Pensieri
Home

 

 

Pensieri, preghiere....riflessioni 

"Anche Dio sogna... nella Genova dei G8. E nessuno può proibirci di sognare un mondo che sia altro da quello che i grandi 'sognano' per noi". (Padre Alex Zanotelli, padre comboniano)

GANDHI

"Ti darò un talismano. Ogni volta che sei nel dubbio o quando il tuo io ti sovrasta, fai questa prova: richiama il viso dell'uomo più povero e più debole che puoi avere visto e domandati se il passo che hai in mente di fare sarà di qualche utilità per lui. Ne otterrà qualcosa? Gli restituirà il controllo sulla sua vita e sul suo destino? In altre parole, condurrà all'autogoverno milioni di persone affamate nel corpo e nello spirito? Allora vedrai i tuoi dubbi e il tuo io dissolversi." (Gandhi)

 

Riportiamo la seguente lettera aperta al solo fine di dare uno spunto di riflessione su alcune realtà che spesso passano inosservate ai nostri occhi presi dalla vita frenetica di ogni giorno. Per ovvie ragioni non riportiamo il nome dell'onorevole a cui era indirizzata.

LETTERA DI ZANOTELLI A XXXXXX CONSEGNATAGLI IL 9 SETTEMBRE SCORSO

LETTERA APERTA ALL'ON. XXXXXX


Caro onorevole,
                jambo!

Penso che il viaggio in Africa e la visita a Korogocho sia stato un evento
importante per te personalmente. Ti sarai accorto che vedere con i tuoi
occhi e sentire con il tuo naso è tutt'altra cosa che guardare gli esclusi
in televisione o leggerli nelle statistiche. Penso che le sofferenze dei
poveri hanno cominciato a cambiarti come uomo: in questo ti sento vero e
sincero.

Come leader politico ti ringrazio perché stai tentando di mettere l'Africa e
la povertà globale al centro del dibattito. Non vorrei però che le
sofferenze dei poveri diventassero semplicemente oggetto di  manipolazioni,
tatticismi e furbizie per ottenere consensi elettorali.

Per questo ho sentito il dovere di scrivere questa lettera aperta in cui
esprimo la mia maniera di guardare alla realtà e ciò che da questo sguardo
ne consegue.

Io guardo il mondo stando dalla parte degli impoveriti, cioè dalla parte
dell'80% dell'umanità. Lo faccio come credente perché tutta la tradizione
biblica, ebraica e cristiana, da cui provengo sta dalla parte degli esclusi,
perché il Dio di Mosè non è il Dio dei faraoni o di Clinton, ma il Dio dei
crocefissi.
Per la prima volta nella storia, il mondo è retto da un unico sistema: l'
Impero del denaro, il cui cuore è la speculazione finanziaria. Mai nella
storia si era visto un impero tanto vittorioso e talmente suadente, grazie
alla forza dei mass media, da prenderci tutti nella sua ideologia.

Viviamo in un sistema economico dove il 20% degli uomini si pappa l'82%
delle risorse a spese del resto dell'umanità. Il 20% dei più poveri ha a
disposizione solo 1,4% dei beni. Per me questo è un sistema di peccato. E la
politica che cosa fa? Oggi la politica è al guinzaglio dell'economia,
totalmente asservita ad essa.

Questo sistema di oppressione si regge sullo strapotere delle armi:
spendiamo ogni anno 800 miliardi di dollari in armamenti (ma il Muro di
Berlino non era crollato?). A che cosa ci servono? Per difendere i nostri
privilegi dalla minaccia dei poveri.

Non dimentichiamo che chi vive nell'opulenza e la difende a denti stretti
pone anche una gravissima ipoteca ambientale. Molteplici studi ci dicono che
abbiamo non più di 50 anni per cambiare: è in ballo la vita del pianeta.

L'Impero del denaro uccide quindi con la fame (30 milioni: un "olocausto"
ogni anno), con le armi (conflitti africani, regimi repressivi, guerre
stellari), con la distruzione dell'ambiente, con la distruzione delle
culture.

È un sistema di morte che ci interpella tutti, credenti e non, perché mina
la vita stessa.

