RELAZIONE MORALE 1999

UNIONE ITALIANA CIECHI - ONLUS

SEZIONE PROVINCIALE DI MACERATA

 

Macerata, 11 aprile 1999

PREMESSA

Anche quest'anno, carissime amiche ed amici, giungiamo a questo appuntamento, importante per la nostra vita associativa, che dopo la trasformazione dell'Unione Italiana Ciechi in Onlus si svolgerà sempre entro il 30 aprile, poiché così stabilisce la legge.

L'assemblea di oggi deve votare la relazione morale, il programma per il prossimo anno ed i bilanci. Ma l'Unione Italiana Ciechi non è una società per azioni. Pertanto, al di là di queste pur doverose formalità, noi vogliamo sottolineare i valori umani che stanno alla base di questi nostri incontri: l'assemblea annuale insieme al pranzo sociale è un'occasione per incontrarci, per salutare i vecchi amici, per conoscere i nuovi associati, ed anche per ricordare coloro che ci anno lasciato, per i quali vi proponiamo un minuto di silenzio.

All'assemblea è presente la nostra amica Vanda Dignani componente della Direzione Nazionale dell'Unione, dove ricopre incarichi di grande spessore umano e sociale, dalla "Commissione per le Pari Opportunità Uomo-Donna" alla "Commissione per i Cani guida", al "Gruppo di lavoro per i ciechi pluriminorati", dove l'Unione sta tentando di costruire alcune risposte ai mille drammatici problemi che questi nostri fratelli debbono affrontare quotidianamente.

Ma noi vogliamo qui testimoniare la nostra gratitudine per il lavoro prezioso che, nonostante i suoi molteplici impegni, Vanda riesce a fare per la sezione di Macerata, insieme al suo consorte Luigi, e vogliamo farlo con un caloroso applauso.

All'assemblea non è presente il presidente regionale Prof. Renato Simonetti perché impegnato in altre assemblee. Anche a Renato vogliamo inviare un sentito ringraziamento e apprezzamento per quanto egli sta facendo insieme al Consiglio Regionale, per la difesa dei nostri diritti.

LE PROSPETTIVE ASSOCIATIVE

E' in corso in Italia e nel mondo intero un periodo di profondi cambiamenti, talvolta anche drammatici, come la guerra in corso dimostra. I mercati e le comunicazioni diventano globali. Ciò significa che il mondo sta diventando sempre più piccolo. Cambia la funzione degli stati, ed al posto degli stati nazionali, sorti nei secoli passati, subentrano forme di stato a dimensione sovranazionale, come la Comunità Europea.

Entro i prossimi tre anni, come sappiamo, la lira scomparirà, per essere sostituita dall'euro.

La nuova realtà europea impone vantaggi, ma anche nuovi vincoli agli stati membri, ed è per questi motivi che si è aperto un dibattito sullo stato sociale, vale a dire sulle spese che ogni stato potrà effettuare per la previdenza, la sanità l'istruzione e l'assistenza.

I cambiamenti dello stato sociale stanno investendo tutti gli strati della popolazione e tutte le istituzioni rappresentative. Non è un caso che domenica prossima 18 aprile si svolgerà l referendum sulla legge elettorale.

Anche l'Unione Italiana Ciechi ha aperto nel suo interno una vasta riflessione che riguarda la condizione dei privi di vista nella società attuale, le nostre prospettive di lavoro e di qualità della vita, i bisogni ai quali la nostra Associazione deve corrispondere oggi.

La sede centrale ha proposto un modello standard di sezione provinciale, con i servizi da garantire ai soci per essere al passo con i tempi.

Abbiamo il piacere di constatare che la nostra sezione di Macerata offre già oggi gran parte di quei servizi.

Infatti sono a disposizione dei soci della nostra provincia i seguenti servizi:

