VENETO @ CAVALLO
LE MIGLIORI RAZZE DEI CAVALLI SPORTIVI
Luogo d'origine Ex Unione Sovietica (Turkmenistan)
Area di diffusione geografica Europa, USA
Attitudini Sella, Salto Ostacoli, Dressage
Doti Velocità, fondo, buon saltatore
Temperamento Vivace e coraggioso, testardo e ribelle
Morfologia Dolicomorfo, con altezza al garrese variabile fra i 144 e i154 cm;
Mantello Baio, grigio, morello o isabella, spesso con riflessi dorati.
CARATTERISTICHE:
Vivace,
attento, intelligente e coraggioso, ma anche testardo e ribelle
STANDARD DI RAZZA: Una
cifra distintiva della razza è la testa ben tesa e il collo lungo che salgono
quasi verticalmente dalle spalle, tanto che la bocca rimane sopra il garrese.
Le spalle declinano e i garresi sono di solito alti, il torace è abbastanza
ampio ma tra le spalle è piuttosto stretto.
Spesso la schiena è troppo allungata, la groppa è muscolosa e le cosce sono
lunghe, ma le zampe posteriori tendono ad essere guastate da garretti falciati.
POPOLAZIONE: Cavallo
di interesse nazionale.
DATI STORICI: Un'antica
razza con una resistenza inesauribile e la capacità di sopportare grandi sbalzi
di temperatura e penuria di cibo.
In origine cavallo da battaglia dei Turcomanni; oggi è impiegato per corse,
concorsi ippici e incroci con altre razze.
Ma l'origine dell'Akhal-Teké è avvolta nel mistero.
Già nel 1000 a.C. i cavalli allevati da Ashkabad, dove sono tuttora presenti
gli Akhal-Teké, erano rinomati corridori.
Cinquecento anni dopo i 30.000 uomini della guardia del re persiano Dario
montavano questo tipo di cavalli diffusi nel Turkmenistan e nei paesi
confinanti.
I russi sostengono la tesi, non facilmente provabile e molto controversa, che la
razza Akhal-Teké sia vecchia come quella Araba.
L'habitat naturale di questo cavallo sono le oasi del Turkmenistan a nord
dell'Iran e ad est del Caspio e il principale centro per l'allevamento è la
scuderia Komsomol ad Ashkabad.
Luogo d'origine Spagna
Area di diffusione geografica Europa e Sud America
Attitudini Sella
Doti Alta scuola, buon saltatore
Temperamento Equilibrato ed energico
Morfologia Mesoformo, con altezza al garrese variabile fra i 155 e i 160 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro e roano.
CARATTERISTICHE:
Equilibrato
ed energico.
STANDARD DI RAZZA: Collo
corto e possente, è eretto e contribuisce all'equilibrio naturale, gli occhi
sono grandi ed espressivi, i folti peli della criniera e della coda vengono
ritoccati pochissimo e gli arti sono robusti, con articolazioni larghe, gli
stinchi e i pastorali sono lunghi e lo zoccolo di buona conformazione.
POPOLAZIONE:
Cavallo di interesse internazionale.
Diffuso prevalentemente in Europa e in Sud America.
DATI STORICI: Le
origini dell'Andaluso sono molto controverse, infatti appartiene ad una antica
genealogia, dipinti rupestri scoperti nella penisola iberica e risalenti a 20000
anni fa, agli inizi dell'ultima glaciazione, mostrano un animale molto simile.
Probabilmente si tratta di quell'Equus hibericus di cui parlava Giulio Cesare.
In questo modo l'Andaluso discenderebbe in linea diretta dal cavallo della
steppa.
Invece gli studiosi che sostengono un'unica discendenza comune dal cavallo di
Przewalski sostengono che l'Andaluso deriva dai Berberi introdotti dai Mori che
invasero la Spagna nel 711 e vi rimasero fino al 1492, se non addirittura dai
duemila cavalli di Numidia (quindi certamente berberi) portati in Spagna dal
cartaginese Asdrubale nel II sec a.C.
L'Andaluso, noto anticamente anche con il nome di cavallo iberico è importante
perché progenitore di molte altre razze, tra le quali Kladruber, Lipizzano,
Lusitano, Altèr Real, Noniuys, Hannover e Holstein.
