PASSO BORDALA & PASSO S. BARBARA

Località di Partenza: Loppio
Località di Arrivo: Loppio
Distanza: 34 Km
Dislivello: 1.267 m
Grado di Difficoltà: impegnativo +++
Percorso affrontato il: 6 Luglio 2002


Le salite:
Loppio metri 230- Passo Bordala metri 1.267
Lunghezza: 15 Km
Dislivello: 1.037m
Pendenza Media: 6.9%
Pendenza Massima: 14%
Ronzo Chenis metri 950 - Passo S. Barbara metri 1.169
Lunghezza: 1,9 Km
Dislivello: 219 m
Pendenza Media: 11,5%
Pendenza Massima: 20%

Descrizione: Partenza ore 6.00; destinazione Arco di Trento in compagnia dell'inseparabile Pietro.
Il programma della giornata prevede la scalata al Passo della Bordala, versante Loppio, e, tempo e fatica permettendo, gli ultimi micidiali chilometri del Passo S. Barbara. Alle 9.30 dopo quasi 300 chilometri di
macchina, ci prepariamo. La giornata è mite e, cosa assai gradevole la temperatura fresca.
Già dal primo chilometro, la salita non dà tregua (media del 7%). La strada è però ampia e il fondo è in perfette condizioni: sarà così per tutto il percorso. Si sale a tornanti guadagnando subito quota: la vista sulla valle sottostante è di quelle che ripaga! Dal terzo chilometro ha inizio un tratto facile dove le pendenze si assestano tra il 5 e il 7% senza però trovare tratti pianeggianti. Siamo circondati da coltivazioni di verdure e legumi, fatti crescere con sistemi naturali nei numerosi terrazzoni predisposti sui pendii.Al Km 6 si supera una galleria senza alcun problema e quindi un aereo ponte proprio nel punto in cui la valle forma una stretta gola.
Si sale ancora e, questa volta la pendenza si assesta intorno all'8%. Nel paesino di Pannone Pietro dà una
accellerata a cui io non sono in grado di rispondere: ci rivedremo sul Passo! Al Km 11 arrivo a Ronzo-Chenis dove trovo le indicazioni per il S. Barbara. Attraverso il paese ma il tratto che devo superare è quasi al 10%. Proprio così, il bello arriva adesso. Una conca tranquilla e verdeggiante fa tirare il fiato ma per poco in quanto un largo tornante verso destra mi fa scoprire un inequivocabile cartello con la scritta 14%. Sono al chilometro 13 e qui il fuorisella è d'obbligo. Occorre superare un lungo tratto al 10% netto prima di trovare terreno pedalabile.
Il Passo arriva "tardi", solo al Km 15 dopo avere fiancheggiato un'elevata cresta montagnosa molto suggestiva. Sulla cima vicino all'Albergo Passo Bordala Pietro intanto mi sta aspettando. I commenti sono gli stessi: la salita non molla mai e l'ultimo tratto poi........!
Un buon caffè, un panino e via per affrontare l'ultima fatica della giornata. Scendiamo fino a Ronzo-Chenis e questa volta seguiamo le indicazioni per il micidiale S. Barbara. Per alcune centinaia di metri proseguamo su un tratto facile ma poco dopo appare il solito e disarmante cartello triangolare Bianco-Rosso, questa volta con il disarmante ed inconfondibile numero "23%"!! Una serie di quattro tornanti parabolici e molto ravvicinati tra loro formano un vero e propio muro del pianto. Rispetto a Pietro ho un rapporto più agile e così mi avvantaggio di qualche metro.
Siamo solo a metà in quanto superato il muro ci aspetta un durissimo ed infinito chilometro con pendenza media del 13-14%.
Stringiamo i denti e provati arriviamo finalmente alla vetta. Certo, sono solo due chilometri ma con che pendenze, e dopo le fatiche del Bordala non sono certo uno scherzo.

Il Monte Stivo

Coltivaioni su terrazza

 

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