1 pratiche di carattere amministrativo

  • ð pratiche per il conseguimento della pensione e dell'indennità di accompagnamento;

    istruttoria delle pratiche presso la provincia, per l'assistenza scolastica;

    istruttoria delle pratiche per l'avviamento ai corsi di formazione professionale;

    consulenza e pratiche per l'iscrizione alla legge 104/92 ed ai relativi benefici;

    pratiche per la concessione del cane guida;

    pratiche per le iscrizioni ed i rapporti con i centri di distribuzione del "Libro Parlato" e della Biblioteca di Monza. Cogliamo l'occasione per sollecitare i soci che lo vogliano ad iscriversi al "Libro Parlato" e alla Biblioteca di Monza la cui adesione è completamente gratuita e dove potranno trovare a disposizione alcune migliaia di volumi appartenenti a tutti i filoni culturali;

    richieste agli uffici tiflotecnici o all'Office Center di Reggio Emilia dove i non vedenti possono trovare tutto il materiale di cui abbisognano: bastoni bianchi, macchinette braille, orologi, sveglie, bilance e termometri parlanti e quant'altro. La sezione non tiene una dotazione di questo materiale, ad eccezione dei bastoni bianchi, ma preferisce tenere a disposizione dei soci i cataloghi, dove gli interessati possono scegliersi il prodotto preferito ed ordinarlo in contrassegno tramite la sezione o direttamente, con una semplice telefonata.

  • 2 servizio di accompagno

    Presso il comune di Macerata questo servizio viene svolto da quattro ragazze, e gestito dalla sezione in collaborazione con il comune. Ne fruiscono 23 soci. Il servizio viene coordinato operativamente da Bruna Giampieri, con competenza e spirito di dedizione, per cui ci sentiamo di esprimere a Bruna un sentito ringraziamento.

    Da ottobre è in funzione il servizio di accompagno anche presso il comune di Civitanova Marche, dove viene svolto direttamente dal comune con l'utilizzo di due obiettori di coscienza.

    Il servizio di Civitanova necessita ancora di essere perfezionato ed inoltre il comune non ha ancora messo a disposizione una vettura, per cui il servizio lascia ancora a desiderare.

    Al riguardo abbiamo richiesto un incontro con l'amministrazione comunale di Civitanova che si svolgerà mercoledì prossimo 14 aprile.

    Sollecitiamo comunque i nostri soci della zona di Civitanova ad utilizzare tale servizio, anche per evitare che il comune, riscontrando uno scarso interesse degli utenti, rigetti le nostre proposte.

    Per informazioni su tale servizio e su tutte le altre attività dell'Unione, i soci civitanovesi possono contattare la nostra vicepresidente Tina Passeri, che svolge il suo compito con una competenza ed una disponibilità semplicemente ammirevoli; Tina, a Civitanova, è 'immagine stessa dell'Unione Italiana Ciechi.

     

    3 SERVIZIO DEI BUONI TAXI

    Presso il Comune di Macerata siamo riusciti a ripristinare, anche se in una forma diversa dal passato, il servizio dei buoni taxi. In pratica il non vedente paga il taxi, facendosi rilasciare lo scontrino.

    A fine anno (o comunque alla fine dei buoni assegnati) il non vedente allegherà gli scontrini ai buoni rilasciati dalla nostra sezione e li recapiterà all’ufficio assistenza del comune.

    Il comune rimborserà £. 7.500 per i viaggi dentro Macerata e £. 12.000 per i viaggi nelle frazioni.

    I buoni sono 15 all'anno per ogni non vedente residente nel comune di Macerata.

     

    ISTRUZIONE

    La sezione continua a mantenere rapporti più o meno intensi con le scuole, con le famiglie e con le amministrazioni. Attualmente frequentano la scuola elementare due bambini: D. E. e A. A., mentre M. M. frequenta l'ultimo anno dell'Istituto Professionale per il Commercio ed il Turismo "Ivo Pannaggi" di Macerata.

    Se qualche socio è a conoscenza di altri casi, a noi non pervenuti, può segnalarceli al fine di mettere in contatto gli interessati con l'Unione Italiana Ciechi, per tutte le loro necessità.

    Si è iscritta recentemente alla nostra associazione J. L. per la quale stiamo collaborando con l'Università di Ancona per la sua ammissione al corso di terapista della riabilitazione.

     

    CORSI PER CENTRALINISTI

    Di recente ha terminato il corso M. S., mentre sono in procinto di iniziare S. P. di Civitanova e A. R. di Potenza Picena.

    In ordine al capitolo istruzione abbiamo aperto una vertenza con l'amministrazione provinciale di Macerata, la quale interpretando erroneamente la legge 67/93 voleva tagliare l'assistenza scolastica dei ragazzi non vedenti subordinandola a tetti di reddito prossimi all'indigenza e paragonando i non vedenti ad altre categorie di cittadini genericamente disagiati.

    Siamo intervenuti tempestivamente ottenendo dal Presidente Prof. Sauro Pigliapoco la sospensione della delibera fino al termine dell'attuale anno scolastico (settembre 1999). Il problema non è quindi risolto.