Luogo d'origine Francia
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Sella
Doti Ottimo saltatore
Temperamento Tranquillo ma energico
Morfologia Dolicoformo, con altezza al garrese variabile fra i 155 e i 167 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro.
CARATTERISTICHE:
Tranquillo
ma energico.
STANDARD DI RAZZA: La
linea rimane simile a quella del Purosangue Inglese, con spalle ben inclinate e
adatte al galoppo e a un movimento lungo ed economico.
La
testa presenta particolari dell'Arabo; ma il profilo è più diritto; nel
complesso la testa somiglia di più a quella del Purosangue Inglese.
Le zampe sono lunghe ed esili, con avambracci ben muscolosi, armoniosi, stinchi
orti e osso robusto. Le giunture sono solide, piatte, ben formate e senza aree
di gonfiore.
L'inclinazione del pastorale e del piede è quasi perfetta.
Gli zoccoli sono robusti e sani, raramente soggetti a malattie.
POPOLAZIONE:
Cavallo di interesse internazionale.
Diffuso in tutta Europa. I principali allevamenti sono a Pompadour, Tarbes, Pau
e Gelos, dislocati nel sud-est.
DATI STORICI: Dopo
vari tentativi fatti in precedenza ma con esiti molto scarsi, fu il veterinario
E. Gayot che negli anni intorno al 1843 volle tentare prima presso l'Haras di Le
Pin, poi presso Pompadour l'esperimento tendente a realizzare una razza
Anglo-Araba.
Un peso preponderante nello sviluppo della razza hanno avuto lo stallone Arabo
Massoud (1814-43) e quello turco Aslan, importato quest'ultimo dall'Egitto, a
cui vennero subito accoppiate tre fattici Puroangue Inglesi: Selim Mare, Comus
Mare e Daer .
Anche se i francesi tollerano molta libertà negli incroci, il requisito per
entrare nel registro della genealogia è 25% di sangue Arabo, con un solo
antenato, Arabo, Purosangue Inglese o Anglo-Arabo.
Luogo d'origine Stati Uniti
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Sella e Tiro leggero
Doti Agile e resistente
Temperamento Tranquillo e docile ma vivace
Morfologia Mesomorfo, con altezza al garrese variabile fra i 145 e i 155 cm;
Mantello Vari tipi di coperta
Presenta
sei mantelli macchiettati caratteristici: il fiocco di neve, il leopardo, il
brina, il marezzato, il coperta macchiata e il coperta bianca.
ll contorno occhi, i genitali e le labbra devono tendere al rosa, mentre i
pigmenti del mantello devono essere particolarmente evidenti intorno alle
narici.
Le macchie scure del mantello si possono trovare sia sulla parte posteriore sia,
di piccole dimensioni, sulla parte anteriore che gradualmente diventano sempre
più grandi intorno ai fianchi. Le stesse macchie possono essere a loro volta a
forma di goccia o di diamante e di diverso o uguale colore rispetto al mantello.
I puledri nascono senza macchie, infatti compaiono solo posteriormente e sono
sempre di colore diverso da quelle dei genitori.
CARATTERISTICHE:
Docile
e tranquillo ma vivace.
STANDARD DI RAZZA: Cavallo
agile e resistente, possiede una testa piccola e ben attaccata, il collo lungo e
muscoloso e le orecchie piccole.
La
criniera è corta e rada, il garrese è mediamente rilevato e la linea
dorso-lombare è breve e diritta.
La spalla è diritta, buono è lo sviluppo scheletrico, il ginocchio è
asciutto, gli arti piuttosto corti ma le cosce sono muscolose e lo zoccolo è
striato.
POPOLAZIONE: Cavallo
di interesse internazionale.
DATI STORICI: Nel
1730 i Nez-Percé iniziarono l’allevamento di questi straordinari cavalli,
apprezzati per il carattere docile e mite, per la predisposizione al lavoro e
quindi per la grande resistenza sia nell’affrontare la caccia sia
nell’affrontare i lunghi ed estenuanti viaggi sulle montagne.
Il nome Appaloosa deriva dal fiume Palouse, negli Stati Uniti nord-occidentali,
che attraversava il territorio dei Nez-Percé.
Nell'ottobre del 1877, il Gran Capo Joseph e la sua tribù si arresero
all'esercito degli Stati Uniti. Questa tribù di pellerossa fu quindi esiliata
nell'Oklahoma e portò con sé 1100 dei propri cavalli Appaloosa accuratamente
selezionati.
