è quella di una città enorme, degradata, piena di mendicanti senzatetto, ricchi sfondati, ladri, baraccopoli (favelas) e incasinatissima.
Tutte le esperienze sono sempre positive, ti insegnano qualcosa, ma non è un posto ideale per me.
Se non accetti questo stile frenetico e contraddittorio di vivere o di pagare anche il sorriso di una donna non ci stai bene.
La gente lavora freneticamente e non ha tempo di fermarsi a parlare con i turisti stranieri (Gringos) etichettati come "puttanieri arroganti pieni di dollari" anche se non lo sei.
Quindi o entri nella dimensione del "divertiamoci sfenatamente senza pensare alle miserie che ti circondano" oppure via.
Adesso ho bisogno di tranquillità e ho anche voglia di conoscere il Sudamerica.
qui ritornerò prima di tornare in Italia e forse chissà vedrò Rio con un occhio diverso.
Ho anche conosciuto gente simpatica e gentile e tornerò volentieri a trovarla.
Destinazione Foz de Iguazù alle cascate passando per Curitiba.
 
Continua ... 
 
Mappa Sudamerica
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diario di un viaggio in Sudamerica

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Foz de Iguaçu