    Dovremo pertanto vigilare affinché, anche per il prossimo anno, venga mantenuto per i giovani non vedenti il diritto allo studio ed al livello degli anni precedenti, perché sarebbe assurdo che, mentre lo stato allarga la gratuità dei testi scolastici anche agli alunni delle scuole medie superiori, ai ragazzi ciechi venga tagliata quell'assistenza di cui hanno beneficiato sino ad oggi.

    LAVORO

    Nel corso del 1998 sono stati collocati al lavoro R. P. presso l'ENEL di Macerata e V. I. presso l'INAIL di Civitanova. Anche G. C. è in procinto di essere assunto in "pianta stabile" presso l'Ospedale Civile di Matelica.

    Abbiamo pertanto la soddisfazione di constatare che tutti gli aventi diritto sono collocati al lavoro.

    In attesa di occupazione rimane soltanto S. M., in quanto non ha ancora l'iscrizione all'Albo Professionale.

     

    ASSISTENZA

    La nostra sezione intrattiene rapporti correnti con l'amministrazione provinciale e con i servizi sociali dei comuni, che sono per legge titolari dell'assistenza pubblica.

    In casi molto limitati abbiamo provveduto ad erogare contributi assistenziali in forma diretta, ma le condizioni economiche della sezione non ci consentono di praticare questa strada.

    La nostra attività principale rimane quella di avviare le pratiche degli interessati verso i suddetti servizi comunali che sono istituzionalmente preposti.

    Invitiamo pertanto i soci e le loro famiglie, in particolare quelli più anziani, a sottoporre alla sezione eventuali necessità di assistenza, anche a carattere domiciliare.

     

    PENSIONISTICA

    E' certamente il capitolo più atteso di questa relazione, poiché interessa la stragrande maggioranza dei soci. Anche per il 1999, non soltanto non è stata apportata alcuna modifica, ma la legge finanziaria ha stabilito dei miglioramenti anche leggermente superiori al tasso di inflazione.

    Le pensioni e le indennità per l'anno 1999, rispetto al 1998, hanno i seguenti importi:

    1998 1999

  • · l'indennità di accompagnamento per i ciechi assoluti
  • da £. 1.093.100 a 1.124.690;

  • · indennità speciale per i ciechi ventesimisti
  • da £. 90.915 a 92.360;

  • · la pensione per i ciechi assoluti non ricoverati
  • da £. 420.080 a 427.220;

  • · la pensione per i ciechi assoluti ricoverati
  • da £. 388.460 a 395.060;

  • · la pensione per i ciechi ventesimisti: da £. 388.460 a 395.060;

    · la pensione per i ciechi parziali con residuo visivo superiore ad un 1/20 e inferiore ad un 1/10: da £. 288.240 a 293.140;

  • per quanto concerne i nuovi limiti di reddito per il 1999 si precisa che:

  • ð per i ciechi assoluti e i ventesimisti passa da £. 22.846.235 a 23.311.775;

    ð per i ciechi decimisti passa da £. 10.983.760 a 11.159.500.

  • GIOVANI - SPORT E TURISMO

    La sezione ha costituito una commissione di cui fanno parte Alina Pulcini come coordinatrice, Stefano Romanella e Vittoriano Iena responsabili del turismo, Lorenzo Damiani e Fabio D'Ambrosi per lo sport, Michela Ferranti, Michela Feduzi e Katy Sperandini per i giovani.

    La commissione insieme alla sezione hanno organizzato una gita a Firenze il 31 maggio 1998, che è risultata di grande gradimento, anche per la visita ai monumenti storici ed architettonici più significativi di quella città, visita arricchita dall'opera di giovani guide, che con fine sensibilità ed intelligenza, hanno fatto gustare ai non vedenti il valore artistico e la bellezza di quelle opere.

    L'organizzazione della gita è stata impeccabile sotto tutti gli aspetti. Di ciò va dato riconoscimento e merito, unitamente ad un sentito ringraziamento, a Roberto Merlini, Mirko Ponzanesi e Stefano Romanella, che invitiamo a continuare nella loro collaborazione perché la loro esperienza ci è preziosa.

     

    COMUNICAZIONE E CULTURA

    In occasione della Festa di Santa Lucia, il presidente e la segretaria della sezione hanno avuto incontri sia con Radio Nuova Macerata che con Radio Out per far conoscere al più vasto pubblico le problematiche dei non vedenti, e per preannunciare l'iniziativa del 12 dicembre 1998.