Con il passare degli anni questi bellissimi cavalli chiazzati si sono quasi
completamente estinti e sono sopravvissuti soltanto grazie al loro aspetto
spettacolare, che ne hanno fatto animali assai ricercati per circhi e rodei.
La selezione proseguì ad opera dei bianchi e la razza raggiunse così la
stabilizzazione.
Luogo d'origine Arabia Saudita
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Sella e tiro leggero rapido
Doti Velocità, fondo, buon saltatore, sobrio e poco esigente
Temperamento Vivace e coraggioso, nevrile
Morfologia Mesoformo, con altezza al garrese variabile fra i 145 e i 155 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro e roano.
Luogo d'origine Italia
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Tiro medio-pesante, lavori agricoli, sella, soma
Doti Buon saltatore, resistente alla fatica e ai disagi, rustico e frugale
Temperamento Docile e tranquillo, affidabilissimo
Morfologia Mesomorfo, con altezza al garrese variabile fra i 130 e i 142 cm;
Mantello Sauro, palomino.
CARATTERISTICHE:
Mansueto,
longevo, docile e tranquillo.
STANDARD DI RAZZA: La
testa armoniosa e lo sguardo vigile riflettono l'influenza dell'Arabo.
Il collo è corto e massiccio, adatto a ricevere il collare.
L'ampia schiena, con i garresi bassi, è adatta per il trasporto.
Il petto è ampio e molto muscoloso, dato che le zampe anteriori sono
distanziate.
Le zampe sono corte ma non masiccie. Le corte zampe hanno ossa e zoccoli robusti,
c'è un po' di fiocco ma non è ruvido.
POPOLAZIONE: Cavallo
di interesse internazionale.
In Italia allevato non solo in Alto Adige ma anche in Sardegna e Sicilia; vi
sono numerosi allevamenti anche in Germania, Austria e Svizzera (aThun e nel San
Gallo); se ne contano allevamenti in 5 continenti e 31 nazioni; in Baviera e in
Austria viene allevato sotto il nome di Haflinger (traduzione in lingua tedesca
di Avelengo).
DATI STORICI: L'Avelignese
ha la stessa origine dell'Haflinger e le due razze hanno un antenato comune: El
Bedavi.
E' considerato un cavallo pesante anche se notevole è l'influenza Araba,
infatti potrebbe esserci anche un legame con un altro tipo europeo più antico o
con il Cavallo Pesante delle Alpi oggi estinto.
Luogo d'origine Italia (Bardi)
Area di diffusione geografica Italia
Attitudini Tiro medio-pesante, lavori agricoli, sella, soma
Doti Buon saltatore, resistente alla fatica e ai disagi, rustico e frugale
Temperamento Docile e tranquillo, ma abbastanza nevrile
Morfologia Mesomorfo, con altezza al garrese variabile fra i 135 e i 145 cm;
Mantello Baio, baio oscuro, morello.
CARATTERISTICHE:
Tranquillo
e docile ma abbastanza nevrile.
STANDARD DI RAZZA: La
testa presenta il vero carattere del pony, con fronte ampia e orecchie piccole e
armoniose, i garresi sono ben definiti, ma le spalle tendono ad essere troppo
corte e diritte per gli standard dei pony da sella.
Il corpo è largo e di struttura forte, il petto è ampio permettendo così ai
grandi polmoni di allargarsi, i quarti sono muscolosi e rotondi e la coda
pesante e folta è ben posta.
Le gambe sono pronunciate e i garretti privi di fiocco, le zampe sono corte e
generalmente muscolose, mentre le giunture sono ben pronunciate e la misura
dello stinco adeguata.
POPOLAZIONE: Cavallo
di interesse nazionale.
DATI STORICI:
Discenderebbe dal Cavallo della Gallia belgica giunto sull'Appennino Emiliano
con le invasioni barbariche.
Nel modello e nella taglia ricorda l'inglese Dales e il francese Ariège.
L'albo genealogico è stato istituito nel 1977.
Luogo d'origine Italia (Puglia)
Area di diffusione geografica Italia
Attitudini Tiro medio-leggero, lavori agricoli, sella.
Doti Resistente alla fatica e ai disagi, rustico e frugale
Temperamento Docile ma vivace
Morfologia Mesomorfo, con altezza al garrese variabile fra i 145 e i 155 cm;
Mantello Morello corvino, grigio, testa di moro o baio oscuro.
