LA RELAZIONE MORALE 1999

 

UNIONE ITALIANA CIECHI - ONLUS

SEZIONE PROVINCIALE DI MACERATA

 

 

Macerata, 9 aprile 2000

 

PREMESSA

 

Cari Amici,

 

in base al nuovo statuto, dell’Unione Italiana Ciechi, entrato definitivamente in vigore il primo gennaio di quest’anno, Vi abbiamo inviato a casa a domicilio una sintesi della relazione morale insieme ai documenti contabili, che speriamo, tutti abbiano potuto leggere.

Da quest’anno in avanti, le assemblee non saranno più una ogni anno, bensì due una entro il mese di aprile, che è poi quella di oggi, per l’approvazione del bilancio consuntivo  e dell’attività associativa riferita all’anno precedente; l’altra assemblea, ed è la novità, si dovrà svolgere ogni anno entro il 30 di novembre per approvare il bilancio preventivo ed il programma di attività da svolgere nell’anno successivo.

Pertanto l’assemblea di oggi sarà più snella, in quanto si limiterà ad approvare la relazione morale ed il bilancio consuntivo relativi al 1999.

Questa scelta resa obbligatoria dallo statuto,  comporterà un aumento delle spese organizzative, ma in compenso consentirà di incontrarci una volta in più per ogni anno.

L’assemblea annuale infatti, insieme al pranzo sociale è un'occasione per incontrarci, per salutare i vecchi amici, per conoscere i nuovi associati, ed anche per ricordare coloro che ci hanno lasciato, per i quali vi proponiamo un minuto di silenzio.

All'assemblea è presente la nostra amica Vanda Dignani componente della Direzione Nazionale dell'Unione, dove ricopre incarichi di grande spessore umano e sociale, dalla "Commissione per le Pari Opportunità Uomo-Donna" alla "Commissione per i Cani guida”, al “Gruppo di lavoro per i ciechi pluriminorati”, dove l'Unione sta tentando di costruire alcune risposte ai mille drammatici problemi che questi nostri fratelli debbono affrontare quotidianamente.

Ma noi vogliamo qui testimoniare la nostra gratitudine per il lavoro prezioso che, nonostante i suoi molteplici impegni, Vanda riesce a fare per la sezione di Macerata, insieme al suo consorte Luigi, e vogliamo farlo con un caloroso applauso.

All'assemblea non è presente il presidente regionale Prof. Renato Simonetti perché impegnato nell’assemblea di Pesaro  che si svolge contemporaneamente alla nostra. Anche a Renato vogliamo inviare un sentito ringraziamento e apprezzamento per quanto egli sta facendo insieme al Consiglio Regionale, per la difesa dei nostri diritti.

 

 

 

LE PROSPETTIVE ASSOCIATIVE

 

L'Unione Italiana Ciechi ha aperto nel suo interno una vasta riflessione che riguarda la condizione dei privi di vista  nella società attuale, le nostre prospettive di lavoro e di qualità della vita, i bisogni ai quali la nostra Associazione deve corrispondere oggi.

Per approfondire sia le condizioni dei non vedenti nella società odierna, sia gli aspetti organizzativi e di adeguamento dell’Unione Italiana Ciechi, è stato organizzato un vasto programma di formazione e di aggiornamento che si è sviluppato nel 1999 articolandosi in nove corsi rivolti ai dirigenti delle sezioni ed al personale dipendente.

I corsi erano organizzati per gruppi di regioni e le Marche hanno partecipato insieme all’Emilia Romagna ai corsi tenuti a Bologna presso l’Istituto Cavazza.

Il presidente e la segretaria hanno partecipato a tutti i corsi, e alla maggior parte hanno partecipato a rotazione anche vari membri del consiglio.

I corsi hanno trattato principalmente i seguenti argomenti:

1.    L’Unione Italiana Ciechi-Origini, sviluppo e situazione attuale (Monti);

2.    Relazioni fra le strutture associative e fra dirigenti e soci (Dini)

3.    Bilancio (Paladino);

4.    Amministrazione (Di Donato, Serio);

5.    Legislazione e principi generali sull’handicap (Colombo)

6.    Istruzione, formazione, lavoro, sport, turismo (Pagura);

7.    Legislazione Sociale e diritti dei privi della vista (Barbera);

8.    Struttura Organizzativa dell’Unione Italiana Ciechi (Monti);

9.    Ordinamento Giuridico italiano (Sepe) Sono a disposizione dei soci della nostra provincia i seguenti servizi:

 

Per quanto concerne i servizi che attualmente la nostra sezione di Macerata offre ai propri associati  abbiamo il piacere di constatare che rispondono a quei criteri discussi e analizzati nei nove incontri svoltisi a Bologna.