    In quella data infatti la sezione ha promosso un Convegno presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Macerata che ha visto, oltre ad un confortante numero di non vedenti, la partecipazione di un folto pubblico, costituito soprattutto da studenti.

    E' stato proiettato il filmato "Non solo gli occhi" prodotto dalla Sede Centrale in Collaborazione con karousel film. Si è aperto quindi un dibattito che ha visto un'attenta partecipazione del pubblico ed in cui i giovani hanno rivolto domande intelligenti e nient'affatto retoriche, per capire di più sulla nostra condizione.

    Il filmato non solo gli occhi era stato proiettato nelle giornate precedenti anche da alcune TV locali.

    Abbiamo inoltre partecipato a due convegni indetti dal Centro Donna Disabile di Macerata, dove Vanda Dignani si è soffermata sulla condizione della donna non vedente, suscitando un vasto interesse per la profondità dell'analisi, vivificata da spunti autobiografici.

    Ma i due risultati più importanti, che dovrebbero aprire la strada al progresso culturale dei non vedenti (e speriamo, anche per le comunicazioni della sezione) sono costituiti dall'acquisto, da parte del Centro Donna Disabile di Macerata, con finanziamento della legge regionale n. 18, di un sistema completo di lettura elettronica costituito da computer, scanner, sintesi vocale e stampante in braille. Chi fosse interessato ad osservare e conoscere tali apparecchi può recarsi presso il suddetto centro sito in Via Silone n. 18 a Macerata (di fronte al nuovo ufficio provinciale del tesoro).

    L'altro risultato che riteniamo assai importante è la delibera del comune di Macerata con la quale la biblioteca civica della Città viene dotata di un analogo sistema elettronico di lettura per non vedenti.

    Sono veramente conquiste importanti che aprono una prospettiva nuova per l’integrazione dei non vedenti nella società civile e nelle istituzioni culturali.

    Altro risultato, sempre in tema di comunicazioni, è l'invio del periodico "Oltre i Cancelli", registrato su audiocassette, a tutti i non vedenti residenti nel Comune di Macerata.

    In tal modo i non vedenti possono accedere a tutte le informazioni, i servizi ed i progetti che scandiscono la vita comunale.

    Se in qualche altro comune esistono pubblicazioni analoghe, preghiamo i soci del posto d'informare la Sezione, affinché possiamo intervenire per ottenere la registrazione su audiocassette.

    Al di là di questi avvenimenti più significativi, la sezione ha continuato a partecipare ai convegni periodicamente indetti dalla sede centrale sui problemi che riguardano le varie categorie.

     

    COSTITUZIONE DELLA SEZIONE PROVINCIALE DELL’ISTITUTO PER LA RICERCA LA FORMAZIONE E LA RIABILITAZIONE (I.RI.FO.R.)

    La sezione di Macerata è la prima delle Marche ad aver costituito l’I.RI.FO.R. che è una struttura collegata all’Unione Italiana Ciechi, per la ricerca, la formazione e la riabilitazione nel campo della cecità.

    Durante il 1998 l’I.RI.FO.R. provinciale ha organizzato un corso di per aumentare l’autonomia personale. Il corso si articolava su tre filoni:

    1 nozioni basilari di igiene personale e tutela della salute;

    2 accesso ai servizi pubblici: norme e procedure di uso ricorrente;

    3 corso pratico di stiro e cucito.

    Al corso hanno partecipato complessivamente 15 soci.

     

    SITUAZIONE ASSOCIATIVA

    Come abbiamo appena detto, la Sezione Provinciale è il punto di raccordo e di riferimento per tutti i soci. Per questo ci siamo sforzati di renderla più bella e più accogliente possibile.

    Sta a Voi frequentarla e servirVi delle opportunità che essa offre. E’ superfluo dire che la vera vita della Sezione sboccia dal rapporto che si stabilisce e si stringe tra soci e dirigenti.

    Essere soci, lo ripetiamo, non vuol dire solo pagare la tessera associativa (cosa peraltro di fondamentale importanza), ma significa prendere parte attiva a quanto si fa in sezione, in Regione e in ambito nazionale.

    Come sapete, l'U.I.C. è costituita in gran parte da persone anziane che purtroppo molto spesso ci lasciano. Certo! Anche per questo il numero dei nostri associati ogni anno diminuisce sensibilmente.