CARATTERISTICHE:
I
Murgesi sono cavalli docilissimi. Difficilmente fanno uso di difese mentre si
abituano con grande facilità all'uso della sella e dei finimenti. Per queste
loro doti ben si prestano ad essere impiegati per il turismo equestre e per
l'equitazione da campagna.
Un'altra importante caratteristica, accanto all'ubbidienza, è la capacità di
apprendimento che li rende idonei ai complicati esercizi dell'alta scuola, al
salto ad ostacoli e alla fisioterapia.
In virtù della facilità nell'addestramento e del buon carattere, tra gli
svariati utilizzi figura anche quello negli spettacoli equestri (Nando Orfei,
nel suo circo, se ne e' servito più volte per le acrobazie sulla sella).
Il clima delle Murge, caratterizzato da inverni particolarmente rigidi, per
l'esposizione alle correnti gelide che scendono dai Carpazi e dal Balcani, e da
estati caldissime, durante le quali tutto l'ambiente assume le caratteristiche
del pre-deserto, hanno conferito a questa razza la grande rusticità che la
contraddistingue. Si tenga presente che l'allevamento è brado, in genere senza
alcun riparo. Anche la resistenza alle malattie è notevole: le affezioni
organiche, quali la bolsaggine e le malattie intestinali, sono pressoché
sconosciute in questi cavalli. La robusta costituzione scheletrica e muscolare
trova completamento in un'epidermide forte e spessa che svolge una importante
funzione protettiva contro le punture d'insetto e la vegetazione spinosa.
Il Murgese è altresì un ottimo pascolatore ed un valorizzatore di pascoli
poveri, specie collinari. Da sottolineare, infine, il suo impiego da parte del
Corpo forestale dello Stato che se ne serve quali cavalli da servizio in tutta
Italia.
MANTELLO: E'
morello corvino lucente senza alcuna macchia. Esiste una varietà assai limitata
a mantello grigio ferro testa di moro, variante molto rara ed apprezzata. Il
Murgese è l'unico al mondo a presentare questa caratteristica di razza.
Attualmente i soggetti con questo manto singolare rappresentano circa il 3%
della popolazione
STANDARD DI RAZZA: La
testa è uno degli elementi che colpisce immediatamente perché dà un senso di
solidità, pur non essendo né eccessivamente grande né pesante. Ben portata e
bene attaccata presenta una discreta variabilità per quel che riguarda i
profili, oscillando fra il decisamente rettilineo e il montonino. La fronte è
larga, molto spesso completamente coperta dal caratteristico fluente ciuffo, le
narici sono ampie e mobili, le orecchie ben distanziate e regolari, gli occhi
grandi, espressivi e limpidi, indice di buona indole.
Il collo, nonostante la larga base di attacco, è quasi sempre corretto ed
armonico anche nei soggetti giovani. Fornito di abbondante criniera, formata da
crini spesso ondulati.
Il tronco, Possente e muscoloso, presenta un torace ben sviluppato, alto e
profondo; petto largo; spalla in prevalenza sufficientemente inclinata; groppa
in direzione quasi orizzontale, larga e ben conformata; coda bene attaccata e
fornita di peli lunghi ed abbondanti.
Gli arti sono solidi, con braccio normalmente ben direzionato; avambraccio
mediamente lungo e largo con buona muscolatura; coscia proporzionata e ben
muscolosa, gambe lunghe e dritte; con accentuata apertura del garretto tanto da
determinare un'altezza della groppa superiore al garrese; stinchi piuttosto
corti e grossi (superano spesso i 22 cm), con tendini staccati e ben sviluppati.
Il Piede possiede qualità eccezionali: di proporzioni regolari è rivestito da
un corno nero durissimo ma nel contempo sufficientemente elastico.
POPOLAZIONE: Cavallo
di interesse nazionale.
DATI STORICI: La
storia del cavallo Murgese è tutt'uno con quella delle aride e pietrose colline
della Puglia dalle quali prende il nome: Le Murge. In particolare la Murgia
Sud-Orientale, nel comprensorio dei trulli e delle grotte; un territorio di
circa 80 mila ettari con conformazione e con caratteristiche che lo rendono
particolarmente adatto all'allevamento del bestiame.