I servizi a disposizione dei nostri associati  sono i seguenti:

 

a)       pratiche di carattere amministrativo;

 

1                pratiche per il conseguimento della pensione e dell'indennità di accompagnamento;

2                istruttoria delle pratiche presso la provincia, per l'assistenza scolastica;

3                istruttoria delle pratiche per l'avviamento ai corsi di formazione professionale;

4                consulenza e pratiche per l'iscrizione alla legge 104/92 ed ai relativi benefici;

5                pratiche per la concessione del cane guida;

6                pratiche per le iscrizioni ed i rapporti con i centri di distribuzione del “Libro Parlato” e della Biblioteca di Monza. Cogliamo l'occasione per sollecitare i soci che lo vogliano ad iscriversi al “Libro Parlato” e alla Biblioteca di Monza la cui adesione è completamente gratuita e dove potranno trovare a disposizione alcune migliaia di volumi appartenenti a tutti i filoni culturali;

7                richieste agli uffici tiflotecnici o all'Office Center di Reggio Emilia dove i non vedenti possono trovare tutto il materiale di cui abbisognano: bastoni bianchi, macchinette braille, orologi, sveglie, bilance e termometri parlanti e quant'altro. La sezione non tiene una dotazione di questo materiale, ad eccezione dei bastoni bianchi, ma preferisce tenere a disposizione dei soci i cataloghi, dove gli interessati possono scegliersi il prodotto preferito ed ordinarlo in contrassegno tramite la sezione o direttamente, con una semplice telefonata;

 

b)          servizio di accompagno

 

Presso il comune di Macerata questo servizio viene svolto da quattro ragazze, e gestito dalla sezione in collaborazione con il comune. Ne fruiscono attualmente 31 soci, ma di questi soltanto 21 utilizzano il servizio in maniera continuativa, potendo fruire di un aumento delle prestazioni. Vogliamo sottolineare lo spirito di solidarietà che in questo modo si manifesta tra i soci di Macerata e che consente di utilizzare il servizio in proporzione alle proprie necessità. Il servizio viene coordinato operativamente da Bruna Giampieri, con competenza e spirito di dedizione, per cui ci sentiamo di esprimere a Bruna un sentito ringraziamento.

Da un anno ormai è in funzione il servizio di accompagno anche presso il comune di Civitanova Marche, dove viene svolto direttamente dal comune con l'utilizzo di due obiettori di coscienza.

 Il servizio di Civitanova necessita ancora di essere perfezionato ed inoltre il comune non ha ancora messo a disposizione una vettura,  per cui il servizio lascia ancora a desiderare.

Per questo e per altre esigenze dei nostri soci ci siamo incontrati con il sindaco e l’assessore  ai servizi sociali il giovedì 27 gennaio.

Dal Sindaco abbiamo avuto la promessa di un interessamento per la soluzione dei problemi dai segnalati ed anzi egli ha richiesto una concreta collaborazione con suggerimenti e proposte da parte dell’Unione Italiana Ciechi, cosa che stiamo facendo e cercheremo di sviluppare nelle prossime settimane.

Per informazioni su tale servizio e su tutte le altre attività dell'Unione, i soci civitanovesi possono contattare la nostra vicepresidente Tina Passeri, che svolge il suo compito con una competenza ed una disponibilità semplicemente ammirevoli; Tina, a Civitanova, è l'immagine stessa dell'Unione Italiana Ciechi.

 

 

c)       servizio dei buoni taxi

 

Presso il Comune di Macerata,  continua, con le stesse modalità dell’anno precedente, il servizio dei buoni taxi. In pratica il non vedente paga il taxi, facendosi rilasciare lo scontrino.

A fine anno (o comunque alla fine dei buoni assegnati) il non vedente allegherà gli scontrini ai buoni rilasciati dalla nostra sezione e li recapiterà all’ufficio assistenza del comune.

Il comune rimborserà £. 7.500 per i viaggi dentro Macerata e £. 12.000 per i viaggi nelle frazioni.

I buoni sono 15 all'anno per ogni non vedente residente nel comune di Macerata.

 

d)          consulenza informatica

 

A chiusura del capitolo dei servizi, offerti direttamente dalla nostra sezione ai soci, oppure offerti in convenzione con gli enti locali a tutti i non vedenti della provincia, dobbiamo ricordare che abbiamo costituito anche un servizio di consulenza informatica.  Il gruppo incaricato di fornire informazione ai soci  è costituito da Giuseppe Giampieri, Aldo Corsa e Paolo Angeletti. Ringrazio questi due amici per il prezioso supporto offerto alla sezione.

Numerosi sono i non vedenti che giustamente aspirano a poter ampliare la loro autonomia attraverso l'ausilio del computer, dello scanner, della barra braille o della sintesi vocale. Effettivamente questi strumenti schiudono un mondo nuovo  abbattendo barriere fino a ieri insormontabili e consentendo ai non vedenti di accedere al campo sempre più sconfinato delle comunicazioni e della rete internet. Consentono altresì anche al non vedente di andare in libreria, scegliersi il testo che lo interessa e poterselo leggere tranquillamente.

