BRASILE 2008
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UN GIGANTE CON PIEDI DI ARGILLA
Brasile "il continente verde" 'E il quinto paese del mondo per estensione, Stato Federale e Repubblica Democratica, grande quanto la met? del Sud America ? 28 volte l'Italia; situato quasi interamente tra l' Equatore ed il Tropico del Capricorno con una popolazione di circa 160.000.000 di abitanti. Ci? che contraddistingue il popolo brasiliano e che contagia chiunque ? il "jeito" o meglio, il "modo brasiliano"; ? l 'atteggiamento nei confronti della vita, rilassarsi, lasciarsi andare, vivere alla giornata e per nulla al mondo arrabbiarsi. Oltre a tutto ciò , il Brasile è magico. Lo splendido scenario del territorio, dalle foreste immense e impenetrabili alle dorate spiagge del Nordeste, dalla roccaforte economica paulista al drammatico "sertao", il Brasile ospita un popolo nato dall' intreccio di tre culture: la cultura portoghese, quella degli schiavi neri dell Africa e quella degli Indios dell' Amazzonia. Era il 1500 quando il comandante portoghese Pedro Alvares Cabral approd? per la prima volta a Porto Seguro, allo scopo di trovare nuove fonti di ricchezza per la corona portoghese. Ma solo nel 1530 i Portoghesi decisero di esplorare razionalmente le terre conquistate e di organizzare lo sfruttamento del territorio. Fu deciso di puntare sulla canna da zucchero (non avevano ancora scoperto l'oro), perchè lo zucchero in Europa era un prodotto molto caro. La produzione fu la maggiore del mondo nel 16 e 17 secolo, grazie anche al supporto economico dell Olanda. Come conseguenza della grande richiesta di manodopera, si svilupp? un forte traffico di schiavi neri dall' Africa, ma anche gli Indios vennero catturati dai "bandeirantes" e deportati come schiavi. Oro e diamanti vennero scoperti verso la fine del 17 secolo nel Minas Gerais, dove sorsero citt? e chiese ricche di capolavori d'arte. Tra il 18 e il 19 secolo si svilupparono l artigianato e il commercio, creando una classe sociale piuttosto importante. La trasformazione da colonia ad impero inizi? gradualmente dalla seconda met? del 17 secolo. Attraverso due secoli di rivolte alternati a momenti di libert?, nel 1889 il Brasile divenne una Repubblica Federale Presidenziale. Attualmente composta da 26 Stati e dal Distretto Federale della capitale Brasilia. Il Brasile ? uno dei maggiori produttori d'oro del mondo e uno dei principali fornitori di gemme preziose colorate. Possiede una diversificazione climatica molto ampia su tutto il suo territorio, influenzata dalla sua configurazione geografica. La significativa estensione costiera, il rilievo e la dinamica massa d' aria incidono direttamente sulle temperature e gli indici pluviometrici nelle differenti regioni del paese. Avremo quindi climi super-umidi e caldi, provenienti dalle masse Equatoriali (gran parte della Regione Amazzonica), fino ai climi semi-aridi (propri del Sertao del nord-est). I brasiliani sono appassionati di calcio (futebol), sono acrobatici, veloci, bravi. I tifosi fanno festa in ogni spettacolo con strumenti musicali, bandiere, stelle filanti, striscioni e fuochi d'artificio. La forma fisica per i brasiliani ? importantissima. Su tutte le spiagge ed a qualsiasi ora del giorno e della notte si vede gente correre e fare esercizi. Durante il carnevale di Rio tutte le attività vengono sospese e per quattro giorni e quattro notti i "cariocas", nome dagli abitanti di Rio de Janeiro, si dedicano completamente ai festeggiamenti ed alle spettacolari sfilate in costume. I preparativi per questo evento unico al mondo richiedono molti mesi, soprattutto per le scuole di samba impegnate nelle sfilate. La "comida" (cucina) ? ricca di piatti tradidalli espressi da una grande tradizione gastronomica. La classica "feijoada" cucinata prevalentemente di sabato, ? un piatto a base di fagioli neri, maiale, carne secca e farofa (farina di manioca); il "peixe na brasa", pesce alla brace cotto dentro una foglia di banano ? servito con salsa; il "churrasco", una variet? di carne allo spiedo e molti altri piatti gustosi a base di carni fresche e secche pesce e crostacei vi accompagneranno durante la vacanza. La "capirinha", mito brasiliano a base di limao (limoni verdi), cachaca, zucchero e ghiaccio;la "batida", succo di frutta tropicale e cachaca; ottima e leggera la classica birra brasiliana, chiara o scura; gusterete anche vini di buona qualità, rossi, bianchi e spumanti di produzione locale. |
