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IstanbulUnica città al mondo costruita su due continenti, l’Europa e l’Asia, Istanbul si estende sulle rive del Bogazigi (Bosforo), dove le acque del Mar Nero si mescolano con quelle del Mar di Marmara. La parte europea della città è a sua volta divisa in due dal famoso Corno d’Oro. Questa posizione fu la ragione stessa della sua esistenza e qui Istanbul conserva le preziose testimonianze dei tre imperi di cui fu capitale, svelando al visitatore una straordinaria fusione fra Oriente e Occidente, fra presente e passato. Istanbul non è solo ricca di storia, ma è anche una bella metropoli, animata e piena di fascino. Ai piedi dello scenario immutabile delle cupole e dei minareti c’è il brulichio allegro e rumoroso della folla, il rimbombo sordo delle auto sulle vecchie strade selciate, il viavai incessante dei battelli, i richiami dei venditori ambulanti che si mischiano ai rumori del porto. Istanbul è molteplice e sconfinata: i musei si alternano alle antiche chiese, i palazzi alle moschee. E ogni visita, anche sommaria, lascerà in ognuno il desiderio di ritornare in questa bellissima città.
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ISTANBUL Ci sono numerosi luoghi d'interesse da visitare a Istanbul e molti a breve distanza dal centro : moschee, chiese, palazzi, musei, bazar, bagni turchi e parchi. Per una panoramica mozzafiato della città, salite sulla torre di Galata o prendere il battello fino alla sponda asiatica della città. Se avete poco tempo, vale la pena concentrarsi sui monumenti più celebri, tra cui il palazzo di Topkapi, Aghia Sophia e la Moschea Blu, che per fortuna si trovano molto vicini l'uno all'altra. .Il Palazzo di Topkapi è costruito tra il 1459 e il 1465, poco dopo avere conquistato Costantinopoli, Mehmet II per sua residenza principale. Dal 1924 divenne un museo aperto al pubblico. .Nella piazza Sultanahmet si trova la Moschea Blu che fu eretta dal sultano Ahmet I per gelosia dell Aghia Sophia che si trova di fronte.che è considerata come una delle più belle chiese del mondo, con una storia di più di 1400 anni. Vicino si trova anche l' Ippodromo per le corse dei cavalli eretto dai romani nel 200 d.C circa. La Moschea Suleymaniye è la più importante di Istanbul,dedicato al grande Sinan e il suo fondatore Solimano il Magnifico. Non era solo un luogo di culto ma anche un' istituzione benefica. Vicino alla moschea ci sono l' ex ospedale, una mensa popolare, scuole, un caravanserraglio e un bagno pubblico. Questo complesso nutriva e curava tutti i giorni più di 1.000 poveri della città, che fossero musulmani, cristiani o ebrei. Vi farà divertire il Kapali Carsi oppure il Gran Bazar, un labirinto di strade coperte di portici dipinti, pieno di minuscoli negozi che traboccano di merci tentatrici gestiti da negozianti instancabilmente alla ricerca di clienti. Fu creato da Mehmet II subito dopo aver conquistato la città nel 1453. Città affascinante e vivace centro culturale, fu capitale di tre imperi: Romano, Bizantino ed Ottomano. La nascita della città risale a circa tremila anni fa, con la fondazione nel 675 a.C. di Bisanzio. Per secoli essa restò sotto il dominio romano fino al 196 d.C. quando fu rasa al suolo da Settimio Severo, il quale la ricostruì e le diede il nome di Augusta Antonina. Nel 330 d.C. l'imperatore Costantino ne fece la capitale dell'Impero Romano d'Oriente dandole il suo nome, Costantinopoli e, perché potesse competere con Roma, la abbellì con molti monumenti. Essa fu capitale dell'Impero Romano d'Oriente fino al 1453, quando gli Ottomani la conquistarono, ripopolarono e ricostruirono dandole il nome di Istanbul. A Solimano il Magnifico si deve la costruzione nel 1500 della più grande moschea della città, Süleymaniye, e sotto il suo regno Istanbul fu la città più civilizzata del mondo. Le vestigia del passato e la sua vivacità culturale fanno di Istanbul una città affascinante e magica. Tra i quartieri più interessanti da visitare è la “città vecchia” dove si trovano i maggiori monumenti: il Palazzo di Topkapi, la Moschea Blu, Santa Sofia e l'Ippodromo. Il Palazzo di Topkapi Sarai, eretto sotto il sultanato di Mahmet, restò residenza dei sultani per tre secoli. Santa Sofia, eretta sotto Giustiniano nel V sec. d.C., è dedicata alla Sapienza Divina. Edificata sui resti dell'acropoli di Bisanzio, fu per secoli il santuario più imponente della cristianità. Dalla presa di Costantinopoli da parte di Mehmet fino al 1935 ospitò una moschea, poi fu trasformata in museo. La Moschea Blu fu costruita dal sultano Ahmet I all'inizio del XII sec. nell’intento di emulare le opere compiute da Giustiniano. Essa è un capolavoro di eleganza ed armonia delle proporzioni. Il nome si deve al colore blu e verde delle maioliche che la impreziosiscono. Tra Santa Sofia e la Moschea Blu c'è la grande piazza dell'Ippodromo, centro della vita pubblica sotto Costantino e Teodosio, e su cui un tempo dominavano i cavalli di bronzo dorato che oggi si ammirano sul portale della Basilica di San Marco a Venezia. Sulla piazza restano oggi la colonna di Costantino, la colonna Serpentina, l'obelisco di Teodosio ed il Palazzo di Ibrahim Pasa che ospita il Museo delle Arti Turche ed Islamiche.
