Calcio grigiorosso

Sarà la gestione Arvedi - Cremonese a pagare le opere per la realizzazione della tribuna laterale coperta dello "Zini": il Comune ha approvato


Su proposta del Vice Sindaco ed Assessore allo Sport Luigi Baldani, la Giunta ha dato il proprio assenso perché l'U. S. Cremonese proceda alla realizzazione delle seguenti opere nell'ambito della tribuna laterale scoperta dello stadio Zini: costruzione di nuove fondazioni in cemento armato; costruzione di una nuova struttura metallica con caratteristiche simili a quella presente dal lato opposto con l'eliminazione dei piantoni in ferro che ostacolano la visibilità degli spettatori.

Per quanto riguarda i parcheggi di via Bibaculo, l'U.S. Cremonese potrà procedere alla regolarizzazione del piazzale per livellare il terreno esistente; alla realizzazione di una nuova fognatura centrale per raccolta di acque piovane; all'asfaltatura completa dell'area; alla realizzazione dell'illuminazione del piazzale con proiettori rivolti verso lo stadio per non disturbare i residenti; alla realizzazione di una recinzione del lato ingresso con un cancello carraio automatizzato; all'apertura di un varco carraio dall'interno dello stadio per consentire l'accesso alle forze di Polizia e dei mezzi di soccorso; all'apertura di un varco pedonale per l'accesso degli ospiti e delle autorità direttamente alle tribune; alla realizzazione di una colonna idrante per un eventuale allaccio antincendio. Quanto alla tribuna laterale in se stessa, la Giunta nel luglio scorso aveva approvato il progetto preliminare dei lavori per un importo di 675 mila euro a carico del Comune per opere che saranno realizzate entro l'agosto 2008.



Bilancio e statistiche grigiorosse approfittando della sosta di campionato


La Cremonese non dà scampo alle squadre minori, mentre ai vertici per ora c'è la conferma di una serie C1 all'ultimo sangue.


Quando i numeri dicono più delle parole. Sorpresa, il re del passaggio finale non è Zauli, ma Moretti. Le straordinarie analisi di Alexandro Everet


Il campionato è fermo, la Cremonese tornerà ad allenarsi il 29 dicembre e i tifosi sono alle prese con le feste natalizie. E' il classico momento dei bilanci (di solito sono bilanci di fine girone d'andata, col calendario di quest'anno sono già state giocate due gare del girone di ritorno ma tant'è...).

Ecco allora alcune classifiche statistiche che possono inquadrare meglio quanto svolto sin qui dai grigiorossi. Fino ad oggi, i grigiorossi hanno giocato 19 partite ufficiali in campionato più altre 6 in Coppa Italia.
In tutto, 25 partite. In campionato i grigiorossi hanno totalizzato 10 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte per un totale di 36 punti in 19 partite. In Coppa Italia invece le vittorie sono 4 e le sconfitte 2, nessun pareggio. In tutto quindi 14 vittorie, 6 pareggi, 5 sconfitte.
Allo Zini in particolare la squadra ha vinto 6 volte, 2 volte ha pareggiato e 2 volte ha perso (in Coppa Italia 2 vittorie e 1 sconfitta). Sono quindi 20 punti conquistati in 10 gare (bottino buono ma non esaltante). Migliore il rendimento esterno con 4 vittorie, 4 pareggi e 1 sola sconfitta (in Coppa Italia 2 vittorie e 1 sconfitta). Sono ben 16 punti in 9 gare, un rendimento ottimo. Insomma, la squadra va benino in casa ma va benissimo in trasferta.

Tanti gol, pochi corner

La formazione di Mondonico è finora la squadra che ha battuto meno calci d'angolo in stagione (62, contro 80 battuti dagli avversari dei grigiorossi). Una cosa davvero curiosa per una formazione che è terza in classifica e che segna parecchio.
Gianluca Temelin con i suoi 11 gol in 14 partite è il giocatore con la miglior media-reti di tutto il girone (0.79 gol a partita). Peraltro Gianluca segna quasi sempre in casa (8 gol su 11), viceversa Graziani segna soprattutto in trasferta (4 gol su 5).
I grigiorossi vanno bene sul versante disciplinare (41 ammonizioni, solo quattro squadre ne hanno raccolte meno, e solo 4 espulsioni) e si ritrovano spesso in superiorità numerica (7 espulsi negli avversari, il dato migliore di tutto il girone insieme a quello del Cittadella). Un bel vantaggio.

