Judo: sempre più in alto il Kodokan Cremona grazie alle reagazze

La Valanga rosa di Via Corte

Ilaria Sozzi e Marta Frittoli sul tatami del Kodokan di Tokyo. Sotto: Monia Castelli, unica judoka “arbitro” nel mezzo secolo di storia del judo cremonese

Si è concluso un 2007 ricco di soddisfazioni in casa Kodokan che, giova sottolinearlo, ha raggiunto il risultato storico di piazzare un atleta in tutte le finali nazionali !

I corsi e …ricorsi storici ! Come agli inizi dell’avventura del Kodokan, la parte del leone, anzi delle leonesse, l’hanno fatta le ragazze !

Infatti la “Coppa Kodokan” che, ininterrottamente dal 1973, premia i migliori atleti sodalizio, vede ai primi tre posti del 2007 Alessandra Frittoli – campione regionale e finalista nazionale in tutte le competizioni previste dal calendario federale ( Assoluti, Under 23, Coppa Italia e Universitari); seguita da Shannon Ruggeri ed Elena Solari.

Sul fronte dei Kata, non solo Ilaria Sozzi e Marta Frittoli, ancora oro europeo nel 2007 nel Ju-no-kata, ma anche Kime-no-kata, dove Ilaria e Marta sono campionesse regionali e Nage-no-kata dove Andrea Sozzi  e Antonio De Fazio sono stati primi in Lombardia e terzi in Italia. E, in tema di Kata, è doveroso ricordare Enio Vignola e Ciro Araldi, settimi nella finale nazionale di  Ju-no-kata. E, ancora, un altro primato femminile: Monia Castelli, unica ragazza nel mezzo secolo di storia del judo cremonese ad abbracciare la carriera arbitrale, ha ottenuto la qualifica di Arbitro Nazionale di II^ categoria. E i maschi ?  La politica del Kodokan, malgrado i recenti indirizzi federali, rifiuta l’agonismo precoce e pertanto l’attività sportiva parte dagli “Esordienti B” (13 anni) e, quelli del Kodokan, in questo 2007 erano troppo inesperti per affermarsi : ma li aspettiamo il prossimo anno ! Sul fronte tecnico ci sono stati  un nuovo 3° dan, Alessandro Castelli  e due nuove cinture nere 1° dan, Alessandro Generali e Fabrizio Gemmi e, ancora, due nuovi arbitri nazionali di II^  categoria, Alessandro Castelli e Marco Spoto.E l’aggiornamento tecnico ? Non solo a Cremona, con i maestri giapponesi Nagai Taeko, Matsumura Shigeya, Matsumoto Tetsuya e italiani, Antonio Ciano, ma anche in Francia, con Jean Pierre Gibert e, poi in giro per il mondo: Amburgo, Roma, Belgrado, Wuppertal, Rio De Janeiro, Tokyo, Salisburgo… per seguire gli eventi più importanti del judo sportivo internazionale.

Alessandra Frittoli, numero uno del judo sportivo del Kodokan e cremonese

Quanto sopra è per ciò che riguarda l’ aspetto sportivo; ma l’impegno del Kodokan va ben oltre l’agonismo : judo educazione, judo scolastico, judo sociale.

Senza dimenticare il Taiji Quan, la ben nota disciplina cinese che viene a completare il discorso di “cultura marziale “ del Kodokan Cremona.

Il Santo Stefano pugilistico

Bene i cremonesi a Piacenza e Maclodio

Fulvio Dernini ha costretto al pareggio il campione lombardo Zito

Due vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta, peraltro abbastanza discutibile, per i quattro pugili cremonesi impegnati nelle tradizionali riunioni di Santo Stefano: A Maclodio sugli scudi soprattutto Dernini (ABC) e Costili (Rallyauto). Il primo aveva un compito non facile cointro il campione lombardoi della categoria superiore Zito (Ursus Milano) recentemente arrivato all semifinali ai campionati nazionali ed ha sfiorato una vittoria clamorosa nella quarta ripresa, in piena rimonta dopo aver ceduto qualcosa al rivale nelle prime due riprese. E' stato un incontro di elevato contenuto tecnico in cui Dernini ha dimostrato che nel prossimo anno potrà certamente dire la sua ai campionati juniores.

Un bel gancio sinitro messo a segno da Costili contro Frezza

Bella vittoria anche per Lorenzo Costili contro il picchiatore milanese Frezza, considerato tra i migliori della categoria in regione. Costili lo ha messo subito a tacere con combinazioni veloci e precise che hanno spento sul nascere tutte le sue iniziative volte a portare il match sulla corta distanza ed è anche riuscito, nel finale, a piazzare alcuni colpi di indubbia efficacia che il milanese ha palesemente accusato.

Unica sconfitta della giornata per Lodovico Orsini, ma biosgna precisare che il ragazzo ha voluto combattere a utti i costi nonostante una leggera forma influenzale ed una scarsa preparazione dovuta al servizio militare. Inoltre, ha affrontato un peso massimo, il veneto bezzon, al quale ha tenuto testa tranqquillamente per due riprese riuscendo anche a metterlo a terra con un ottimo gancio destro alla tempia, ma nella seconda parte del match ha accusato la stanchezza, ha commesso anche qualche scorrettezza che gli è vcalsa un richiamo ufficiale e la sconfitta ai punti.

Massimo Avosani sul ring di Piacenza

Un'altra vittoria, per l'ABC ha fatto segnare Massimo Avosani, chiamato a rinforzare la squadra della Salus di Piacenza contro una formazione slovacca che, infatti, ha vinto il confronto coi piacentini.

Avosani ha vinto chiaramente ai punti su Salis dominando le prime due riprese e contenendo poi con abilità il tentativo di rimonta nella terza ripresa.

Judo: finale di Coppa Italia