Istanbul, Bisanzio, Costantinopoli, tre nomi diversi che richiamano tre epoche diverse, ma che indicano anche un' unica realtà: il punto d' incontro tra due continenti, Asia ed Europa. Posta ai confini di due mondi e di due civiltà diversissime, la città sorge su un promontorio triangolare e si distende sul Corno d' Oro che le dona un impareggiabile panorama. Modernissimi ponti sospesi sul Bosforo collegano l' Istanbul europea con quella asiatica. L'odierna città ha poco della Bisanzio e della Costantinopoli d'un tempo, ma seduce per l' inimmaginabile miscuglio e il magico contrasto di popolazione, modi di vita, religioni, stili architettonici, quartieri. Chiunque visiti la città rimarrà sorpreso dal suo inconfondibile aspetto, dominato da monumentali moschee, da massicci minareti che mimetizzano anche la grandiosa Basilica cristiana di S. Sofia, ma soprattutto dal ritmo e dai suoi abitanti, dai bazar superaffollati dove è possibile comperare di tutto ed essere mirabilmente imbrogliati.
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Per chi ama far shopping un salto al
Gran Bazar coperto di Istanbul è
d'obbligo.
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La città di Istanbul La città di Istanbul fu fondata dai greci nel 600 avanti Cristo con il nome di Bisanzio. Dopo la conquista da parte di Costantino fu chiamata Costantinopoli e assunse il ruolo di capitale dell'impero romano in Oriente. La città cambiò il nome in Istambul solo nel 1453 con l'invasione turco-ottomana. Oggi è popolata da circa 12 milioni di abitanti ed è l'unica città al mondo ad essere costruita su 2 continenti. La parte europea è divisa dalla parte asiatica dallo stretto del Bosforo, lungo 32 chilometri e largo circa 1 chilometro e mezzo, che mette in comunicazione il mar Nero con il mar di Marmara. A sua volta la parte europea è tagliata in 2 dal Corno d'oro, un estuario di acqua dolce di dimensioni più ridotte. Per visitare i luoghi storici più interessanti che si trovano concentrati nella città vecchia, a sud dell'estuario del Corno d'oro, sono necessarie almeno 2/3 intere giornate. Disponendo di meno tempo consiglio comunque di non rinunciare a visitare:
Al centro dell'Ippodromo si trovano 2 importanti monumenti: un obelisco inciso in Egitto 1500 anni prima di Cristo che Teodosio trasportò a Costantinopoli nel 390 dopo Cristo e la Torre Serpentaria che in origine era più alta e sormontata dalle teste di 3 serpenti, innalzata da Costantino nel 330 dopo Cristo. IL GRAN BAZAR
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LINGUA: Turco, molti parlano anche inglese, francese e tedesco anche italiano.VALUTA: La moneta è la lira turca. Non ci sono limiti all' importazione divaluta straniera. Il cambio può essere effettuato presso banche, uffici di cambio, aeroporti e alberghi autorizzati. Conviene conservare gli attestati di cambio al fine di poter riconvertire le lire turche o giustificare alcuni acquisti di un certo pregio. Le carte di credito sono abbastanza diffuse, soprattutto nei centri turistici
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Santa Sofia La chiesa di Santa Sofia sorge vicina all'ampio piazzale chiamato Ippodromo al centro del Corno d'Oro. La chiesa, dedicata alla Divina Sapienza e non ad una santa (in greco Sofia significa appunto Sapienza), fu costruita dall'imperatore Giustiniano nel 500 dopo Cristo e rappresentò la più grande chiesa della cristianità fino al 1453 quando Costantinopoli cadde in mano ai Turchi-Ottomani che la trasformarono in una moschea aggiungendo i minareti ed altri elementi necessari al culto musulmano.Entrando nella chiesa si è colpiti dalla successione di semicupole rivestite da mosaici dorati che circondano la maestosa cupola centrale. Anche gran parte delle pareti sono ricoperte da affreschi e mosaici spesso raffiguranti motivi floreali e geometrici. Ai lati, quattro enormi medaglioni in tela cerata aggiunti nel 1800 riportano in grafia araba i nomi di Allah e Maometto. L'altezza della cupola centrale raggiunge 55 metri con un diametro di 32, risultato eccezionale per le tecniche di costruzione del 6° secolo. Al centro della cupola un enorme lampadario giunge fino a pochi metri dal pavimento.
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La Moschea Blu La Moschea Blu, costruita vicino alla chiesa di Santa Sofia dal sultano Ahmet nel 1600, è un capolavoro di eleganza ed armonia. La moschea possiede 6 minareti ed è superata solo dalla moschea della Mecca che ne ha 7. L'opera è un capolavoro di eleganza ed armonia per accostamento e proporzione delle varie cupole. Sull'ampia cupola centrale si appogiano 4 semicupole e ad esse altre semicupole più piccole tutte adornate di finestre i cui vetri colorati, anche se si tratta di copie degli originali, producono all'interno suggestivi giochi di luce. La cupola al centro è alta 43 metri con un diametro di 23.Il nome della Moschea Blu deriva dal fatto che le pareti sono quasi interamente rivestite da maioliche dipinte con motivi floreali in cui il colore predominante è il blu. Queste antiche maioliche provengono dalla città di Iznik che tra il 1600 e 1700 divenne famosa nell'arte della produzione di piastrelle smaltate grazie ai suoi straordinari artigiani. Ancora oggi le migliori ceramiche che si acquistano nei negozi provengono da questa città
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