Qui, a metà strada fra l'Adriatico e lo Jonio, si è formato il cavallo Murgese,
espressione di un territorio spesso dimenticato al quale deve molti dei suoi
pregi.
La rusticità, ad esempio, necessaria per sopravvivere in un ambiente così
difficile, freddo d'inverno ed arido d'estate; la solidità degli arti e dello
zoccolo da attribuire alla dura roccia carsica che nelle Murge affiora ovunque;
la sicurezza del piede ed il grande equilibrio che solo cavalli abituati a
percorrere sentieri scoscesi e talvolta a precipizio acquisiscono.
Grazie ad una valida azione di selezione, di miglioramento e di conservazione in
purezza della razza, il murgese ha dimostrato di possedere ottime attitudini ed
e' in forte e meritata espansione, essendo oggi l'unica produzione cavallina
tipica italiana immune da incroci con razze straniere.
Luogo d'origine Irlanda
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Sella, tiro leggero
Doti Buon saltatore, forte
Temperamento Sensibile e dinamico
Morfologia Mesomorfo, con altezza al garrese variabile fra i 144 e i 154 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro.
CARATTERISTICHE:
Sensibile,
dinamico, forte e docile
STANDARD DI RAZZA: I
Cob sono piccoli, compatti e muscolosi animali con ossatura molto robusta. Non
si sviluppano enormemente ma hanno grande solidità: il collo é piuttosto corto
e muscoloso, il garrese é mediamente rilevato, il torace é ampio e la spalla
appare possente e bene inclinata. Gli arti sono corti ma solidi e il piede é
arrotondato e fornito di unghia resistente.
POPOLAZIONE: Cavallo
di interesse nazionale. Diffuso in tutta l'Irlanda
DATI STORICI: Anche
se il termine entrò in uso a partire dal XVIII secolo, il tipo era già usato
da molto tempo, fin dall'epoca feudale quando i cavalieri li montavano in
battaglia mentre gli intendenti dei feudi in tempo di pace. Erano definiti con
il termine "ronzini".
A parte il Welsh Cob non sono allevati come razza ma come sottoprodotto
dell'allevamento degli Hunter.
Luogo d'origine Irlanda
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Sella
Doti Ottimo saltatore, buon fondo
Temperamento Tranquillo e docile
Morfologia Mesomorfo, con altezza al garrese variabile fra i 162 e i 173 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro.
CARATTERISTICHE:
Tranquillo
e docile, coraggioso e vivace, molto intelligente.
STANDARD DI RAZZA: Le
spalle devono essere forti, inclinate e con garresi definiti se il cavallo deve
galoppare o saltare, il petto é profondo ma non troppo ampio, gli avambracci
sono forti, le giunture grosse e i tendini duri e ben fatti. Il corpo é
compatto e le costole cono arrotondate, il sottopancia é abbastanza largo e
permette l'espansione dei polmoni,le gambe grosse sono essenziali e gli stinchi
devono essere allineati con i garretti, a loro volta grossi e impeccabili.
POPOLAZIONE: Cavallo di interesse
internazionale.
Diffuso in tutto il mondo.
DATI STORICI: Risulta
dall'incrocio tra il Purosangue inglese e l'Irlandese da tiro.
Più che di una razza si tratta di un mezzosangue ma la costanza dei caratteri
induce ad accoglierlo tra i cavalli con l'iniziale maiuscola. Creato per la
caccia, come cavallo adatto a tutti i terreni, per le sue doti eccezionali di
saltatore, la sua sicurezza e il suo coraggio ha esteso il suo campo d'azione
alle gare di salto-ostacoli.
Luogo d'origine Svizzera
Area di diffusione geografica Europa
Attitudini Sella e tiro leggero
Doti Buon saltatore
Temperamento Docile
Morfologia Meso-dolicoformo, con altezza al garrese variabile fra i 155 e i 164 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro.
CARATTERISTICHE:
Docile..
STANDARD DI RAZZA: Cavallo
tipo meso- dolicomorfo, la testa elegantemente disegnata rivela influssi di
Purosangue Inglese, il petto é ampio e profondo, ma tende ad essere prominente.
Le zampe sono lunghe ed esili, ma lo stinco é robusto e dovrebbe essere corto e
i peiedi sono generalmente ben formati, con corno duro.
POPOLAZIONE:Cavallo di interesse nazionale.
