Nel caso il
cono sia circolare, ma non retto, il risultato non
cambia e non sono necessarie ulteriori dimostrazioni. La
dimostrazione precedente si basa su tre elementi
fondamentali: il T. di Euclide applicato sulla base
circolare, le similitudini tra triangoli, la formula
dell'area del triangolo. Tutti questi elementi
rimangono immutati se il cono e' circolare ma non retto.
Mantenendo le stesse notazioni si dovrebbe riprendere
alla lettera quanto è stato esposto sopra anche perche'
nel caso precedente non si e' mai utilizzato il fatto che
il triangolo ACB e' isoscele. Quindi, anche in questo
caso, DE è lungo quanto il
«latus
rectum»
della parabola e vale |