    Quest'anno siamo infatti meno di quattrocento. Vorremmo che si notasse tuttavia la differenza che intercorre tra il numero degli iscritti e quello dei non vedenti pensionati residenti nella Provincia, che sono circa ottocento.

    Questo ci impone di mettere in campo un progetto con due precise finalità:

  • 1 contattare in modo capillare i non vedenti percettori di trattamenti pensionistici, da reperire attraverso gli elenchi della ASL e dalla Prefettura;

    2 prevedere un decentramento organizzativo della nostra sezione, in modo da essere più presenti nei principali comuni.

  • SEGRETERIA

    La nostra sezione è aperta al pubblico tutti i giorni con il seguente orario, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30; il sabato dalle 9.00 alle 12.00, il martedì pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

    Questo orario tiene anche conto del rapporto di lavoro con la nostra segretaria che è di trenta ore settimanali. In sezione potete sempre trovare la dott.ssa Beatrice La Rena, che con passione, competenza e quella delicatezza ch'è il tratto saliente della sua persona, si dedica a tutti i problemi della categoria ed è in condizione di fornire una consulenza qualificata in tema di previdenza, di assistenza, e quant'altro.

    In sezione sono altresì presenti due obiettori di coscienza, attualmente Emiliano De Angelis e Marco Moretti che, al di là del servizio formale, rispondono con generosità alle chiamate ed ai bisogni dei soci e della sezione.

    Abbiamo inoltre accumulato un prezioso patrimonio informativo a disposizione di chiunque ne voglia usufruire:

  • ¨ abbiamo tutto le leggi dello stato dal 1861 al 1998;

    tutte le leggi regionali dal 1995 ad oggi;

    il collegamento alla rete internet ci consente inoltre di prelevare qualsiasi altra informazione, essendo la rete internet è una sorgente di informazioni praticamente infinita.

  • Anche in collegamento con questa realtà la stampante braille potrà essere estremamente preziosa, e restituire ai privi della vista "la luce dell'intelletto".

     

    IL CONSIGLIO

    Come ricorderete l'attuale consiglio provinciale, che dura in carica quattro anni, è composto da :

  • " Anna Maria Cimarelli consigliere delegato

    Aldo Corsa ;

    Luigi Grimaldi;

    Giuseppe Giampieri;

    Rita Papini;

    Tina Passeri;

    Alina Pulcini.

  • Il 28 aprile 1998 il nuovo consiglio ha eletto Giuseppe Giampieri presidente della sezione provinciale, in sostituzione di Luigi Grimaldi il quale, essendosi trasferito a Matelica, ha chiesto di essere sostituito per limitare i suoi viaggi giornalieri a Macerata.

    Nella stessa seduta il consiglio provinciale ha eletto Luigi Grimaldi e Aldo Corsa a rappresentare i ciechi maceratesi nel consiglio regionale.

    In questo primo anno di attività il consiglio ha lavorato con impegno notevole procedendo, tra l'altro, al rinnovo della presidenza e alla nomina di una serie di commissioni di lavoro coordinate dai singoli consiglieri. Questi sono i principali incarichi:

  • · Giuseppe Giampieri, insieme a Luigi Grimaldi e Rita Papini, "Commissione pensionistica e anziani";

    Giuseppe Giampieri insieme a Luigi Grimaldi "Commissione Lavoro",

    Tina Passeri insieme a Michela Feduzi e Rita Papini "Commissione provinciale per le Pari Opportunità";

    Alina Pulcini "Commissione giovani sport e turismo" insieme a

  • - Lorenzo Damiani e Fabio D'Ambrosi per lo sport;

    - Stafano Romanella e Vittoriano Iena per il turismo;

    - Michela Ferranti, Michela Feduzi e Katy Sperandini per i giovani;

  • · Anna Maria Cimarelli e Vanda Dignani seguono la "Commissione istruzione";

    Aldo Corsa si occupa degli ipovedenti e dell'informatica;

    · Anna Maria Mogetta, mamma di Edoardo Di Chiara, è stata eletta come rappresentante provinciale dei genitori dei ragazzi non vedenti nella riunione del 26/9/98.

  • Vi abbiamo comunicato questi nominativi, affinché tutti i soci che lo desiderino possono contattarli.

    Non tutte le commissioni sono state riunite periodicamente per mancanza di tempo. Comunque ci impegnano ad ovviare durante il corrente anno anche a questi limiti. In ogni caso una certa mole di attività è stata svolta.