DATI STORICI: L'Einsielder
nacque nel X secolo da una razza locale del cantone di Schwyz e fu allevato per
la prima volta nel monastero benedettino di Einsielder.
Il primo Stud Book fu aperto nel 1655, tuttavia, dopo poco accorti incroci con
stalloni spagnoli, italiani, frisoni e turchi, ne fu compilato un altro più
completo nel1748 da parte di frate Isidoro Moser.
Nel secolo scorso la razza fu migliorata con giumente Anglo- Normanne,con uno
stallone di Yorkshire Coach Horse importato nel 1865 e con sangue Holstein e
Normanno.
Luogo d'origine Germania
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Sella e tiro leggero
Doti Buon saltatore
Temperamento Tranquillo e coraggioso
Morfologia Meso-dolicoformo, con altezza al garrese variabile fra i 156 e i 172 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro.
CARATTERISTICHE:
Cavallo
da carrozza, oggi é usato come cavallo da sella e da tiro leggero.
E' un ottimo saltatore.
STANDARD DI RAZZA: La
testa é leggera con profilo diritto anche se talvolta mostra un capo troppo
pesante ed esageratamente abbassato, gli occhi sono vivi e intelligenti, in
posizione elevata, a "testa d'uccello".
Il garrese é alto, il collo é proporzionato e piuttosto largo, la groppa lunga
e arrotondata, le spalle allungate e inclinate, il torace é largo e gli arti
sono forti e muscolosi con gli zoccoli molto robusti.
POPOLAZIONE: Cavallo di interesse
internazionale.
Diffuso in tutta Europa, in America e in Australia, é il più famoso e diffuso
sangue caldo tedesco.
DATI STORICI: La
razza fu creata a celle da Giorgio II (1727-1760), elettore di Hannover e re
d'Inghilterra per "beneficio dei nostri sudditi".
Prima ancora della fondazione del centro degli stalloni di Celle , la creazione
della razza era stata voluta dai regnanti.
Il cavallo bianco di Hannover adornava il blasone dell'elettore Ernesto Augusto
(1629-98), e i famosi Hannover furono allevati per volere dell'elettrice Sofia e questi piccoli cavali da tiro
furono usati nei cortei reali inglesi dal XVII secolo fino ll'inizio del XX.
Nel 1715 Giorgio I decise di importare dall'Inghilterra i Purosangue di
allora per migliorare la razza spesso poco attraente, ma gli stalloni fondatori
a Celle furono 14 Holstein, e questa razza avrebbe avuto un'influenza
preponderante per i successivi 30 anni.
Luogo d'origine Germania
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Sella
Doti Buon saltatore
Temperamento Docile e tranquillo ma energico
Morfologia Meso-dolicoformo, con altezza al garrese variabile fra i 162 e i 172 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro.
CARATTERISTICHE:
Docile
e tranquillo ma energico.
STANDARD DI RAZZA: La
testa é di media grandezza, con profilo debole e convesso, talvolta diritto,gli
occhi sono vivaci ed espressivi, le narici molto ampie, il collo muscoloso e
allungato, il garrese ben definito, é prominente e il dorso forte e diritto.
La groppa é muscolosa, breve e ampia, la coda ha un'attaccatura bassa e gli
arti sono perfetti, forti e asciutti.
L'intervento del Purosangue Inglese ha alleggerito la pesante e massiccia
struttura del vecchio Holstein, causando talvolta la perdita della
caratteristiche originarie.
Questo cavallo manca di ampiezza nel sottopancia ma non é un difetto comune
della razza.
POPOLAZIONE: Cavallo di interesse
internazionale.
Gli Holsteiner sono stati esportati in gran numero e vengono allevati in molti
Paesi.
DATI STORICI: Questa
razza di sangue caldo é la più antica della Germania ed é originaria del
distretto di Elmshorn, nello Holstein (dal quale trae il suo nome) che ancora
ogi é il principale centro di allevamento.
Gli antenati dell'Holstein erano i cavalli che vivevano nelle paludi lungo il
fiume Elba,ma già nel 1300 il monastero di Utersen, nelle paludi di Haseldorf,
teneva questi cavalli nelle sue scuderie per addestrarli nell'impiego in
battaglia e per i tornei.
Durante tutto il Medioevo i re di Danimarca e i duchi dello Schleswig-Holstein
cercarono di favorire in tutti i modi l'allevamento di questa razza.
