L'ONESTA'

Se t'appropriavi de la robba artrui

bene s'intende commettevi reato,

ed ecco quindi la ragione per cui

venivi, se scoperto, condannato.

 

Ma oggi pôi rubbà liberamente

senza che rechi ar codice infrazione,

armeno così dice quella gente

ch'er furto adesso chiama sottrazione.

 

Così s'evade er codice penale,

e la trovata è veramente bella,

sarva er decoro e sarva la morale

sebbene infine la sostanza è quella.

 

E co' la scusa de la sottrazione

s'è arricchito er fior de la canaja,

a danno, ben si sà, de la Nazione

e mò pretenne pure la medaja.

 

 

     Rufino Cannelli                                                             Orte, Novembre 1945