    Di recente Passeri Tina è stata nominata rappresentante provinciale del Libro Parlato.

    In questi giorni è stato costituito un gruppo di lavoro per la consulenza sugli ausili informatici composto da: Paolo Angeletti, Aldo Corsa e Giuseppe Giampieri.

    Questo gruppo è importante ed ha tre precise finalità:

    1 valutare i programmi interni in dotazione alla sezione o da acquistare;

    2 esprimere pareri sulle proposte degli enti pubblici (biblioteche, comuni, ecc...);

    3 dare pareri e consigli, ma ovviamente solo se richiesti, ai soci che si orientano all'acquisto di apparecchiature informatiche.

    Quest'ultima esigenza è molto sentita dai soci. Quello che raccomandiamo a tutti è di telefonare in sezione, affinché possa fare da tramite, evitando quindi di chiamare gli interessati nelle loro abitazioni, magari nelle ore più impensate.

     

    CONCLUSIONI

    Cari amici, quando nell'aprile '98 fui eletto presidente della sezione, accettai questo incarico più per un senso di dovere che per una mia personale aspirazione. Mi chiedevo: "Tu che per tanti anni hai fatto il rappresentante dei lavoratori della "luce", come puoi rifiutare di mettere la tua esperienza (per modesta che sia) a disposizione dei tuoi simili?"

    E' stato per me un anno di apprendimento, poiché l'Unione Italiana Ciechi, come ogni organizzazione, al di là delle regole statutarie, ha una propria vita interna, fatta di consuetudini, di rapporti umani, di tempi e procedure decisionali, la cui conoscenza è indispensabile per agire efficacemente nella gestione quotidiana.

    Con il sostegno prezioso dei Consiglieri, della Segretaria e degli obiettori, credo che assieme abbiamo svolto una certa mole di lavoro, ma sono anche cosciente di alcuni limiti che ancora ci sono, nell'organizzazione dell'attività sezionale, nel coinvolgimento di tutti i gruppi di lavoro e nella partecipazione del più ampio numero di soci.

    Ho tuttavia fiducia che assieme miglioreremo anche questi limiti.

    La gestione della sezione provinciale che abbiamo ereditato è sicuramente positiva sotto tutti i profili, a cominciare da quello economico, come potrete ascoltare dalla lettura della relazione finanziaria.

    Per queste ragioni, e per la fiducia in me riposta (non so se a vostro rischio e pericolo) sento di esprimere un sincero ringraziamento al consiglio provinciale ed in primo luogo a Luigi Grimaldi che mi ha preceduto nell'incarico di presidente. I suoi consigli sono per me sempre un utile riferimento.

    Consentitemi di esprimere un ringraziamento ricco di affetto e di considerazione ad Anna Maria Cimarelli, che, come consigliere delegato, svolge un'attività che non appare all'esterno, ma che è estremamente importante e di notevole responsabilità, in quanto firma, insieme al presidente e alla segretaria, tutti gli atti amministrativi e finanziari della sezione.

    Esprimo, a nome di tutta la sezione, sentimenti di profonda gratitudine verso i nostri sindaci revisori: Ferdinando De Stephanis, Giuseppe Emiliozzi e Giuseppe Prenna, i quali, con professionalità e consigli sempre utili, vigilano sulla correttezza dei nostri conti, Un'altra di quelle attività tanto silenziosa quanto indispensabile per la corretta gestione della sezione.

    A tutti questi collaboratori manifestiamo la nostra gratitudine con un caloroso applauso.

    Infine, credo di aver individuato due obiettivi strategici che bene sintetizzano il nostro futuro prossimo e per la cui realizzazione dovremo lavorare:

  • 1 costruire ed allargare la presenza della Sezione sul territorio, in modo che anche il socio del paesino più lontano possa sentirsi a pieno titolo "cittadino" dell'Unione Italiana Ciechi;

    2 portare gradualmente la nuova generazione alla direzione della Sezione Provinciale. E' un lavoro già avviato, ma al quale dovremo imprimere un'accelerazione decisiva entro il prossimo triennio.

  • Con questi sentimenti e con questi impegni di lavoro, consentitemi di confessarvi - cari amici - che quel senso di dovere di cui prima vi parlavo ha lasciato il posto ad un impegno entusiasmante, della qual cosa vi sono a tutti profondamente grato.

     

     

     

     

     

     

    Il presidente della sezione provinciale

    dell’Unione Italiana Ciechi

    Giuseppe Giampieri


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