Curitiba 19 novembre 1984
 
Sono partito di sera da Rio in Bus e, dopo una breve sosta a São Paulo alla stazione dei pullman per caricare altri passeggeri, ci siamo fermati in una specie di stazione di servizio per mangiare qualcosa e poi ai primi raggi del sole siamo arrivati a Curitiba.
Curitiba è la capitale del Paranà, stato del sud del Brasile che prende nome dal fiume omonimo che bagna oltre il Brasile, anche il Paraguay e l'Argentina.
E proprio nel punto di confine con l'Argentina ci sono le spettacolari e immense cascate di Foz de Iguaçu.
Viaggiare in bus è comodo e si gode della vista di panorami totalmente differenti da quelli a cui sono abituato.
Ho fatto anche viaggi in Africa ma il Brasile è completamente l'opposto.
Vegetazione lussureggiante e acquazzoni improvvisi ma brevi.
Visto che devo aspettare fino a sera la coincidenza, faccio un giro per la città.
 
 
E' una citta grande di più di un milione di abitanti abitata da molti discendenti di origine italiana e tedesca, grazie ad un clima più mite di quello dei tropici ed ha diversi aspetti architetonici.
In alcuni quartieri residenziali sembra di essere in Svizzera con villette col prato e tetti spioventi.
 
 
il centro è in stile coloniale spagnolo, con giardini, fontane e una zona ricostruita con grattacieli e se non fosse per le immancabili ma meno numerose favelas in periferia potrebbe sembrare una città europea.
 
 
Passo un po' di tempo ad una mostra sull'Amazzonia di Jaques Cousteau e poi parto di sera per le cascate.
 
Foz de Iguaçu 20 novembre 1984
 
 
Arrivo prima dell'alba e immediatamente vado a Porto Stroessner in Paraguay (cittadina che prende il nome del generale dittatore di allora ma che qualche anno dopo cambierà nome. n.d.r.) a cercarmi una pensione perchè a Foz de iguaçu c'è solo un albergo a 5 stelle.
Dopo una bella dormita ritorno in Brasile per vedere le cascate.
 
 
Mai visto una niente di più spettacolare. Non riesco a descriverlo. Acqua da tutte le parti.
In pratica il fiume Paranà in questo punto oltre a formare una cascata incredibile viene raggiunto da numerosissimi alfluenti che a loro volta formano altre innumerevoli cascate più piccole. Meraviglioso!
 
 
Nel pomeriggio ritorno a Porto Stroessner e faccio un giro.
Si tratta di una cittadina porto franco dove vendono un sacco di roba d'imitazione ed elettronica asiatica a prezzi più cari che in europa a causa della rarità di questa merce.
Molti indios e asiatici che vogliono assolutamente vendermi qualcosa. Mi prendono tutti per americano e si sforzano di parlarmi in inglese. Mi sembra che la storia di Rio si ripeta.
Sono le 16 e stanco dopo due notti quasi insonni vado a dormire.
Mi sveglio l'indomani alle 6 incredibile.
Faccio colazione e parto per la Bolivia attraversando una parte del Paraguay e il nord dell'Argentina.
Il paesaggio è incredibile.
 
Continua ....
 
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diario di un viaggio in Sudamerica

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