Tuttavia spesso i non vedenti sottovalutano le difficoltà che nonostante tutto esistono per utilizzare queste nuove opportunità. L’utilizzo del mouse ed il programma Windows, studiati e prodotti per facilitare l’accesso all’uso del computer a livello di massa, per i non vedenti, paradossalmente, essi si traducono i nuovi ostacoli. Chiunque abbia un po’ di esperienza sa che per noi il programma MS DOS rappresentava un vantaggio rispetto alle “finestre” dei nuovi programmi. I ciechi infatti per il Windows devono imparare i tasti che sostituiscono i movimenti del mouse.

Più in generale il computer non risolve miracolosamente i nostri problemi.  Deve esser chiaro che l’utilizzo del computer ha due presupposti:

1.    la conoscenza e l’uso efficiente della tastiera, che in concreto significa saper scrivere a macchina;

2.    la padronanza della lettura braille. Chi non legge bene in braille può sostituire alla barra braille l’uso della sintesi vocale, ma questo strumento presenta difficoltà non indifferenti per poter studiare o comunque leggere dei libri (lo può testimoniare chiunque ha fatto questa esperienza).

 

Abbiamo approfondito queste considerazioni  sugli strumenti informatici, in modo da rendere consapevoli i non vedenti che decidono di usarli e soprattutto chi decide di comprarli. Noi consigliamo prima di fare delle spese di frequentare un corso o di consultare comunque il gruppo informatica della sezione per valutare concretamente le proprie possibilità di riuscita. A questo fine può essere utile anche il servizio istituito presso la Biblioteca comunale di Macerata. Che consiste in un computer, una barra braille, una sintesi vocale, un ingranditore per ipovedenti ed uno scanner.

Questo servizio presente sicuramente alcuni limiti, ma ciò nonostante dobbiamo ringraziare sentitamente l’amministrazione comunale per aver dotato la biblioteca di un servizio che la pone all’avanguardia in Italia.

Il personale della biblioteca mette il meglio di se stesso, ma noi dobbiamo essere consapevoli che questo personale non conosce le possibilità e le caratteristiche dei non vedenti. Ma resta il fatto che il non vedente oltre ai consigli del gruppo-informatica, trova presso la biblioteca gli strumenti sui quali fare una concreta esperienza e gratuitamente.

Chi vuole contattare il gruppo informatica è invitato a telefonare in sezione durante  l’orario di d’ufficio. Penseranno noi a richiamare.

Chi vuole invece prenotarsi per un addestramento presso la biblioteca dovrà contattare direttamente il Sig. Gianluca Firmani ai seguente numero 0733/256360 non lo stesso giorno ma  con sufficiente preavviso. Il servizio della biblioteca, su prenotazione, funziona nei seguenti orari:

¨     lunedì- martedì - giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.00

¨     il martedì dalle 16.00 alle 18.00.

 

 ISTRUZIONE

 

La sezione continua a mantenere  rapporti più  o meno intensi con le scuole, con le famiglie e con le amministrazioni. Attualmente frequentano la scuola materna Nicholas Macellari di Civitanova Marche, la scuola elementare  Di Chiara Edoardo di Recanati,  la scuola media Ascani Andrea di Porto Recanati. Mirko Montecchiani è iscritto al primo anno dell’Università. Abbiamo inoltre Jenny Lancellotti iscritta al 2°anno ad Ancona al Corso Università Diploma Universitario per Terapisti della Riabilitazione.

Se qualche socio è a conoscenza di altri casi, a noi non pervenuti, può segnalarceli al fine di mettere in contatto gli interessati con l'Unione Italiana Ciechi, per tutte le loro necessità.

La sezione si sta impegnando molto  per conseguire non solo l’inserimento, ma una effettiva integrazione dei nostri ragazzi nella scuola pubblica.

Le esperienze finora riscontrate ci danno un quadro non sempre soddisfacente.

E’ necessario essere vicini alle famiglie nel momento del primo impatto con la cecità,  di fronte al quale le famiglie si trovano  culturalmente disarmate.

E’ altresì necessario consigliare  il percorso formativo e scolastico più idoneo per il futuro inserimento lavorativo del non vedente, tenendo ovviamente anche conto delle inclinazioni, delle aspirazioni degli interessati. Per tutte queste attività inerenti allo sviluppo del giovane non vedente la presenza dell’associazione che conosce i singoli casi si rivela indispensabile. Essa può fare anche da tramite tra le scuole e i nuovi centri tiflodidattici istituiti sul territorio nazionale. In proposito è nostro intendimento poter organizzare al Centro Tiflodidattico di Assisi al quale la nostra provincia fa riferimento, invitando le maestre di sostegno e gli altri soggetti interessati all’educazione dei non vedenti.