Alla formazione della razza hanno contribuito dapprima cavalli orientali,
Spagnoli e Napoletani, ma più tardi anche il Purosangue Inglese, il Cleveland
Bay e il Trekehner.
Luogo d'origine Francia
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Sella
Doti Buon saltatore
Temperamento Tranquillo ma energico
Morfologia Meso-dolicoformo, con altezza al garrese variabile fra i 155 e i 175 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro.
CARATTERISTICHE:
Tranquillo
ma energico.
STANDARD DI RAZZA: Le
spalle sono sufficienti ma non abbastanza inclinate da permettere una grande
abilità nel galoppo, la parte mediana del corpo é proporzionata con costole
ben arrotondate e il sottopancia é ben profondo da permettere l'espansione dei
polmoni.
I garretti forti sono indicativi della sua potenza nel salto, gli stinchi sono
diritti e non troppo lunghi, le giunture e l'inclinazione dei pastorali sono
adeguate.
I quarti sono ampi, ricordano di più il trottatore che non il Purosangue
Inglese e sono idealmente adatti per lo show jumping e infine lo stinco é raramente inferiore ai 20 cm di
circonferenza e il difetto delle ginocchia
piccole é stato eliminato.
POPOLAZIONE: Cavallo di interesse
internazionale.
Diffuso
in tutta Europa e tutt'oggi presente nelle scuderie statali francesi.
DATI STORICI: Il
termine Selle Francais esiste dal 1958 per indicare i cavalli
"mezzosangue" francesi da competizione, ma questo cavallo é l'erede
naturale dell'antica razza Normanna.
Infatti la razza ebbe origine nel grande allevamento di Le Pin in Normandia,
nella circoscrizione del Merlerault, famosa per l'eccezionale qualità dei
pascoli e il prototipo di questa razza, creato all'Haras du Pin, era l'attivo
Anglo-Normanno da sella, perciò lo stud book del Francese da Sella può essere
considerato la prosecuzione di quello del vecchio Anglo-Normanno.
Come tutti i sangue caldo é il risultato di un misto di razze e varietà, ma se
ne differenzia per il notevole contributo di razze dal trotto rapido:
inizialmente il Norfolk Roadster, il più grande cavallo da trotto di tutti i
tempi.
Luogo d'origine Austria
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini ,Alta scuola, sella, tiro leggero, tiro pesante rapido, lavori agricoli
Doti Frugale,resistente, volenteroso ed intelligente
Temperamento Docile ma energico e vivace
Morfologia Meso-dolicoformo, con altezza al garrese variabile fra i 152 e i 165 cm;
Mantello Grigio
CARATTERISTICHE:
Molto vivace ed energico, é un instancabile lavoratore.
STANDARD DI RAZZA: La testa in genere é armoniosa e ben posta sul collo.
Talvolta si può notare l'influenza araba, anche se generalmente prevale quella
spagnola, gli occhi sono molto grandi e spesso sporgenti, il collo é arcuato e
robusto, il dorso é lievemente insellato e piuttosto solido e la groppa é
tondeggiante e larga.
Gli arti sono asciutti e muscolosi e le zampe possenti e ben proporzionate hanno
tipici stinchi corti, ossa grandi e particolarmente resistenti e piedi ben
formati.
I pastorali ono generalmente inclinati.
POPOLAZIONE: Cavallo di interesse internazionale.
Diffuso in molti Paesi, ma prevalentemente in Italia, in Ungheria, nella Ex
Jugoslavia e nel Paese d'origine.
DATI STORICI: La razza equina Lipizzana, creata nel XVI secolo dall'Arciduca
Carlo di Stiria, terzogenito dell'imperatore Ferdinando I d'Austria, con
l'impianto di un allevamento nella città di Lipizza, pochi chilometri a nord di
Trieste, è la più antica d'Europa. A tale scopo vennero scelte alcune fattrici
provenienti dalle zone di Aquileia, del Polesine e di Verona, rinomate per la
produzione di ottimi cavalli, ed altre di origine spagnola, caratterizzate da
movenze eleganti e da alta statura. A questi vennero poi associati stalloni e
fattrici di razza andalusa. Con un notevole apporto di patrimonio genetico
italiano, veniva così creato il primo nucleo del cavallo Lipizzano.
