BIOGRAFIA DI GIULIO ROSCIO (ORTANO)

- Roscio Giulio, poeta e diplomatico, Nicio fa una rievocazione di Orte che dovrebbe riempire di orgoglio ogni Ortano, <<fra tutte le cittā dell'Etruria, egli dice, a nessuna Horti č inferiore per nobiltā e per antichitā. Luogo prediletto di Apollo e delle Muse, ha dato nel corso dei secoli alla Repubblica delle lettere e delle arti poeti, filosofi e giuristi la cui fama ha varcato il cerchio delle mura cittadine e si č estesa nel mondo>>

Nicio Eritreo ha certamente esagerato: ma l'esagerazione indica in qual conto fosse tenuto <<Horti>> nella Roma del '600 e di quanta importanza e di quanta influenza godessero i cittadini ortani, trasferitisi a Roma. Giulio Roscio č uno di questi, amico carissimo di Aldo Manuzio, il nipote dello scopritore dell'arte editoriale ed editore anch'esso, umanista attardato, autore di epigrammi latini molti dei quali ispirati al paesaggio ortano. Fu Giulio Roscio, oratore splendito, diplomatico e politico. Morė a Milano mentre si recava in Svizzera ad assolvere una missione affidatagli dalla Curia. Ancora oggi ad Orte si indica la sua casa in piazza Pič di Marmo.

-Ritratti et elogi di capitani illustri - 1646

- Disputaziones de natura divina - 1584