 

 

 

CORSI PER CENTRALINISTI  E COLLOCAMENTO AL LAVORO

 

Attualmente è in attesa dell’assunzione Margaritini Stefano, il quale ha fatto domanda sia presso il Comune di Potenza Picena sia presso l’INPDAP di Macerata. Giorgio Cola è stato assunto definitivamente presso l’Ospedale Civile di Matelica, dove risiede.

Nel prossimo mese di giugno termineranno il Corso per Centralinista Telefonico Alvaro Rotelli e Simona Paolini che stanno frequentando presso l’Istituto Cavazza di Bologna.

Al momento in cui anche questi due nuovi centralinisti avranno conseguito l’iscrizione all’Albo, si porrà il problema di individuare i posti presso i quali avviarli.

Il 19 febbraio 2000 si è svolta presso la sezione una riunione provinciale di tutti i centralinisti alla quale hanno partecipato la stragrande maggioranza degli interessati. All’incontro sono intervenuti anche i rappresentanti sindacali provinciali della funzione pubblica e del settore bancario.

Dal dibattito sono emerse due esigenze di fondo:

1.    la necessità che ai centralinisti non vedenti venga applicato il contratto di lavoro e non siano lasciati soli alla esclusiva tutela della legge, poiché anche questa sarebbe una discriminazione rispetto agli altri lavoratori. Pertanto anche ai centralinisti non vedenti dovrebbero essere applicati i nuovi criteri di inquadramento dei contratti che si fondano sulle aree professionali e non più sui vecchi livelli di inquadramento. Tale operazione è tanto più necessaria oggi in quanto, non esistendo più gli scatti biennali di anzianità, ai centralinisti non vedenti non rimarrebbe alcuno strumento di  progressione di carriera;

2.     la necessità che è emersa è quella di avere una progressione di carriera che non sia soltanto di carattere economico, ma garantisca anche un minimo di mobilità professionale e soprattutto di quella gratificazione a cui ogni lavoratore ha diritto di aspirare.

A questo scopo possono rispondere le nuove qualifiche che sono state introdotto con un decreto del Ministro del Lavoro nel dicembre 1999:

§        operatore telefonico addetto alle informazioni alla clientela ed agli uffici relazioni con il pubblico;

§        operatore telefonico addetto alla gestione ed alla utilizzazione dei banche dati;

§        operatore telefonico addetto ai servizi di telemarketing e telesoccorso:

Queste nuove attività professionali sono tuttavia subordinate a due condizioni:

1.    che gli Enti e le aziende introducano nelle loro “piante organiche” queste nuove qualifiche ed i relativi servizi da offrire al pubblico. Per questa ragione abbiamo coinvolto anche le organizzazioni sindacali;

2.    l’altra condizione è che i centralinisti non vedenti siano in grado di svolgere le nuove mansioni contenute nelle nuove qualifiche professionali riconosciute. A questo obiettivo possono essere sicuramente utili corsi organizzati dall’I.RI.FO.R., ma ciò presenta più di una difficoltà, a cominciare dai permessi per la frequenza dei corsi. L’altra strada può essere invece quella di rivendicare, in collaborazione con le organizzazioni sindacali, una formazione professionale ed un aggiornamento anche per i lavoratori non vedenti nell’ambito della formazione permanente che oggi le aziende garantiscono per tutti gli altri lavoratori. Ci sembra una rivendicazione da perseguire questa, anche per ragioni di principio e di equità.

Dobbiamo altresì sottolineare che il collocamento dei centralinisti incontra ogni giorno maggiori difficoltà, sia perché i nuovi strumenti tecnologici (risponditori automatici, ecc…) invogliano le aziende a sopprimere i tradizionali “posti operatore” ed a sostituirli con questi nuovi automatismi; ma le difficoltà nascono anche  dal superamento della realtà monopolistica della SIP alla quale nel 1985 la legge 113 aveva delegato numerosi controlli.

Per tutte queste ragioni ci sembra ormai giunto il tempo di aprire una riflessione sulla necessità di una nuova legge  che adegui la normativa alle condizioni oggettivamente mutate.  In questo senso a nome dei centralinisti rivolgiamo un appello alla sede centrale dell’Unione Italiana Ciechi.

 

 

 

ASSISTENZA

 

La nostra sezione intrattiene rapporti correnti con l'amministrazione provinciale e con i servizi sociali dei comuni, che sono per legge titolari dell'assistenza pubblica.

In casi molto limitati abbiamo provveduto ad erogare contributi assistenziali in forma diretta, ma le condizioni economiche della sezione non ci consentono di praticare questa strada.

La nostra attività principale rimane quella di avviare le pratiche degli interessati verso i suddetti servizi comunali che sono istituzionalmente preposti.