Se questa analisi è vera e condivisibile, dobbiamo smetterla di raccontarci
la storia di un "sviluppo sostenibile". O cambiamo rotta o cadiamo nel
baratro.

Tocca alla politica reinventare la politica e reinventare anche lo stato,
perché l'economia ritorni a servire la polis. La politica e il far politica
devono rispondere alle esigenze della gente e soprattutto della vita, della
vita per tutti.

Caro onorevole, hai il coraggio di un'azione politica alternativa che
risponda ai bisogni del paese e del pianeta?

Tra qualche giorno ritornerò a Korogocho, nei sotterranei della vita e della
storia. Spero che quell'umanità dolente che anche tu hai toccato con mano,
quei luoghi di esclusione che mi fanno indignare, portino anche l'uomo
politico XXXXXX  a scelte economico-politiche coraggiose. Perché vinca la
vita.

Sijambo.

Alex Zanotelli

PREGHIERE DI MADRE TERESA
Maria, Madre di Gesù,
dammi il tuo cuore,
tanto bello, tanto puro,
tanto immacolato, tanto pieno d'amore e d'umiltà,
cosicché io possa ricevere Gesù nel Pane della Vita,
amarlo come tu L'hai amato e servirlo sotto le spoglie del più Povero dei
Poveri. 
 
 
Un ammiratore di Madre Teresa, un uomo d'affari indiano, una volta fece stampare
per lei cinque righe su cartoncini gialli.  Lei li chiama i suoi «biglietti da
visita», e li distribuisce alla gente perché esprimono con chiarezza la
direzione del suo lavoro, il suo cammino semplice:
 
    Il frutto del silenzio è la preghiera
    Il frutto della preghiera è la fede
    Il frutto della fede è l'amore
    Il frutto dell'amore è il servizio
    Il frutto del servizio è la pace. 
    
 
 
Padre dei Cieli, ci hai dato un modello di vita nella Sacra Famiglia di
Nazareth.  Aiutaci, Padre d'amore, a fare della nostra famiglia un'altra
Nazareth dove regnano l'amore, la pace e la gioia.
Che possa essere profondamente contemplativa, intensamente eucaristica e
vibrante di gioia.
Aiutaci a stare insieme nella gioia e nel dolore, grazie alla preghiera in
famiglia.
Insegnaci a vedere Gesù nei membri della nostra famiglia, soprattutto se vestito
di sofferenza.
Che il cuore eucaristico di Gesù renda i nostri cuori mansueti e umili come il
Suo.
E aiutaci a svolgere santamente i nostri doveri familiari. Che possiamo amarci
come Dio ama ciascuno di noi, sempre più ogni giorno,
e perdonarci i nostri difetti come Tu perdoni i nostri peccati.
Aiutaci, Padre d'amore, a prendere ogni cosa Tu dia e a dare quello che tu
prendi con un grande sorriso. Cuore immacolato di Maria, causa della nostra
gioia, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Santi Angeli Custodi, state sempre con noi, guidateci e proteggeteci.
Amen.
 
 
 
Diventiamo tutti un ramo vero e fruttuoso della vigna di Gesù, accettandolo
nelle nostre vite sotto la forma in cui a Lui piace venire:
come Verità - da dire;
come Vita - da vivere;
come Luce - da accendere; come Amore - da amare; come Strada - da percorrere;
come Gioia - da donare, come Pace - da diffondere; come Sacrificio - da offrire,
 
nelle nostre famiglie e con il nostro prossimo. 
 
 
 
0 Dio, noi crediamo che Tu sia qui;
noi Ti adoriamo e Ti amiamo con tutto il cuore e con tutta l'anima, perché sei
più che degno di tutto il nostro amore.
Noi desideriamo amarti come i Beati fanno in Cielo, noi adoriamo tutti i disegni
della Tua divina Provvidenza, rassegnandoci interamente alla Tua Volontà.
Per amor Tuo noi amiamo anche il nostro prossimo come noi stessi;
perdoniamo sinceramente tutti quelli che ci hanno ferito, e chiediamo perdono a
tutti quelli che abbiamo ferito. 
 
