Nell’estate 2005 ho trascorso due settimane indimenticabili. La Croazia è davvero splendida. Facile innamorarsene.
Qui di seguito racconterò praticamente tutto il raccontabile. Così accontenterò tutti, ma vi sconsiglio di leggere tutto quanto se non vorrete rovinarvi l’avventura. Andare all’estero significa anche fare scoperte. Le foto però… quelle guardatele.


Dopo essermi informato moltissimo (per non rischiare di finire in culo ai lupi), appuro che il posto che meglio avrebbe sposato bel mare e “vita” è Pola, la città più importante dell’Istria. Vi dirò subito che le mie aspettative non saranno tradite.
Siamo un gruppo di nove ragazzi (e ragazze). Affittiamo un paio di appartamenti nella periferia della città.
Pola è piccola e bella. Le indicazioni interne sono abbastanza scarse e le prime volte non si sa dove parcheggiare la macchina. Ma dopo due o tre giorni con la cartina sempre in mano, la città inizia a sembrare famigliare. Al termine della prima settimana già ci muoviamo come se abitassimo lì da tempo. Discorso differente per le indicazioni esterne (ovvero da Pola verso altri paesi). Recarsi a Premantura o a Medolino sarà semplicissimo.
Monumento-simbolo della città è il famoso anfiteatro, un piccolo cugino del nostro Colosseo. Lo si trova vicino al porto, a pochi passi dal piccolo e caratteristico centro pedonale.


Una volta a Pola, è indispensabile avere un mezzo con cui potersi spostare per vedere tutte le bellezze del posto. Principalmente per poter raggiungere le splendide spiagge di Premantura.
Noi decidiamo di affrontare l’intero viaggio in auto. Nonostante da Pavia (dove abitiamo) siano solo 600km, il viaggio di andata è una bella mazzata, perché superato il confine italiano ci si infilerà inevitabilmente in un ingorgo assurdo che copre l’intero terribile tratto sloveno. Curve continue, prima in salita, poi in discesa. Pochi chilometri nei quali la disorganizzazione regna sovrana, generando un caos automobilistico incredibile. Una volta superato il confine croato, la situazione cambia completamente. La strada che porta a Pola è grande, bella e scorrevole, avvolta in un paesaggio affascinante. Bisogna pagare un pedaggio di 2€.
Il ritorno invece è di una musica tutta differente. Ormai la stagione è finita, Agosto fa i bagagli. Partiamo la mattina presto per arrivare al confine non più tardi delle 7:30. Troviamo appena mezzo chilometro di fila.
Un’opzione più costosa, ma per certi versi più comoda potrebbe essere quella di viaggiare in traghetto (caricando l’auto a bordo, ovviamente). Ne partono da Venezia, Ancona, forse anche dalla Puglia e arrivano direttamente a Pola.


Alloggiamo nel complesso residenziale Horizont. I prezzi sono quasi ridicoli (se confrontati con quelli italiani) e dista appena 1-2km dal centro di Pola.
Gli appartamenti sono di due generi. Io sto in un appartamento normale, un po’ piccolo, ma circondato dal verde e affacciato sul mare, a meno di 100 metri da una bellissima spiaggietta. Alcuni miei amici invece alloggiano in un appartamento rinnovato. Molto bello e spazioso all’interno, con un balcone che è il doppio rispetto al nostro. In compenso la palazzina nel quale si trova è un casermone circondato da solo cemento e per scendere sulle spiaggiette carine c’è da camminare un poco di più (300-400 metri).
Tre volte alla settimana passano delle simpatiche signore a cambiare la biancheria (asciugamani, lenzuola).
Prenotando in tempo si può scegliere in quale appartamento alloggiare, noi invece ci siamo dovuti accontentare perché ci siamo svegliate troppo tardi… ma ci è andata più che bene.
Il complesso al suo interno ha tutti i servizi necessari. Anche se il supermarket è piccolo e caro, la piscina inutile (con il mare che c’è!) e i ristoranti scadenti. Alla fine queste cose contano poco, considerata la posizione. L’unica nota negativa è la circolazione con l’auto all’interno del complesso. Alloggiando nelle palazzine moderne è possibile prendere una strada asfaltata ancora decente, ma per raggiungere gli appartamenti standard bisogna avventurarsi in un “su e giù” tra stradine dall’aria molto pedonale, della larghezza massima di 3m, con tanto di muretti bassi (e pericolosi per l’auto, specie durante le manovre) ai bordi.