 Invitiamo pertanto i soci e le loro famiglie, in particolare quelli più anziani, a sottoporre alla sezione eventuali necessità di assistenza, anche a carattere domiciliare.

 

 

 

PENSIONISTICA

 

E' certamente il capitolo più atteso di questa relazione, poiché interessa la stragrande maggioranza dei soci. Per il 2000  trovato applicazione per gli ultrasessantacinquenni l’aumento di £. 100.000 stabilito dalla legge finanziaria 19998n. 448_l. Aumento subordinato a limiti di reddito personale di £. 8.000.000 e  di £. 16.000.000 per i redditi cumulati  con quelli del coniuge.

Anche l’indennità di accompagnamento per i ciechi assoluti ha avuto un aumento di £. 31.000m recuperando quindi ampiamente l’inflazione.

Le pensioni e le indennità  per l'anno 2000, rispetto al 1999, hanno i seguenti importi:                                                

                                                                                  1998                                                                                  1999

·        l'indennità di accompagnamento per i ciechi assoluti

                                                            da    £.     1.124.690  a                                                            1.155.620;

·        indennità  speciale per i ciechi ventesimisti

                                                            da    £.          92.360  a                                                                93.740;

 

·        la pensione per i ciechi assoluti non ricoverati

                                                            da    £.       427.220 a           434.050;

·        la pensione per i ciechi assoluti  ricoverati 

                                                            da   £.         395.060 a                                                             401.380;

 

·        la pensione per i ciechi ventesimisti:  

                                                            da   £.         395.060              a                                                             401.380;

 

·        la pensione per i ciechi parziali con residuo visivo superiore ad un 1/20 e inferiore ad un 1/10:          da  £. 293.140  a                                                            297.830;

 

per quanto concerne i nuovi limiti di reddito per il 1999 si precisa che:

ð     per i ciechi assoluti e i ventesimisti passa da      

                                                                    £.      23.311.775         a        23.583.160;

ð     per i ciechi decimisti passa da             £.    11.159.500 a                                                                 11.338.050.

 

 

 

GIOVANI - SPORT E TURISMO

 

Ricordiamo che la commissione della sezione per i giovani – lo sport- e turismo è coordinata dalla consigliera Alina Pulcini come coordinatrice ed è composta da:

§        Stefano Romanella e Vittoriano Iena responsabili del turismo;

§        Lorenzo Damiani e Fabio D'Ambrosi per lo sport;

§        Michela Ferranti, rappresentante nel Comitato Regionale Giovani, Michela Feduzi e Katy Sperandini  per i giovani.

Per il 1999 la Commissione ha organizzato una gita di due giorni svoltasi al Parco Nazionale degli Abruzzo e l’Aquila, alla quale hanno partecipato,  40 soci.

Nonostante qualche inconveniente che del  resto è sempre possibile nelle gite collettive, ci sembra di poter dire che complessivamente  la gita sia stata di gradimento per tutti i partecipanti. Ed ha consentito comunque di stare insieme due giorni in allegria.  Del lavoro organizzativo che è sempre notevoli anche se non appariscente, dobbiamo ringraziare tutti i componenti della commissione sport e turismo ed in modo particolare Romanella Stefano, Merlini Roberto e Ponzanesi Mirko che come gli altri anni si sono impegnati per la realizzazione della gita ed ai quali chiediamo di continuare poiché il loro contributo in questo settore ci è indispensabile.

Certamente dobbiamo essere consapevoli che organizzare una gita che possa interessare e soddisfare le esigenze dei non vedenti ed in particolare dei ciechi assoluti  è un’impresa  estremamente difficoltosa.  Per questo anche pensando alle gita future dobbiamo sempre appellarci alla comprensione di noi tutti. Non è facile far gustare un panorama ad un cieco!

Nell’ambito delle attività sportive poi si sono svolti i tradizionali tornei di scacchi organizzati dall’ASCII sotto la valente guida di Lorenzo Damiani ed ai quali partecipano alcuni giovani della nostra sezione.

La sezione per altro ha erogato in passato e intende continuare anche per il futuro partecipare con un proprio contributo all’attività di questa benemerita associazione sportiva.

A settembre 1999 si è svolta altresì una corsa di tandem finanziata dal Comune di Grottamare e organizzata dal Gruppo Regionale Giovani dell’Unione Italiana Ciechi sotto l’impulso di Silvia Gianferrari.

Inoltre la responsabile del gruppo Alina Pulcina ha partecipato al Convegno Annuale di Tirrenia.

Infine continua la propria attività la squadra regionale di calcio che ha partecipato ad un torneo svoltosi nell’estate ’99 presso lo stadio di Civitanova e continua a partecipare attivamente nei tornei nazionali.

