QUALITÀ PRIMA DELLA VISION 2000
DEFINIZIONE |
Capacità
di un prodotto o di un servizio di soddisfare determinati
bisogni del mercato [definizione ISO: insieme delle
proprietà e delle caratteristiche di un prodotto o di un
servizio che conferiscono ad esso la capacità di
soddisfare esigenze espresse o implicite] -
REQUISITO: attese o bisogni espressi come insieme di
caratteristiche -
SPECIFICA: documento che prescrive i requisiti ai
quali il prodotto o servizio deve risultare conforme -
DIFETTO: non osservanza di requisiti in relazione allimpiego
previsto -
NON CONFORMITÀ: non soddisfacimento dei requisiti
specificati ASSICURAZIONE
DELLA QUALITÀ GARANZIA DELLA QUALITÀ: linsieme
delle azioni, pianificate e sistematiche, necessarie a
garantire che un prodotto o un servizio abbiano i
requisiti di qualità richiesti. |
NORME DI RIFERIMENTO |
ISO
9000, ISO 9004: forniscono i criteri riguardanti la
condizione aziendale della qualità e lassicurazione
o la garanzia della qualità in una situazione non
contrattuale. ISO 9001: definisce i
criteri per lassicurazione o garanzia della qualità
nei contratti che prevedono la progettazione, lo
sviluppo, la fabbricazione, linstallazione e lassistenza. ISO
9002: definisce i criteri per lassicurazione o
garanzia della qualità nei contratti che prevedono la
fabbricazione e linstallazione. ISO
9003: definisce i criteri per lassicurazione o
garanzia della qualità nei contratti che prevedono
controlli e collaudi finali. NB.:
per la realizzazione del SISTEMA QUALITÀ lazienda
deve riferirsi alla norma ISO 9004. La
garanzia che un produttore operi in conformità alla
normativa emessa dalla CEE è garantita dallatto
della CERTIFICAZIONE (di prodotto, del sistema qualità,
del personale, dei laboratori di prova). RESPONSABILITÀ
DA PRODOTTO: lobbligo di un produttore, o di altri,
a risarcire i danni alle persone o alle cose, o altri
danni causati da un prodotto o da un servizio. I limiti
di tale responsabilità sono stabiliti da Paese a Paese.
Nella CEE la normativa è la 85/374. |
OBIETTIVI |
Minimizzare
i difetti, massimizzare il valore aggiunto. |
EFFETTI |
Efficacia,
efficienza, flessibilità. |
COSTI |
Operativi
interni, operativi esterni. Dovranno essere sempre sotto
controllo per: valutare ladeguatezza del SISTEMA
QUALITÀ, per identificare le aree da migliorare, per
definire gli obiettivi di qualità. |
CONTROLLO |
Per
CONTROLLO DI QUALITÀ si intende linsieme di
processi che si prefiggono di ottenere e verificare che i
risultati di una determinata attività corrispondano il
più possibile ai programmi, agli obiettivi ed alle
politiche aziendali intraprese (QUALITY AUDIT: verifica
ispettiva della qualità, QUALITY SURVEILLANCE:
sorveglianza della qualità) -
collaudo sistematico al 100% -
controllo statistico della qualità: per variabili,
per attributi, per difetti, per accettazione (effettuata
per CAMPIONAMENTO e può essere per variabili, per
attributi, per difetti) PIANO DI CAMPIONAMENTO (UNI ISO 2859/1/2/3-93): numerosità N del lotto, popolazione, universo, batch; numerosità n del campione (casuale, sistematico, a due strati, stratificato, per grappoli, selettivo), numero di accettazione Na e di rifiuto Nr. Piano di campionamento SEMPLICE, DOPPIO con LIVELLI DI ISPEZIONE: normale, rinforzato, ridotto; REGOLE DI COMMUTAZIONE; LIVELLI DI COLLAUDO: speciali (S1¸S4), correnti (I II III) [ generalmente livello II ]. Per
CONTROLLO STATISTICO DI PROCESSO si intende linsieme
di strumenti e procedure per la raccolta, la
classificazione e lanalisi dei dati riguardanti le
prestazioni di un processo produttivo. Utilizzati i
seguenti strumenti (7 TOOLS): la raccolta dati, listogramma,
il diagramma causa-effetto, il diagramma di Pareto, le
schede di controllo, il diagramma di correlazione, le
carte di controllo (limite superiore di controllo LSC,
linea mediana LM, limite inferiore di controllo LIC) |