Fortaleza
Fortaleza, capitale dello Stato del Cear?, deve il suo nome "fortaleza" (fortezza) alla quantit? di forti edificati e distrutti nelle controversie tra colonizzatori e indios, fino alla sua crescita come centro urbano e porto commerciale. Bella e moderna con una completa integrazione tra gente e natura, ? una citt? vivace con 200.000 abitanti. Fortaleza con un piacevole lungomare animato di gente che affolla bar e ristoranti, teatri e discoteche, offre tutti i giorni della settimana serate movimentate e divertenti. Sul lungomare, i suoi chioschi e i mercatini attirano il turista. La spiaggia di Iracema ? un' enclave boema, con dei bar aperti tutta la notte, situati in edifici che conservano le caratteristiche architettoniche del secolo scorso. La sua pi? grande attrazione sono gli " Estoril ", che ospitano ristoranti e gallerie d'arte e il " Ponte dos Ingleses " dal quale si possono ammirare magnifici tramonti. La jangada, una specie di zattera, ? uno dei simboli della citt?. Beach Park a Ponta das Dunas ? uno dei pi? moderni parchi acquatici del Nord-est e comprende un complesso con bici d'acqua e altri moderni equipaggiamenti per sport acquatici. A pochi chilometri dalla citt? si trovano veri paradisi, dove la vegetazione ? esotica ed esuberante, l'acqua del mare ? tiepida e la natura si mostra in tutta la sua sfolgorante bellezza. Il litorale offre una sequenza di spiagge considerate tra le pi? belle del mondo: Jericoacoara, Canoa Quebrada, Morro Branco, Camocin, Lagoinha, Fleixeiras, Redonda, Taiba, Munda? e tante altre come Praia das Fontes dove ci sono diverse colorazioni della sabbia e Cumbuco Beach famosa per le sue bellissime dune di sabbia dove si possono effettuare emozionantissimi tour A bordo di buggy guidati da esperti piloti.- La citt? ha un clima caldo tra i 28 e 33 C tutto l'anno. Il periodo delle precipitazioni ? da Marzo a Maggio, e la temperatura dell'acqua del mare ? da 22 a 27 C. L'economia ? imperniata sulle piantagioni di cocco, banane e cotone, l'industria dell'artigianato ? la pi? famosa del Brasile. Potete trovare i pizzi ricamati dalle "rendeiras" (donne che fanno i ricami con il tombolo e le spine) e terracotte. La sua cucina ? famosa per le fantastiche aragoste cotte soltanto con l'acqua e sale e servite nella propria carcassa, il Pargo intero , grigliato nel sale grosso e la tapioca, una pasta fatta di manioca e cocco grattugiato.
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BRASILE Terra sensuale ed emozionante, offre un vero festival di sapori, aromi, colori legati ai mille aspetti che ne fanno una terra unica mai uguale a se stessa. Anche i colori della sua bandiera non sembrano scelti a caso: giallo, verde e blu. Il giallo del sole, che splende quasi tutto l’anno e regala l’emozione di un’alba sulle rive dell’oceano o un tramonto infi nito sulle distese del Pantanal. Il verde poi, la natura, l’Amazonia…un’enorme distesa di verde e i mille colori degli uccelli, degli insetti, degli animali, dei fi ori, e degli ornamenti e pitture rituali che adornano i corpi degli ultimi indios. Per il blu, oltre a quello del mare, si può andare a Iguazu, cascate più grandi di quelle del Niagara, frantumate in tante goccioline che danno origine ad un arcobaleno perenne, tanto defi nito da sembrare solido. A Rio, i colori s’inventano, nei giorni di carnevale, quelli tradizionali non bastano a rappresentare l’allegria e la frenesia del samba. Echi africani a Salvador de Bahia, con le sfumature pastello delle case e dell’artigianato offrono la scenografi a per i riti e gli altari del candomblé, dove ogni colore ha un suo signifi cato, e il nero, che ovunque è il colore della notte, ma in Brasile, magari, è quello degli occhi di una ragazza di Ipanema
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