 

 

 

CAMPAGNA DI PREVENZIONE DELLA CECITÀ

 

Nella prima settimana di giugno del 1999 la sezione ha organizzato la settimana di prevenzione con un Camper attrezzato dell’Unione Italiana Ciechi  che ha sostato nei comuni di Matelica, Tolentino e Civitanova Marche effettuando visite oculistiche sia nelle piazze sia nelle scuole materne. E’ stata una presenza importante della nostra associazione è sono stati controllati complessivamente n. 221 persone di cui 131 bambini e 90 adulti.

Per la realizzazione dell’iniziativa dobbiamo ringraziare le ASL, gli oculisti e gli ortottisti, in modo particolare il dott. Lambertucci, che hanno prestato gratuitamente la loro opera.

Dobbiamo ringraziare altresì la Fondazione CA.RI.MA che ha finanziato interamente la copertura delle spese ed inoltre ha chiesto la nostra collaborazione per la Campagna di prevenzione contro il glaucoma organizzata dal Prof. Dichiara, per quest’ultimo servizio ci è stato garantito un ulteriore contributo.

 

 

ATTIVITÀ CULTURALI

 

In occasione della Festa di Santa Lucia, il 19 dicembre 1999 si è svolto presso il Teatro Lauro Rossi uno spettacolo teatrale organizzato dalla Compagnia Culturale il Palcoscenico in collaborazione con la nostra sezione.

Abbiamo richiesto un’offerta libera ai partecipanti allo spettacolo che hanno concorso alla copertura delle spese. Al di là del risultato economico questa manifestazione ha segnato sicuramente una presenza importante dell’Unione Italiana Ciechi nell’ambito della stagione teatrale 1999/2000.

 

 

 

RAPPORTI ESTERNI E SOLIDARIETA’

 

Grazie all’attivismo della nostra socia Jenny Lancellotti, la sezione ha potuto allacciare un prezioso contatto con i giovani dell’Istituto Salesiano (Giovani Scout, e il gruppo “Amici di San Domenico Savio”)

Questi giovani ci hanno chiesto,  nell’ambito di un rapporto volontario ispirato all’amicizia e solidarietà di poter compiere un’esperienza di amici a conoscenza dei non vedenti e di poter concretizzare questo atteggiamento anche in servizi utili alle persone. Questi giovani stanno provvedendo a registrare testi su audiocassetta per alcuni nostri studenti ma sono disponibili anche ad accompagnare delle persone (cosa che stanno già facendo) ma anche ad intrattenere rapporti di compagnia, letture e quant’altro fosse necessario. Suggeriamo ai nostri soci di valorizzare questi rapporti, prospettando le loro necessità alla sezione che farà da tramite con questi gruppi giovanili. Il 20 febbraio c’è stato un incontro con la celebrazione della santa messa e successivo rinfresco, con i dolci preparati dalle ragazze. E’ stata veramente una festa ricca di semplicità e di molto calore umano a questi giovani vogliamo dire con semplicità grazie per la Vostra compagnia.

 

 

 

I.RI.FO.R.

 

Per quanto riguarda le iniziative di quest’anno, a partire da settembre contiamo di dare attuazione al corso per le attività di cucina rivolto ai nostri soci.

Per il corso sono state già raccolte le adesioni ed in questi giorni si stanno sviluppando la parte organizzativa ed i contatti con l’I.RI.FO.R.  per il relativo finanziamento. Vogliamo ringraziare Luciano Craia che i nostri soci hanno già conosciuto per il corso di stiro e cucito e sulla quale contiamo per la riuscita del prossimo corso di cucina.

 

 

 

SITUAZIONE ASSOCIATIVA

 

La Sezione Provinciale è il punto di raccordo e di riferimento per tutti i soci. Per questo ci stiamo sforzando di renderla sempre più efficiente  acquistando le attrezzature che ci consentono di svolgere un servizio aggiornato, qualificato ed efficiente. In particolare per quanto riguarda le comunicazioni che sono l’anima di ogni organizzazione moderna.

Sta a Voi frequentarla e servirVi delle opportunità che essa offre.

Contiamo di potenziare ulteriormente la qualità della nostra sezione con l’acquisto di una stampante in braille.

Da alcune settimane la vicepresidente Tina Passeri ha aumentato  le proprie presenze in sezione. Debbo ringraziarla per questa sua disponibilità, poiché sgrava il sottoscritto di alcune onerose incombe come è avvenuto per l’organizzazione della giornata della donna del 26 marzo u.s., che Tina con l’ausilio ovviamente della segretaria, ha gestito autonomamente.

Sarebbe utile se gli esempi di Tina, Vanda e Luigi fossero seguiti anche da qualche altro; l’apporto  e la partecipazione di più persone oltre a ripartire l’attività consentirebbe un ampliamento del confronto delle idee sui vari argomenti da affrontare, cosa sempre utile.