 
 
Gesù, aiutaci a diffondere la Tua fragranza dovunque andiamo.
Inondaci l'anima del Tuo spirito e della Tua vita.
Penetra in noi e possiedi tutto il nostro essere, così a fondo
che tutta la nostra vita sia un'irradiazione della Tua. Splendi attraverso di
noi, e sii in noi a tal punto da far sentire a ogni anima che tocchiamo la Tua
presenza nella nostra anima.
Fa sì che guardandoci non vedano più noi, ma solo Gesù!
Resta con noi, e risplenderemo come Tu risplendi; tanto da divenire una luce per
gli altri.
0 Gesù, la luce verrà tutta da Te, nemmeno un raggio sarà nostro;
sarai Tu a illuminare gli altri per mezzo nostro. Ti renderemo lode nel modo che
Tu preferisci, illuminando chi ci sta accanto.
Fa sì che Ti  predichiamo senza predicare, non con le parole ma col nostro
esempio, con la forza travolgente, l'influsso di ciò che facciamo, con
l'evidente pienezza dell'amore che i nostri cuori nutrono per Te.
Amen.
 
 
Liberami, Gesù,
dal desiderio di essere amato, dal desiderio di essere magnificato, dal
desiderio di essere onorato, dal desiderio di essere elogiato,
dal desiderio di essere preferito, dal desiderio di essere consultato, dal
desiderio di essere approvato, dal desiderio di essere famoso, dal timore di
essere umiliato, dal timore di essere disdegnato, dal timore di subire
rimproveri, dal timore di essere calunniato, dal timore di essere dimenticato,
dal timore di subire dei torti, dal timore di essere messo in ridicolo, dal
timore di essere sospettato. 
  
 
 
 
  
          La vita è opportunità, coglila;
          La vita è bellezza, ammirala;
          La vita è una sfida, affrontala;
          La vita è preziosa, abbine cura;
          La vita è una ricchezza, conservala;
          La vita è amore, godine;
          La vita è mistero, scoprilo;
          La vita è dolore, superalo;
          La vita è un inno, cantalo;
          La vita è lotta, accettala; 
          La vita è un'avventura, rischiala;
          La vita è felicità, meritala;
          La vita è vita, salvala!
        
----------------------------------------------------------

 

C'era una volta un ragazzo con un brutto carattere. Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di piantarne uno nello steccato del giardino ogni volta che avesse perso la pazienza e litigato con qualcuno. Il primo giorno il ragazzo piantò 37 chiodi nello steccato. Nelle settimane seguenti, imparò a controllarsi e il numero di chiodi piantati nello steccato diminuì giorno per giorno: aveva scoperto che era più facile controllarsi che piantare i chiodi. Finalmente arrivò un giorno in cui il ragazzo non piantò nessun chiodo nello steccato. Allora andò dal padre e gli disse che per quel giorno non aveva piantato alcun chiodo. Il padre allora gli disse di levare un chiodo dallo steccato per ogni giorno in cui non aveva perso la pazienza e litigato con qualcuno. I giorni passarono e finalmente il ragazzo poté dire al padre che aveva levato tutti i chiodi dallo steccato. Il padre portò il ragazzo davanti allo steccato e gli disse: "Figlio mio, ti sei comportato bene, ma guarda quanti buchi ci sono nello steccato. Lo steccato non sarà mai più come prima. Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di brutto, gli lasci una ferita come queste. Puoi piantare un coltello in un uomo, e poi levarlo, ma rimarrà sempre una ferita; non importa quante volte ti scuserai, la ferita rimarrà"

-------------------------------------------------------------------------------

LA MIA LIBERTA' FINISCE DOVE COMINCIA LA TUA.

«La mia libertà finisce molto prima, finisce dove finisce quella degli altri.
Se restringo le libertà altrui, restringo anche la mia. Se lotto per la
liberazione degli altri, lotto per la mia liberazione.»

--------------------------------------------------------------------------------

"Era un bambino presuntuoso e saccente. Quando la maestra di
prima elementare gli chiese: "Ma tu credi in Dio?", lui rispose:
"Be', credere è una parola grossa. Diciamo che lo stimo".
Mauro Del Rio


-------------------------------------------------------------------------------