SAN MARTINO AL CULMINE
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Località di Partenza: Cuveglio metri 287
Località di Arrivo: Passo Cuvignone metri 1.085
Lunghezza: 10,5 Km
Dislivello: 798 m
Pendenza Media: 7,6 %
Grado di Difficoltà: impegnativo ++

Descrizione: Una salita di estrema difficoltà, quella che dal centro di Cuveglio porta alla conquista del Monte San Martino. La si può dividere in tre parti:
1 - da Cuveglio fino a Duno, 3,5 chilometri facili
2 - da Duno a Vallalta di 3.5 Km, caratterizzato da una pendenza media elevata
3 - da Vallalta alla Vetta, con pendenze variabili ed una velenosa rampa al 15-16%.
Dalla verde Valcuvia si sale a tornanti in un paesaggio caratterizzato da prati e boschi ricchi di castagni. Il primo segmento, come già descritto, non presenta difficoltà ed al chilometro 3, dopo avere superato un tratto ricco di curve e tornanti, si giunge al piccolo paese di Duno, ultima possibilità di ristoro prima della cima. Al chilometro 3,5 la strada si incattivisce, e proprio all'uscita del paese occorre superare una dura rampa al 13%, che richiede il massimo sforzo.
Da questo punto, e per più di 3 Km, dovremo sempre pedalare su pendenze superiori al 9%, ed occorre la massima concentrazione e capacità di gestire le forze. In questo tratto ci saranno di aiuto solo due tornanti; dal primo, posto al chilometro 4,5, si può valutare, proprio quanto queste rampe siano pendenti e difficili. Poco prima di Vallalta, Km 6.2, la pendenza cala di qualche punto ma solo a partire dal Km 7,2 possiamo respirare su un tratto si 500 metri in leggera discesa: una vera benedizione. Ora si può affrontare il tratto finale con maggiore tranquillità, godendo anche di qualche vista sul Campo dei Fiori. Al chilometro 10 parte la durissima S finale, caratterizzata da un tornante "parabolico" ed da un'ultima rampa con pendenza del 15%!
Il punto di arrivo ripaga però il ciclista dello sforzo fatto: il panorama sulle Prealpi Lombarde è ampio, dalla Valcuvia all Valtravaglia, le cime del lario, del Canton Ticino e della Valgrande fino ad avere una spendida visione della catena delle alpi.
Sulla cima sorge anche una chiesetta dedicata a San Martino, un rifugio attrezzato a bar ristorante e poco sotto il sacrario che ricorda la battaglia del San Martino, primo vero episodio della Resistenza nel Varesotto che vide contrapporsi nelle fortificazioni della Linea Cadorna di Vallata San Martino, gli uomini del gruppo Cinque giornate comandati dal ten.col. Carlo Croce e reparti tedeschi e delle brigate nere (1943).
Un'ultima nota: il fondo stradale è da poco stato completamente rifatto ed è in perfette condizioni. Prima la salita era più adatta alle mountain bike, per la presenza di buche, sassi, ed asfalto dissestato.

Le fotografie provengono dall'archivio di Pietro

La salita	Sulla Vetta	Il Monumento

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