I gol segnati dai grigiorossi finora in campionato sono 30 (cui si aggiungono 9 gol segnati in Coppa Italia), le reti subite sono 20 (in Coppa Italia 7). Diciamo che il numero dei gol fatti è soddisfacente, meno quello dei gol subiti (più di uno a gara, ma con un netto miglioramento nelle ultime 6 partite in cui sono stati incassati solo 3 gol).
Come già saprete, da 9 gare la squadra grigiorossa non perde più, segno di un miglioramento evidente nel rendimento.
Ciò che è meno evidente è la differenza di rendimento nei big-match e con le "piccole". Contro le ultime nove della classe, infatti, i grigiorossi sono imbattuti e hanno quasi sempre vinto. Contro le prime si fa invece molta più fatica.
Per intenderci, contro le ultime nove dell'attuale graduatoria i grigiorossi hanno strappato sin qui 22 punti in 10 partite, frutto di 6 vittorie (contro Verona, Lecco, Paganese, Pro Sesto e a Legnano e Terni) e 4 pareggi (tutti in trasferta a Verona, Foggia, Cava de' Tirreni e Manfredonia). Insomma, contro le "piccole" i grigiorossi sono una macchina allo "Zini" (solo vittorie) e sono imbattibili in trasferta, con la tendenza magari a concedere qualche pareggio al sud o comunque nei campi caldi.
Contro le prime nove invece il rendimento è sensibilmente meno brillante: 14 punti in 9 partite, frutto di 4 vittorie (Novara, Foligno e le imprese di Venezia e Padova) 2 pareggi (in casa con Venezia e Cittadella) e 3 sconfitte (Sassuolo e Pro Patria in casa e Monza in trasferta). Insomma, con le "big" bisogna migliorare ancora qualcosa per essere al top.
Un ultima notazione statistica: a Verona i grigiorossi sono stati rimontati per la seconda volta in questo campionato (era successo anche con la Cavese), in compenso sono ben 5 le rimonte all'attivo (a Venezia, Foggia e Padova e in casa con Paganese e Pro Sesto)

Nelle foto: Mondonico... estivo, Moretti, i vertici grigiorossi (Calcinoni Arvedi, Randazzo, Favalli).


I ricordi e i documenti del topo di archivio

Questo calcio a corto di soldi (quasi sempre)


(umberto onofri) - Rovistando nel nostro archivio, abbiamo trovato due documenti inediti della storia grigiorossa. Una tessera omaggio del Campionato 1931/32 e un abbonamento relativo a quello del 1965/66.
La tessera, intestata a Lino Marini, che potrebbe essere stato il titolare di una gioielleria in Corso Campi, si riferisce al Campionato di Serie B: Cremonese settima con Fiorentina e Bari promosse. Un episodio curioso ma frequente in quel calcio sempre in difficoltà economiche, vide la vittoria a tavolino dei grigiorossi per 2-0 contro il Liguria che diede forfait, sul suo terreno, per mancanza di soldi quale rimborso spese alla Cremonese!
L'abbonamento ci ricorda una Cremonese ” squattrinata” con l'avvocato Grandi ideatore di una Finanziaria per aiutare il Presidente Maffezzoni. Alla guida tecnica Zanini lascia alla fine del girone di andata, per “Nanni” Persico. La Cremonese si salva ma, nel Torneo successivo, crolla, ultima in classifica, con 6 vittorie, 5 pareggi, 23 sconfitte e ben 60 reti subite! Emergono, dal vivaio, Mondonico e Cesini e, sul piano societario, Maffezzoni lascia per i commissari Luzzara e Cottarelli.
I tifosi esporranno in curva lo striscione "Con Luzzara e Cottarelli son tornati i tempi belli!".
Dopo questo tuffo nel passato, ricordiamo che la Lega Professionisti Serie C con comunicazione del 2 Luglio 2007 ha regolamentato la quota percentuale di partecipazione sugli incassi. Per ogni gara di campionato la Società ospitante deve corrispondere in contanti alla Società ospitata, al termine dell’incontro, una quota di partecipazione sull’incasso lordo depurato delle imposte, pari al 15%. La quota deve essera corrisposta anche sugli abbonamenti distribuiti dalla Società ospitante. Sono escluse da questa normativa le gare di Supercoppa di Lega e le gare di play-off e play-out in quanto organizzate direttamente dalla Lega.