Come sapete, l'U.I.C. è costituita in gran parte da persone anziane che purtroppo molto spesso ci lasciano. Certo! Anche per questo il numero dei nostri associati ogni anno diminuisce sensibilmente.

Tuttavia a conclusione del 1999 abbiamo il piacere di comunicare all’assemblea che il numero dei nuovi soci  non sol ha compensato quelli deceduti, ma si è potuto incrementare di quattro unità. Pertanto a l 31/12/99 il numero dei soci è pari a 284.

In base alla legge 382/1970 abbiamo attivato il diritto di avere dalla AUSL gli elenchi di tutti i ciechi della provincia percettori dei benefici pensionistici.

Questo è uno strumento indispensabile per fare l’attività di proselitismo .

 

 

 

 

 

PROGETTO SEZIONE DIFFUSA

 

Come sapete l’anno scorso abbiamo ottenuto il finanziamento dalla nostra sede Centrale di £. 10.000.000 per il progetto sezione diffusa”: Il progetto consiste  nel contattare nuovi soci e nell’allargare la presenza della sezione, con i suoi servizi a tutto il territorio provinciale.

In questo quadro abbiamo organizzato un incontro in questa stessa sede che anche a causa del maltempo non è riuscito.

Dobbiamo organizzare nelle prossime settimane altri incontri sui punti di raccordo del territorio provinciale: Civitanova, Matelica, Tolentino, ecc…

Invitiamo tutti i soci delle  varie località a collaborare con la sezione affinché i prossimi incontri abbiamo una piena riuscita, collaborazione che potrà tradursi nell’invitare agli incontri che vi comunicheremo quei ciechi che voi conoscete affinché diventino nostri soci; ma queste riunioni  serviranno anche e soprattutto  a far conoscere l’associazione, le attività ed i servizi che essa promuove a favore dei ciechi.

 

 

 

SEGRETERIA

 

La nostra sezione è aperta al pubblico tutti i giorni con il seguente orario, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30; il sabato dalle 9.00 alle 12.00, il martedì pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00. In particolare per le due ore di martedì pomeriggio,  che spesso la segretaria utilizza per recarsi in Prefettura o in Banca, i soci sono pregati di telefonare il mattino per non rischiare di trovare la sezione chiusa.

Questo orario tiene anche conto del rapporto di lavoro con la nostra segretaria che è di trenta ore settimanali. In sezione potete sempre trovare la dott.ssa  Beatrice La Rena, che con passione, competenza e quella delicatezza che è il tratto saliente della sua persona, si dedica a tutti i problemi della categoria ed è in condizione di fornire una consulenza qualificata in tema di previdenza, di assistenza, e quant'altro.

In sezione sono attualmente presenti tre obiettori di coscienza, Cristiano Ciccioli, Andrea Guerra e Marco Ottaviani che, al di là del servizio formale, rispondono con generosità e disponibilità alle chiamate ed ai bisogni dei soci e della sezione.

 

 

Inoltre la sezione è dotata anche di  un prezioso patrimonio informativo a disposizione di chiunque ne voglia usufruire:

¨     abbiamo tutto le leggi dello stato dal 1861 al 1999;

¨     tutte le leggi regionali dal 1995 ad oggi;

¨     il collegamento alla rete internet ci consente inoltre di prelevare qualsiasi altra informazione, essendo la rete internet una sorgente di informazioni praticamente inesauribile.

 

 

 

IL CONSIGLIO

 

Come ricorderete l'attuale consiglio provinciale, che dura in carica quattro anni, è composto da :

"    Anna Maria Cimarelli consigliere delegato

"   Aldo Corsa

"    Luigi Grimaldi;

"   Giuseppe Giampieri;

"   Rita Papini;

"   Tina Passeri;

"    Alina Pulcini.

 

Luigi Grimaldi e Aldo Corsa a rappresentare i ciechi maceratesi nel consiglio regionale.

Ricordiamo inoltre che il consiglio provinciale, sin dal suo insediamento, ha nominato varie commissioni di lavoro. Ricordiamo i principali incarichi:

·         Giuseppe Giampieri,  insieme a  Luigi Grimaldi e  Rita Papini, "Commissione pensionistica e anziani";

·         Giuseppe Giampieri insieme a  Luigi Grimaldi "Commissione Lavoro",

·        Tina Passeri insieme a Michela Feduzi  e  Rita Papini  "Commissione provinciale per le Pari Opportunità";

·        Alina Pulcini  "Commissione giovani sport e turismo" insieme a

          - Lorenzo Damiani e Fabio D'Ambrosi per lo sport;

- Stefano Romanella  e Vittoriano  Iena per il turismo;

          - Michela Ferranti,  Michela Feduzi e Katy Sperandini per i giovani;

·        Anna Maria Cimarelli e  Vanda Dignani seguono la "Commissione istruzione";

·        Aldo Corsa si occupa degli ipovedenti e dell'informatica, quest’ultima attività insieme a Paolo Angeletti e Giuseppe Giampieri;

·        Anna Maria Mogetta,  mamma di Edoardo Dichiara,  è rappresentante provinciale dei genitori dei ragazzi non vedenti;

·        Nel corso del 1999 è stata rinnovata la Commissione provinciale dei centralinisti: con i seguenti incarichi:

·        Lavoratori della pubblica Amministrazione Rappresentante Roberto Merlini;

·        Enti locali Alina Pulcini;

·        Sanità Rita Papini;

·        Bancari Bruna Giampieri.

