...LA STORIA...

Cominciamo subito col dire che non dovrei essere io a scrivere la storia di questa compagine atletica. In effetti, quando ho saputo della probabile nascita di una squadra femminile, i frutti erano oramai maturi, i dadi erano già stati tratti, i giochi erano compiuti, per cui, ad oggi, non sono a conoscenza di tutti quegli avvenimenti che potrebbero essere stati fondamentali, indispensabili ed essenziali per lo sviluppo del progetto "UISP FEMMINILE", un progetto che ha coinvolto direttamente anche la "UISP MASCHILE" . Alla luce di ciò mi appresto a scrivere, per sommi capi, quello di cui sono a conoscenza, tentando di essere il meno prolisso possibile, ma soprattutto chiaro, attinente alla realtà e ai fatti (...e strafatti tipo Capsula) nudi e crudi. (...mecojoni che preambolo!). Il tutto avvenne a cavallo primavera/estate 2005 (...come la nota sfilata di moda).

C'erano una volta tre gruppi di ragazze pallavoliste accomunate non solo dal desiderio di giocare a volley, ma anche e soprattutto dalla necessità di ricercare una società SERISSIMA!!! (...AH AH AH!). Il primo gruppo faceva parte di un'altra società volleistica viterbese, il Volley Viterbo, da dove decisero di sciogliersi in quanto non ritenevano abbastanza adeguate le dosi di alcohol che la società stessa metteva a disposizione (...fonti attendibili parlano di galloni e galloni di birra!!!). Il secondo gruppo faceva capo nientepopodimenochè al CUS VITERBO, il centro universitario sportivo, centro sportivo di tutti gli sport possibili ed immaginabili (...anche il curling) ad eccezione della pallavolo! Il gruppo decise di abbandonare il CUS perchè oltre alle scarse dosi di alcohol, c'era forte penuria anche di palloni, del campo, della rete, delle giocatrici, ecc., ecc... Il terzo gruppo, invece, era "proprietà" del Rossano nel Poncharello, un principato limitrofo a Soriano nel Cimino, di cui Poncharello ne era principe e tiranno. Questo gruppo trovò la forza di distaccarsi dal tiranno e, spinte in primis dalla mancanza totale di alcohol e coadiuvate dal cugino boicottatore di Poncherello (don Davide), riuscì a liberarsene almeno apparentemente... A questo punto i tre gruppi, accomunati non solo dal volley e dalla necessità di ricercare una società serissima, ma stavolta anche del "bisogno" di alcohol, cominciarono a guardarsi intorno sulle probabili compagini da contattare. "Casualmente" tutte e tre finirono col contattare l'unica società pallavolistica, almeno tra Viterbo e provincia, sponsorizzata da una nota distilleria, le DISTILLERIE VITERBIUM da cui il nome della società stessa (...Feel the Bib! ...Enjoy the Bib!); risulta perciò evidente e unanime che fu la comune necessità di alcohol a indirizzarle verso tale decisione!!! Da qui, il passo fu breve, vennero contattate le alte dirigenze della UISP VITERBIUM e dopo lunghi concilii, estenuanti conflitti e sanguinose battaglie a suon di rutti, peti e Frittelli, finalmente si arrivò all'armistizio e alla costituzione della SQUADRA FEMMINILE. Lo scotto da pagare per tale costituzione fu:

1) - l'amnistia a Nucleo e Bill, liberi di poter tornare ad esprimere la propria follia nelle loro epiche gesta;

2) - il decreto legge "ad personam", per mezzo di una particolare enciclica di Skinner, che prevedeva la dispensa totale dagli allenamenti per "Luia", per motivi improbabili e tuttora ignoti;

3) - il reintegro del tiranno Poncharello, despota indiscusso, soverchiatore di Aughentaler (...scusate se è poco), questa volta a sottomettere la squadra maschile, liberando definitivamente quella femminile (...ufficialmente parlando);

4) - totale libertà ad Aughentaler per eventuali sue ripercussioni di svariata natura, al fine di ristabilire la supremazia.

Nacque così la squadra che, dopo l'innesto di altre atlete ignare ed estranee ai precendenti avvenimenti (...per loro fortuna), si appresta a partecipare al suo primo campionato di sec. divisione, sotto la scrupolosa guida del bisognoso Mr. Skinner Magrebino...

 

...BUON VOLLEY RAGAZZE!!!