IL GIOCO DELLA VITA


Quando la vita ti sorride,
Quando credi di essere forte,
E tutto intorno a te ti sembra facile.

Ogni cosa una sfida possibile.
La notte e il giorno non hanno più
una loro dimensione.

Quando il gioco diventa follia,
Arriva lei col suo manto velato
ti prende, ti abbraccia con se e ti porta via.
 

Allora vedi quegli sguardi smarriti, muti,
meravigliati, quasi stupiti,
 
di una realtà loro lontana
ma diventa vicina,
 
Quando il valore della vita,
l'amore per se stesso e
per gli altri sono stati dimenticati.

 

Giulio Paradisi

 

 

NOTTE NEL BORGO


La notte scende sul borgo,
le luci delle lanterne si accendono,
si respira l'odore acre del fumo dei camini,
mentre la nebbia sale,
...tutto si mescola, tra fascino e mistero.

cammino, tutti dormono,
tra le sbarre di una finestra,
vedo un camino acceso,
un uomo stanco , dorme,
 
L'orologio del campanile segna la mezzanotte,
una mano mi prende,
mi dice, vai via.
questo non è il tuo mondo,
vieni via.


Giulio Paradisi

 

Cammino, tutto è silenzio, tutti dormono,
tra le sbarre di una finestra,
vedo un camino acceso, un uomo, stanco, dorme,

L'orologio del campanile segna la mezzanotte,
...una mano mi prende, mi dice va via,
questo non è il tuo mondo vieni via

 

Giulio Paradisi

 

IL DOLORE
Ci sono momenti della nostra vita che ognuno di noi
vorrebbe non ci toccassero mai,
sono quei momenti di dolore,
che ci fanno riflettere,
...che ci fanno crescere,
ci fanno amare,
ci danno la forza di continuare.

LA VITA
 
Forse, la vita, intesa come quella terrena,
ce nè una sola, bisogna quindi,
assaporarla, gustarla,
giorno per giorno ,
attimo per attimo.


LUCI NELLA NOTTE
 
Piove, la pioggia batte sulla mia finestra,
il vento urla, ciò si trasforma in un suono,
con delle note enigmatiche,
non si riescono a capire.
 
Lampi di luce entrano ed illuminano
la mia stanza,
formando un gioco di luci e di colori,
 
Papà ho paura, se c'era mamma!
non ti preoccupare, vedi tra quelle luci c'è lei.
 
Stai tranquillo non ti preoccupare,
lei ti coccola,
lei è vicino a te,
va bene, buonanotte papà.

 
 
LA MASCHERA
 
Lentamente,come l'argilla,
nelle mani di un artista,
lei si trasforma, il suo volto cambia,
traspare in lei la spensieratezza
di quel tempo che non tornerà mai più.
 
Poi, lentamente il suo volto cambia,
quei tratti che prima erano fragili,
ora sono più forti,
più cattivi,più sicuri di se,
 
Quel volto cambia ancora,
si riempie di solchi,
in ognuno di loro, si legge il cammino di una vita,
un cammino, che conduce ognuno di noi
alla ricerca di quei valori spesso dimenticati

Giulio Paradisi

ORTE.......VECCHIO MIO

Disteso come un vecchio addormentato,
so millenni, che sei lassù, malconcio e abbandonato,
hai subito guerre,pestilenze,ruberie,
te se vedono tutte le ferite,
che il tempo non ti ha mai rimarginato,
hai dato i natali a figli illustri, poeti,pittori,scrittori,
e a tanti mastri, muratori, quelli purtroppo,
so stati tutti dimenticati,
ste chiese, sti bei palazzi, so stati fatti,
con le loro fatiche e con le loro mano,
in questi millenni tutti qualcosa ti hanno rubato,
dagli antichi nobili di un tempo, fino a quelli dei giorni nostri,
ma tu, dopo tutti sti misfatti,
lassù continui a guardà senza rifarti,
scenni da quel letto, di la tua,
non vedi che per i vicoli, mentre cammini,
non senti più la lingua tua,
so tutti figli venuti da lontano,
che cercano comunque, de starti vicino e de darti una mano.
Giulio Paradisi