·        Passeri Tina è stata nominata rappresentante provinciale del Libro Parlato.

Vi abbiamo comunicato questi nominativi, affinché tutti i soci che lo desiderino possono contattarli.

Non tutte le commissioni sono state riunite periodicamente per mancanza di tempo. Comunque ci impegnano ad ovviare durante il corrente anno anche a questi limiti. In ogni caso una certa mole di attività è stata svolta.

 

 

 

NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DELLA SEZIONE

 

Come ricorderete lo scorso anno abbiamo illustrato il nuovo modello organizzativo delle sezione che l’Unione Italiana Ciechi ha messo in campo e sta sviluppando in questi mesi l’intento è quello di  consentire alla nostra associazione  di dare risposte  adeguate  ai bisogni sempre nuovi  che emergono dal corpo associativo,

 Per altro abbiamo constatato e riconfermiamo che l’attività della sezione di Macerata, il suo modo di organizzarsi e le comunicazioni con i soci sono sostanzialmente in linea con gli indirizzi di riforma che la sede centrale vuole generalizzare a tutto il territorio nazionale.

Per questa ragione non abbiamo grandi novità da proporre; abbiamo invece l’esigenza di far funzionare gli organismi che già esistono.

Ma all’Unione Italiana Ciechi, non basta, a nostro giudizio, una riforma organizzativa, ancorché necessaria, quello che bisogna ravvivare è lo “spirito associativo” e di solidarietà che deve legare i soci e che è il vero cemento unitario  dell’unione italiana ciechi come del resto di qualsiasi associazione. E’ questo spirito associativo che deve animare i nostri incontri e i nostri rapporti, rendendoci sensibili alle difficoltà che i soci possono incontrare e disponibili a dare loro una mano. Al di là di coloro che  operano attivamente in sezione, sappiamo che ci sono soci che svolgono che questa attività di contatto individuale quanto mai preziosa. Tutti dobbiamo prestarci perché tutti abbiamo qualcosa da dare e spesso abbiamo necessità di ricevere.

I nostri incontri “istituzionali”, le gite sociali e le feste che organizziamo in sezione per san Martino e per Carnevale debbono tutte servire a questo scopo: a cementare il nostro spirito associativo e di solidarietà.

 

 

CONCLUSIONI

 

Prima di concludere questa relazione ci corre ancora una volta l’obbligo di esprimere un ringraziamento ricco di affetto e di considerazione ad Anna Maria Cimarelli, che, come consigliere delegato, svolge un'attività che non appare all'esterno, ma che è estremamente importante e di notevole responsabilità, in quanto firma, insieme al presidente e alla segretaria, tutti gli atti amministrativi e finanziari della sezione.

Esprimo, a nome di tutta la sezione, sentimenti di profonda gratitudine verso i nostri sindaci revisori: Ferdinando De Stephanis,  Giuseppe Emiliozzi  e  Giuseppe Prenna, i quali, con professionalità e consigli sempre utili, vigilano sulla correttezza dei nostri conti.  Un'altra di quelle attività tanto silenziosa quanto indispensabile per la corretta gestione della sezione.

A tutti questi collaboratori manifestiamo la nostra gratitudine con un caloroso applauso.

Cari amici, i due obiettivi strategici di cui vi abbiamo parlato l’anno scorso, restano interamente confermati dall’esperienza di quest’ultimo anno.

Ricordiamo che essi sono:

1                     costruire ed allargare la presenza della Sezione sul territorio, in modo che anche il socio del paesino più lontano possa sentirsi a pieno titolo "cittadino" dell'Unione Italiana Ciechi;

2                     portare gradualmente la nuova generazione alla direzione della Sezione Provinciale.

 

E' un lavoro già avviato, ma al quale dovremo imprimere un'accelerazione con il prossimo rinnovo del consiglio provinciale.

Cari amici come dicevamo all’inizio da quest’anno in poi le assemblee diventeranno due  per cui Vi diamo  fin da oggi appuntamento all’assemblea di novembre per costruire assieme il nuovo programma di attività, che all’inizio di questo nuovo millennio accenda un raggio di luce”  per i soci maceratesi.

 

 

                                            Il presidente della sezione provinciale

                                                      dell’Unione Italiana Ciechi

                                                           Giusepe Giampieri