Ufologia: linee guida

Che cos'è l'ufologia?

Una definizione breve e concisa dell'Ufologia credo possa essere la seguente: studio e analisi scientifica del fenomeno UFO, fenomeno articolato che spazia dagli avvistamenti alle abductions, dai crop circles alle mutilazioni di bestiame, da fenomeni apparentemente inspiegabili agli extraterrestri.

Edoardo Russo del CISU ("Centro Italiano Studi Ufologici") ha inserito recentemente nel sito www.cisu.org una pagina esplicativa di cos'è effettivamente l'ufologia, per non lasciare adito ai vari CICAP, Piero Angela, Margherita Hack, Antonino Zichicchi, Dario Vergassola e Maurizio Costanzo di inventarsi leggendarie storie sugli ufologi che bevono, fumano... e vedono gli Ufo!

Cosa significa Ufo?

UFO ("unidentified flying object") è una sigla d'uso internazionale che significa "oggetti volanti non identificati", sigla poi italianizzata in "OVNI". Per "fenomeno UFO" intendiamo l'insieme delle testimonianze di persone che riferiscono di aver visto in cielo delle luci o degli oggetti che non sono riusciti a identificare con qualcosa di noto. Oltre ai oggetti non identificati che spazzano il cielo, vi sono poi gli USO, ovvero gli oggetti sottomarini non identificati, che solcano quindi i mari. 

Le caratteristiche del fenomeno.

La casistica ufologica è costituita da un'ampia tipologia di fenomeni che vanno dalle "luci notturne", agli "oggetti diurni" che si caratterizzano come strani per l'aspetto (forma, dimensioni, colori) o per il comportamento (forti velocità , rapidi movimenti, "manovre"). Un certo numero di avvistamenti è accompagnato da conferme strumentali quali fotografie, filmati, rilevamenti radarici.

Esiste inoltre la categoria degli "incontri ravvicinati", cioè quei casi in cui la distanza tra il testimone e il corpo o la luce osservato è di poche decine di metri. Si parla in particolare di "incontri ravvicinati del secondo tipo" quando si riscontrano effetti sulle persone o sull'ambiente, quali tracce al suolo, piante bruciate, disturbi di tipo elettromagnetico, e di "incontri ravvicinati del terzo tipo" (resi famosi dal celebre film di Spielberg) per quelli caratterizzati dalla presenza di "esseri" animati, di aspetto generalmente umanoide.

I numerosi avvistamenti.

Il numero di osservazioni raccolte in tutto il mondo dal 1947 ad oggi è nell'ordine delle centinaia di migliaia di casi.

La distribuzione degli avvistamenti UFO nel tempo e nello spazio non è uniforme. Dal dopoguerra ad oggi, infatti, a periodi particolarmente ricchi di avvistamenti se ne alternano altri di calo o di quasi totale assenza di casi. Si parla perciò di "ondate" che possiedono peraltro una loro localizzazione geografica a livello di nazione o di zona. è ancora discusso se le ondate rispecchino una reale caratteristica del fenomeno o rivestano invece solo un carattere sociologico, legato ai meccanismi della diffusione nell'informazione ufologica da parte dei mass-media.