Un
concetto da tenere sempre presente è che la figa ciuccia danaro:
le lunghe(e spesso inutili) telefonate al cellulare, le cene offerte,
il teatro, il cinema, gli aperitivi, i km percorsi, i regalini, ecc.
Quando si devono gestire molte fighe il problema è proprio
la gestione delle risorse monetarie, cosa che risulta assai complicata
soprattutto quando si ha La Figa in testa. Pertanto la prima cosa
da fare, quando si conosce una nuova figa è budgettarla. Dopo
qualche minuto di conversazione, quando tra te e te pensi "questa
me la faccio!", è necessario attribuire immediatamente
un budget all'intera l'operazione: "...questa figa vale 82,63€...",
"...quest'altra figa vale 46,48€...", ecc. Attenzione:
in ambiente multifiga, un budget non deve influenzare l'altro, ossia
nella formulazione di un nuovo budget si deve sempre ragionare in
ipotesi di capacità di spesa complessiva illimitata. Il budget
deve essere parametrizzato sulla singola figa in oggetto. Quando poi
nel corso dell'operazione le spese occorse raggiungono l'importo allocato
a budget, si deve subito abbandonare il progetto. L'aspetto fondamentale
del Figa-budget è che si deve abbandonare il progetto sia che
non te l'abbia ancora data, sia che si abbia già avuto la pagnotta
n volte. Nel primo caso la giustificazione è evidente: è
inutile gettare via ulteriori danari in un progetto che si è
rivelato troppo impegnativo. E' tuttavia soprattutto nel secondo caso
che il Figa-budget si rivela di estrema utilità. E' proprio
nel secondo caso infatti che la figa diventa economicamente pericolosa:
le spese diventano incontrollabili(telefonate in fascia alta per fissare
folli appuntamenti, corse in macchina e pedaggi autostradali per trapanarla
il prima possibile, biglietti del cinema sprecati poiché si
esce a metà film con la verga in tiro, ecc.). Per la gestione
del multifiga è di notevole aiuto l'utilizzo di un foglio elettronico(ad
es.: Excel). Sulle colonne si inseriscono i nomi delle poverette e
nella prima riga l'importo allocato a budget. Sulle righe successive
si registrano tutte le spese sostenute: cene, cinema, regalini, telefonate,
benzina, ecc. Per avere la certezza di evitare di sforare erroneamente
il budget, il foglio elettronico deve essere arricchito di una semplice
funzionalità macro che elimina l'intera colonna quando la sommatoria
sulle righe raggiunge il budget inserito nella seconda riga. Interessanti
sono le applicazioni offerte dalle nuove tecnologie: con i nuovi cellulari
dotati di porta ad infrarossi è possibile programmare la macro
in modo tale che, oltre ad eliminare la colonna, si cancelli anche
il numero di telefono della figa dalla rubrica del proprio cellulare.
Va da se che l'abilità consiste proprio nel passarsi allo spiedo
la poveretta prima di sforare il budget. Nota: il Figa-budget è
particolarmente utile quando la figa è una barista o addirittura
una commessa. In questi casi infatti il tacchinaggio si risolve -
purtroppo - con l'andarla a trovare sul lavoro e inevitabilmente comprare
qualcosa. Finche si tratta di caffè o di custozzini va ancora
bene, tuttavia la situazione diviene critica quando la poveretta fa
la commessa in un negozio di abiti, occhiali da sole, ecc.