Un
esuberante jazzista americano, Mike Gallaher è noto ai più
per le sue prestigiose collaborazioni con Joe Cocker (come chitarrista)
e con Adrian Belew (come bassista). Dopo averlo incontrato al concerto
del Belew Power Trio a Roma, siamo rimasti in contatto e Mike ha
gentilmente accettato di rispondere ad alcune domande riguardanti
la sua carriera e il mondo musicale in generale...
Ciao
Mike! Com'è stato suonare in Italia con il trio di Adrian
Belew?
E'
stato molto divertente ed è sempre grandioso andare da qualche
parte al di fuori degli USA. Gli italiani sanno come mangiare bene
e bere bel buon vino! Sono stato in Italia quando ero un ragazzino,
a 8 anni, poi ci sono tornato a 21 anni, e adesso con Adrian Belew
a 49 anni! Ci sono ottimi musicisti in Italia, così come
in altre parti del mondo. Sono stato dappertutto!
Dato
che sei un chitarrista, in che modo sei stato contattato da Adrian
per suonare il basso con lui?
Adrian
veniva spesso a vedermi suonare con un trio jazz a Nashville, e
un giorno, mentre conversavo con sua moglie, è venuta fuori
l'idea di farmi suonare il basso con lui... abbiamo provato ed ha
funzionato! Adrian ha pensato che se posso suonare la chitarra così
come la suono, anche il basso potrebbe risultarmi facile da suonare!
Riuscivo a suonare la sua musica e ne è stato felice!
Tempo
fa mi hai accennato al fatto che per un periodo della tua vita hai
vissuto in Norvegia. Come mai questa scelta? E com'è la scena
musicale da quelle parti?
Mi
trovavo in tour con Joe Cocker come chitarrista, e ci siamo fermati
in Norvegia per qualche giorno. Ho conosciuto mia moglie durante
un day off a Bergen... e poi siamo andati a vivere insieme! I musicisti
li sono fantastici, e mi è piaciuto molto suonare con loro.
Come
sei entrato in contatto con Joe Cocker?
Avevo
un amico a Los Angeles che conosceva il sassofonista di Joe, e sono
venuto a sapere che stavano cercando un chitarrista... a quel tempo
stavo anche lavorando in studio a Nashville con Leon Russell, che
tra l'altro ha suonato la chitarra con Joe agli inizi della sua
carriera. Perciò il mio nome è stato suggerito da
queste due persone e il resto è storia... ottenni il posto!
Ricordo di aver suonato cinque canzoni come prova, e besta. Ero
l'unico alle audizioni, nessun altro chitarrista era stato selezionato!
Hai
mai avuto l'opportunità di suonare con musicisti italiani?
Ne
ho conosciuto qualcuno, ma mai in Italia. Ero solito suonare assieme
ad un chitarrista italiano, Giampiero Scuderi... non so che fine
abbia fatto, comunque. L'ultima volta l'ho visto a Dallas, in Texas.
Ho inoltre incontrato un chitarrista siciliano, credo si chiamasse
Vittorio Chiesa... un grande jazzista!
La
domanda fissa: qualche divertente aneddoto della vita "on the
road" da raccontarci?
La
mia peggiore esperienza in tour è accaduta al ritorno dall'Italia,
poco tempo fa! Ho sofferto di "problemi intestinali" su
di un tour bus, molto tardi... erano le 3 del mattino! Stavo malissimo
e ho dovuto risolvere la cosa nella toilet del bus! Questo dovrebbe
essere divertente! ahahahahah!
A
quali progetti stai lavorando al momento?
Al
momento sto lavorando ad un solo album, forse due, con l'intenzione
di mostrare due aspetti diversi di Mike Gallaher... Jazz e Rock!
Cosa
suggeriresti ad un giovane aspirante musicista?
Consiglierei...
suona con chiunque puoi e impara da chiunque puoi! Ascolta strumenti
diversi e ovviamente anche il tuo. Segui tutti i buoni musicisti...
giovani e del passato! Sono sicuro che tutti hanno un musicista
preferito, quindi ascoltateli e imparate da loro! Anche diversi
stili musicali! Ascolta, ascolta, ascolta! Esercitati a suonare
cose difficili e il tuo stile verrà fuori in modo naturale.
Ognuno ha il suo stile! Esercitatevi, esercitatevi, esercitatevi!
E
del music biz attuale, cosa ne pensi?
E'
molto diverso da prima, secondo me. Specialmente per il costo della
benzina!
Il music biz di oggi è pieno di gente giovane, ed è
una cosa normale, suppongo. I giovani non hanno l'esperienza dei
musicisti più grandi. Ci vuole del tempo. Gli artisti di
oggi propongono nuove cose, ed è un buon segno! L'importante
è tornare un pò indietro nel tempo ed essere sicuri
di aver appreso la lezione e di mantenere certe origini che servono
a tutti per diventare dei grandi musicisti! La musica è vita!
La vita è musica! Mantenete la MUSICA in tutto quello che
fate e vedrete che riuscirete ad emozionare molte persone nella
vita.
Un
grazie ai miei amici italiani....
Mike
Gallaher, sito ufficiale: www.mikegallaher.com
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