Località di Partenza:
Cascata del Toce località La Frua metri 1.675
Località di Arrivo: Passo di San Giacomo metri
2.313
Lunghezza: 11,2 Km
Dislivello: 638 m
Pendenza Media: 5,7%
Pendenza Massima: 10-12%
Grado di Difficoltà: impegnativo
Percorso affrontato il: 13 Luglio 2003
Descrizione:
L'attività degli Amiciconlabici si svolge solo su strada, con l'uso della
specialissima. Quest'anno, per la prima volta, è stata inserita
nel calendario una uscita su montain bike, ovvero la salita al
Passo di San Giacomo in alta Val Formazza. Anche il Giro d'Italia,
quest'anno, ha scoperto queste zone salendo alla cascata del Toce;
e proprio da qui, in località La Frua, che con le nostre bici da
montagna partiamo per questa nuova esperienza. Siamo in otto e
per alcuni di noi pedalare su sterrato non è una novità ma per
altri è un vero e proprio battesimo.
Il primo chilometro è su asfalto e prima di giungere alle poche
case di Riale si svolta a destra seguendo le indicazioni per il
passo. La strada si fa subito bianca; grosse buche, sassi ed
avvallamenti sono un vero tormento.
Poco dopo si formano due gruppetti: Mario, Martino e Mauro nel
primo; Paolo, Alberto, Pietro, Massimo ed io nel secondo. Si
pedala agile man mano che le posizioni si delineano. La giornata
è splendida ed i panorami si fanno subito ampi mentre si sale:
il lago Morasco con l'imponente diga, i monti ed i tornanti piu'
in alto che sembrano inarrivabili.
Massimo perde qualche metro e anch'io fatico a tenere le ruote di
Paolo e Pietro.
Questo primo tratto di dura salita di circa 5 Km risulterà
impegnativo con pendenze tra il 7-8% fino al 10-11%. Arriviamo ad
una sorta di scollinamento; il fondo stradale migliora e si
pedala in piano. Decido di rifiatare mentre davanti verrò poi a
sapere che il gruppo si ricompatta e ci sarà grande lotta con
scatti e volate per conquistare la metà.
Al Km 6.5 si arriva al rifugio Maria Luisa (metri 2.157). Si
prosegue in un ambiente "selvaggio", sempre allo
scoperto ma i panorami e la tranquillità tolgono il fiato. Gli
ultimi 5 Km sono facili, in falsopiano con pendenze del 2-4% .
Quando arrivo al Passo caratterizzato dalla vecchia caserma della
Finanza ormai diroccata e da un cippo con un'asta per una
ipotetica bandiera, i miei compagni sono già arrivati da qualche
minuto. Facciamo le foto di rito, e poi diamo uno sguardo sulla
sottostante Val Bedretto (Svizzera) prima di affrontare la
discesa su Riale.
Note: La Val
Formazza è sicuramente famosa per la presenza di importanti
impianti idroelettrici. Nei primi annni del 900 vennero costruite
le dighe Sabbione, Morasco e Toggia sommergendo Morasgh, il piu'
alto abitato della Valle. Nel 1920 veniva poi aperta la strada
carrozzabile che rompeva l'isolamento delle popolaioni Walser
presenti nella zona.
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