Cenni storici :

Le littorine blindate dette LIBLI furono costruite in sei esemplari a partire dal 1942 dalla Ansaldo-Fossati in due tipi differenti. Quattro unità vennero dotate di due torrette del carro armato M13/40 poste ad ugnuna delle estremità; una mitragliatrice Breda 35 da 20/65 sistemata in una postazione circolare ricavata nel tetto e 4 mitragliatrici Breda 38 da 8 millimetri piazzate due per fiancata con snodo a bulbo.Le altre due unità differivano nell'armamento in quanto, al posto della mitragliera contraerea, vi erano due mortai da 81 millimetri mod. 35 e nelle mitragliatrici laterali che erano sei anzichè quattro.
Dotate di in un impianto radio Marelli RF2CA e di proiettori mobili sul tetto svolsero un intenso lavoro di sorveglianza antisabotaggio delle linee ferroviarie e di scorta ai convogli dagli attacchi dei partigiani, assieme alle autoblindo ferroviarie e al comando della 2.a armata italiana di stanza a Susak.
Il modello riproduce la prima versione con mitragliatrice antiaerea Breda ed è realizzata in lamierino d'ottone con fotoincisione passante a due livelli, particolari in fusione a cera persa e motorizzazione su un solo carrello. Radiatore traforato con esatto numero di lamelle, torrette e mitragliatrice antiaerea girevoli: Verrà fornita in kit di montaggio con esaurienti istruzioni e note storiche o già montata e verniciata nella caratteristica mimetizzazione e con certificato di garanzia.Novità per il 2004 la libli nella sua seconda versione di armamento.

Cenni storici :

Le autoblinde AB40 furono impiegate sul fronte jugoslavo in appoggio alle LIBLI. Esse derivavano, come le AB41 e AB43, dalle autoblindo stradali Ansaldo S.p.A. che furono trasformate in draisine ferroviarie sostituendo alle ruote con pneumatici ruote di tipo ferroviario. L'AB40 era armata in torretta da una coppia di mitragliatrici Breda 38 calibro 8 e da una terza arma identica. Una terza arma con funzione contraerea è piazzata sulla torretta. L'intercambiabilità delle ruote era abbastanza facile e le ruote non in uso venivano sistemate su appositi mozzi sistemati sulle fiancate. La differenza fra questi mezzi e quelli stradali erano:
- quarta arma contraerea,
- sabbiere in corrispondenza delle 4 ruote,
- dispositivo per il blocco dello sterzo,
- aggiunta di un faro orientabile,
- portavetri per dischi in vetro rosso o verde,
- due astucci portabandiera,
- respingenti con travetti di legno,
- scacciapietre,
- guida bidirezionale.
Queste autoblindo ferroviarie fecero servizio nel pattugliamento delle linee ferroviarie della Slovenia e della Dalmazia di supporto alle LIBLI a partire dal 1942.

ART. 9043
Tram MRS Roma versione d'origine folle
ART. 9044
Tram MRS Roma versione attuale folle

Disponibile anche in Kit di montaggio

Cenni storici:

Nel 1927 la CARMINATI & TOSELLI consegnò all'ATAC di Roma le prime vetture tranviarie a carrelli tipo MRS (moto-rimorchiate-Saglio dal nome del progettista ing.Saglio),e ancora oggi queste vetture percorrono le affollate strade romane con livrea arancione. La vettura al reale monta carrelli Commonwealth costruiti dalla FIAT che hanno la caratteristica di avere due passi diversi, 1700mm per il carrello motore e 1450mm per quello folle. La UTECA/MFAL ne cura la riproduzione solo folle ma è in studio una versione motorizzata. Il tram è disponibile nella serie 2185/2203 sia nella versione pre-bellica che in quella attuale.