Per le cronache della Cremonese (e del Pizzighettone - Pergocrema) vai nell'altra pagina riservata ai campionati di C1 e C2 con risultati e classifiche


I giocatori


Stakanovisti (ma hanno saltato 2 gare)


In queste prime giornate Emiliano Mondonico ha utilizzato in tutto 22 giocatori. I giocatori più utilizzati sono stati Chomakov, Brioschi, Graziani, Zauli e Astori (che hanno comunque saltato 2 gare), mentre Piazza e Cuneaz hanno giocato una volta sola. Ma ecco la classifica completa:
17- Chomakov - Brioschi - Graziani - Zauli - Astori
16 - Colucci
15 - nessuno
14 - Moretti - Zanoletti - Temelin - M. Tacchinardi
13 - nessuno
12 - Vitofrancesco - Radice - Carotti - Perticone
11 - Bianchi - Argilli
10 - Bacis
09 - Pepe
08 - Sirigu - Cozzolino
07 - nessuno
01 - Piazza - Cuneaz

***

Quanto alla classifica cannonieri, al comando c'è Gianluca Temelin con 11 gol. Anche qui ecco la classifica completa:
11 - Temelin
5 - Graziani
3 - Zauli - Chomakov
2 Pepe - Zanoletti
1 Perticone - Tacchinardi - Vitofrancesco - Moretti

***

Infine la classifica degli assist, con una sorpresa: in testa non c'è il favorito naturale Zauli ma Moretti, che col suo mancino regala spesso occasioni ai compagni:
5 Moretti
3 Zauli
2 Carotti - M. Tacchinardi
1 Chomakov - Radice - Brioschi - Zanoletti


La Cremonese è Regina anche a campionato fermo


di Umberto Onofri


Con il campionato fermo e il mercato di “riparazione” di gennaio alla griglia di partenza, la Cremonese, a nostro avviso, si è già consacrata la star del suo Girone e non solo per la invidiabile posizione in classifica.
Già a Luglio la “Gazzetta dello sport” la definì ” la corazzata” del Girone A e oggi i titoloni spettano alla Società di Via Persico: "La Cremonese non bada a spese”. "Cremonese la rivoluzione di Gennaio”. Magari siamo un pò tifosi ma la vecchia “Unione” può fregiarsi del titolo di regina della Serie C.
In tribuna stampa, sia allo “Zini” che in trasferta fioccano i complimenti per la Società e la squadra. Qualcuno confonde il Cavalier Arvedi con il Conte Arvedi ex Presidente del Verona e la Cremonese si ammanta persino di nobiltà....
Anche Mondonico gode di stima tanto da essere definito il miglior acquisto grigiorosso! In poche parole il Presidente Arvedi sta mantenendo, con una programmazione manageriale, le promesse del precampionato restituendo alla Società, ai giocatori e ai tifosi l’orgoglio di essere grigiorossi.
Ogni paragone con il passato sarebbe improponibile e antipatico: una cosa si può affermare e cioè che la Cremonese ha trovato un imprenditore, generoso, oculato e innamorato della causa grigiorossa. Con i tempi che corrono nel mondo del calcio, tutto l’ambiente cremonese può manifestare grande soddisfazioni con beneficio per l’immagine della città. Ricordiamo che questo è uno degli obiettivi del Presidente espressi in conferenza stamp, dopo la spettacolare presentazione della squadra allo stadio.


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Cremonese: come assecondare il rendimento della squadra?
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di Lun, 31 dic 2007