Poco distante dal nostro complesso ne è presente un altro molto grande e interessante: quello di Punta Verudela. Sembra quasi un villaggio: con negozi, campi sportivi, un simpatico casinò “alla buona” e una piccola discoteca. C’è anche un “night”, che non è però un night club, ma un semplice bar notturno con musica altissima.
Possiamo entrare nel complesso senza problemi, così una sera ci facciamo un bel giro. Sembra molto bello, anche se ovviamente non possiamo vedere gli appartamenti all’interno.


In una sola parola: favoloso. Ci basta fare pochi passi fuori dall’appartamento per vedere un mare che in Italia troveremmo solo in alcune regioni meridionali o in Sardegna. Cristallino.
La spiaggietta lì vicino però è piccola e sempre affollata, cosicché il mare di pomeriggio perde un po’ di “brillantezza”. Una buona occasione per spostarsi e cercare qualche spiaggia più bella. Ci rechiamo a Premantura, di cui avevo letto molto bene. E’ un paesino a 10km da Pola, sulla punta estrema dell’Istria. Già solo la strada per arrivarci è davvero molto bella, immersa nel verde e costeggiante qua e là il mare. Poi si arriva al paese, lo si attraversa per entrare nell’area naturale protetta lunga 4km. Ci si può entrare anche in macchina, pagando un pedaggio di soli 3€ (se ben ricordo). E’ conveniente, perché le zone più belle stanno sul fondo… e amenoché non si voglia fare una gran camminata. Anche qui però circolare in macchina è terribile. La strada è rocciosa, sembra di viaggiare in un frullatore e bisogna avanzare a velocità-tartaruga. Avere un fuoristrada sarebbe meraviglioso.
Noi in effetti la prima volta siamo entrati a piedi e ci siamo fermati dopo credo 2km di passeggiata in una splendida caletta sul lato ovest (verso l’Italia). Una meraviglia. Quella mezzaluna di ciottoli bianchi incastrati tra le rocce. Il mare di una limpidezza incredibile. Peccato solo che si affolli in un attimo.
Alle visite seguenti entriamo in macchina. Raggiungiamo la punta. E’ tutta scogliera, un bambino temerario si tuffa da una decina di metri. Noi preferiamo spostarci altrove per fare il bagno, ma il panorama da solo è valso il costo del biglietto. Siamo tornati una seconda volta sulla caletta già visitata, ma il mare questa volta era molto sporco (causa del brutto tempo dei giorni precedenti). Ed ecco che arriva la strepitosa scoperta. Ci siamo spostati sul lato opposto, quello est… e qui il mare era un cristallo. Oltretutto abbiamo scovato una spiaggia meravigliosa. Su questo lato la costa è un susseguirsi si piccole insenature. L’ultima, quella più vicino alla punta, è impedibile. La si raggiunge facilmente. Una volta arrivati all’ultimo incrocio, bisogna andare a sinistra. Non sto a spiegare la strada precisa perché non la so… quel che conta è solo andare a sinistra.
Qui la spiaggietta è sempre di rocce e ciotoli, ma entrati in acqua, pochi passi ed ecco che il suolo diventa dolcemente soffice. Sabbia! E’ tutta sabbia! Il fondale è interamente di sabbia, scende lentamente, come sulla costa adriatica italiana, con la differenza che il mare è un altro pianeta.
Premantura, oltre che per le spiagge, è bella anche per il verde… così come tutta la Croazia, dove il cemento si è preso ancora pochi spazi. Spero che il turismo sempre crescente non rovini questa terra così bella.


Una cosa che salta subito all’occhio è il risparmio. In Croazia la vita costa meno. Sembra un’Italia senza euro. Ora però non illudiamoci, non è il paese dei balocchi. Il risparmio maggiore secondo me è sull’alloggio. Per i viveri dipende: un italiano farà fatica a rinunciare a prodotti che gli garantiscano un minimo di qualità, ma è bene sapere che i prodotti di importazione (italiani ce ne sono molti) non costano poco. Una nota importante: fate molta attenzione alle date di scadenza, noi abbiamo trovato moltissime cose scadute. Anche per la benzina dipende dalle scelte. Perché ci sono due tipi di benzina senza piombo: una versione più scadente ed economica e un’altra di migliore qualità, ma più costosa. Anche questa seconda versione comunque offre un certo risparmio rispetto all’Italia, perciò io la consiglierei, per non rischiare lamentele da parte della vostra cara auto.
Per quanto riguarda lo shopping, qui sono presenti moltissimi negozi che vendono le stesse cose che dalle nostre parti troviamo al mercato. Quasi tutti hanno braccialetti, collanine, magliette “taroccate” di calciatori e imitazioni di borsette, occhiali e via dicendo. Ovviamente i prezzi sono molto bassi.
Non so quanto costi un caffè in centro, ma posso dire che il gelato costa davvero poco. Peccato che faccia schifo. Anche i tranci di pizza o altri snack simili si comprano per pochissimo e sono accettabili (insomma, quelli di Spizzico, per esempio, non sono di certo meglio!). Il discorso cambia completamente per la consumazione di drink in locali notturni. Qui il risparmio è minimo, a volte nullo.


