Cuzco (Perù) 2 - 4 dicembre 1984
 
Sono le 10.30 e finalmente sono arrivato e sono così distrutto che sono salito sulla prima auto di un hotel che ho trovato ($ 5)
Appena arrivato al "Conquistador" il prezzo è raddoppiato!
Incazzato nero me ne sono andato in un altro hotel a 10 metri di distanza sulla piazza principale.
 
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Ho una stanza più grande del mio salotto con quattro letti, una poltrona e un divano.
Mi sono riposato un po' e poi con un Ingegnere peruviano di Puno e quattro ragazze siamo andati in una pizzeria dove c'era un manifesto che diceva "La pizza napoletana ringrazia il Perù per la scoperta del pomodoro".
Poi una "botta di vita" in discoteca fina alle 4.30
Dopo una buona dormita sono andato al mercato dell'artigianato dove ho visto cose meravigliose e ho fatto qualche acquisto.
 
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Ho incontrato un'americana siamo stati un po' a parlare e poi è venuto giù un temporale pazzesco.
Dopo un altro giro per il centro dove è possibile ammirare un'architettura coloniale spagnola spesso costruita sulle rovine Inca.
Qui la gente sembra un po' più cordiale che in Bolivia anche se i problemi di inflazione, disoccupazione, analfabetismo e povertà non mancano certo.
 
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Nonostante sia veramente carina questa città non ho voglia di restare oltre.
Voglio andare incontro alla natura e nei siti archeologici degli Inca.
Mi sono informato per il treno che va a Macchu Picchu e partirò al più presto.
Son salito sulla collina che domina la città per vedere il panorama che è veramente stupendo ma poi come sempre mi ha sorpreso il temporale.
Dopo essermi fatto una doccia calda sono andato in Plaza des Armas dove ho cenato.
 
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5 dicembre 1984
 
Si parte, anche se con il solito ritardo, per Aguas Calientes ultimo villaggio prima di Macchu Picchu.
Durante la notte ho sentito un freddo pazzesco e ad un certo punto una donna india mi ha messo una coperta di lana. Bella gente povera ma altruista.
Al mattino finalmente la temperatura è migliorata e il treno ha cominciato a fare avanti e indietro!!!
In pratica per salire la montagna andava avanti fino ad un binario morto e poi saliva a marcia indietro sull'altra rampa fino ad un'altro binario morto e ricominciava.
Una specie di zig-zag sul fianco della montagna!!! Altro che tunnel.
Manca poco e saremo ad Aguas Calientes
 
Continua... 
 
Mappa Sudamerica
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diario di un viaggio in Sudamerica

La Paz

Macchu Picchu

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