RIO DE JANEIRO


Ricordi sparsi di Rio de Janeiro:bimba rio

Le spiagge stupende di Copacabana e Ipanema, Serena coi capelli corti, Laura Pausini a tutto volume nelle macchine, il sole ustionante perché i veri uomini non usano la crema, i ristoranti dove paghi fisso e mangi quanto vuoi (carne, rigorosamente...), le velleitá suicide degli autisti di autobus che mirano a fare una strage di passeggeri maggiore possibile, i venditori ambulanti (a cui basta dire di no una sola volta) che sono tantissimi, un mare di scassatissimi maggioloni colorati (da far piangere Maurizio, se fosse qui) e fiat di cui non si sapeva nemmeno l'esistenza, Rocco Siffredi sul lungomare di Copacabana (per fortuna vestito), Sere che fa strage di collanine e braccialetti alle bancarelle, i succhi di frutta fatti sul momento, il Cristo del Corcovado e la gente che devi uccidere per arrivare a farti una foto lassú, le onde bellissime col mare un po' sporco peró, il latte di cocco che é troppo acidulo, il mango che mi fa schifo.

Su tutto una sensazione di ordine e tranquillitá che non mi aspettavo, ma su cui aleggia sempre molta polizia, come se volessero nascondere a noi turisti qualcosa... ma forse é solo una sensazione...

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