I ristoranti all’interno del complesso residenziale sono scadenti. Ma in centro è davvero pieno di ristorantini accoglienti. Specie a Medolino, dove pare siano una quarantina. Scegliendo i secondi si possono fare ottime cenette senza spender molto, posso assicurare. I primi invece non mi sono azzardato a provarli.
La passeggiata è meglio farla a orari ragionevoli, perché dopo la mezzanotte è tutto chiuso. Ogni due passi si viene assaliti da camerieri che ti propongono di entrare a mangiare nel loro ristorante. Eh sì, i Croati sono un po’ rompiscatole, anche i negozianti che ti catturano non appena posi l’occhio su una maglietta… e a volte anche se non lo fai. Ma di buono bisogna dire che i camerieri sono molto gentili e con i negozianti… puoi trattare il prezzo (cose impensabili da noi).


Potrei iniziare con una frase scontata: Pola non è Riccione. Però diciamoci la verità: a Riccione non vai per il mare, in Croazia sì. Quindi ci si può accontentare di qualche locale dove passare le serate e in questo caso Pola offre abbastanza.
Sul porto, vicinissimo all’anfiteatro, c’è il Pietas Julia, un locale “cool” con una lunga lista di cocktail non proprio economici (5-6€). Può darsi che nelle stagioni più affollate possa anche essere considerato un disco-pub. Quel che è certo è che resta aperto quasi tutta la notte.
All’incrocio per andare al centro commerciale più grosso di Pola (ci sono delle indicazioni), si trova invece l’Aruba Club, disco-pub all’aperto. I cocktail sono ottimi, i prezzi come i nostri.
Vicino all’Aruba, un centinaio di metri prima arrivando dal nostro complesso, si trova lo Zen. Sembrava carino, ma non ci siamo mai entrati.
Di fianco allo Zen c’è una viottola che sembrerebbe non portare da nessuna parte. In realtà percorrendola per mezzo chilometro si giunge al disco-pub Monteserpente, di cui avevo letto bene. Purtroppo l’abbiamo scoperto una delle ultime sere ed era ormai chiuso.
Per chi preferisce locali di genere differente, vicino all’anfiteatro c’è un certo Rock Cafè. Poco interessante secondo noi.
A Medolino, 10km da Pola, sono presenti un paio di discoteche. Purtroppo la nostra esperienza è spiacevole. Una la si trova attraversando il lungomare pieno di negozietti (tutti più o meno uguali). E’ il Summer Club, all’aperto. Purtroppo a fine Agosto è deserta. L’altra la si raggiunge seguendo dapprima i fari in cielo e poi, giunti sul lungomare, le indicazioni. E’ l’Imperial e la sconsiglio vivamente. L’ingresso è ridicolo: non più di 5€. All’interno la struttura è abbastanza pacchiana, piena di bambinetti, troiette e 30enni in cerca di esse. La sala sotto è una camera a gas. Dopo mezz’ora e dopo aver rischiato una rissa con un gruppo di ubriachi, me ne sono andato.

 

 

Le seguenti foto sono esclusivamente a scopo informativo e in quanto tali non sono state quasi per niente ritoccate, in modo da mantenere l'originale naturalezza dei colori.


L'Anfiteatro di Pola


L'anfiteatro di Pola "by night"


Il centro di Pola


Domenica a Pola


Tratti caratteristici


Vista dal mio appartamento


Vista dall'altro appartamento


Spiaggetta del complesso
-100m dal mio appartamento-


Il mare nelle sue tonalità


Il mare a Premantura...
-caletta lato ovest-


Caletta a Premantura 1
-lato ovest-


Caletta a Premantura 2
-lato ovest-


Panorama di Premantura 1


Panorama di Premantura 2


Panorama di Premantura 3


Panorama di Premantura 4


La punta estrema 1


La punta estrema 2


Ammirando Premantura


Spiaggia di Premantura 1
-lato est-


Spiaggia di Premantura 2
-lato est-


Spiaggia di Premantura 3
-lato est-


In mare a Premantura!
-lato est-