L'Italia continuerà poi a lungo a contribuire alla formazione e selezione delle
importanti linee di sangue di questa razza. A questo riguardo va citato il
capostipite Conversano, derivato dai "Cavalli Napoletani" allevati
dalle grandi famiglie baronali del Sud Italia (Regno di Napoli) e le cui origini
risalgono alle selezioni operati dai Romani per i loro cavalli da battaglia e,
nel XIII secolo, da Federico II di Svevia, il quale fece uso anche di stalloni
di sangue arabo delle colonie presenti nel suo Regno.
Nella scuola di equitazione spagnola, fondata nel 1572, si distinse sin
dall'inizio, per poi affermarsi sempre più, al punto da diventare la sola razza
utilizzata per le rappresentazioni equestri, riscuotendo una fama mondiale
arrivata fino ai nostri giorni.
Verso la fine dell'ultima guerra mondiale, i tedeschi requisirono i cavalli
Lipizzani allevati a Lipizza e Piber e li trasferirono in Cecoslovacchia.
Anticipando l'avanzata russa, gli americani fecero spostare gli animali nel
Montenegro e li suddivisero poi in parti uguali, insieme agli archivi storici)
tra Austria, Jugoslavia e Italia. In un' avventuroso viaggio attraverso l'Italia
in guerra, agli inizi del 1945 un plotone al comando del generale Patton
condusse la mandria italiana fino a Roma. Qui gli animali ed i registri vennero
consegnati al Ministero della Difesa italiano che costituì a Montemaggiore
l'allevamento italiano dei cavalli Lipizzani. Questo passò successivamente al
Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste e quest'ultimo lo affidò
all'Istituto Sperimentale per la Zootecnia con il compito di mantenere in
purezza la razza.
L'allevamento è formato dalle sei classiche famiglie maschili: Maestoso, Pluto,
Conversano, Favory, Napolitano e Siglavy e da 20 linee femminili: Sardinia,
Spadiglia, Africa, Almerina, Europa, Famosa, Teodorosta, Djeborin, Marcurio,
Deflorata, Stornella, Presciana, Argentina, Bradamante, Englendavia, Ivanka,
Hamed-Flora, Capriola, Eljan e Fistula.
L'Istituto Sperimentale per la Zootecnia dispone di spaziosi e ricchi pascoli
dove i cavalli vivono in assoluta libertà. L'allevamento semibrado prevede un
contatto tra uomo e animale, nonché una precoce incapezzatura ed una
alimentazione adeguata ed integrata.
Nell'allevamento si riscontrano esclusivamente di soggetti con mantello bianco.
La riproduzione viene effettuata con il sistema della monta brada. Le fattrici
vengono suddivise in sei gruppi ed in ognuno di questi viene immesso lo stallone
di un certo ceppo di origine il quale vi rimane per circa tre mesi, da aprile a
giugno. Tutto ciò al fine di mantenere le 6 linee maschili che
contraddistinguono la razza, sia con riferimento ai cavalli esistenti in Italia,
sia relativamente agli altri due gruppi di animali allevati all'estero
(Jugoslavia e Austria).
Per quanto riguarda le attitudini funzionali, occorre sottolineare l'elasticità
e l'eleganza della razza, specialmente nel trotto, nonché l'ottima rusticità
(il cavallo Lipizzano potrebbe non conoscere la stalla) e la longevità (non
sono rare fattrici di 15 e più anni) che, accoppiate ad una buona mole, ad
un'ottima attitudine materna e ad un'alta capacità di apprendimento, potrebbero
permettere, con appropriati incroci, di ottenere cavalli da concorso.
La preziosità del nucleo di allevamento del cavallo Lipizzano risiede nella
irripetibilità filogenetica degli animali. Se si esclude infatti qualche altra
razza equina di grandissima rilevanza, quale ad esempio il Puro Sangue Inglese,
nessun'altra razza quale la Lipizzana ha una storia genealogica tanto antica e
meticolosamente dettagliata. Questo si traduce in una rara purezza che
conferisce a questa popolazione, fra l'altro, un notevole valore scientifico,
potendo essa fornire materiale per studi filogenetici o di genetica molecolare
di grande utilità pratica.
Luogo d'origine Italia
Area di diffusione geografica Italia
Attitudini Sella, tiro leggero e lavori agricoli
Doti Buon saltatore, velocità e fondo, resistente, rustico e frugale
Temperamento Equilibrato, energico e infaticabile
Morfologia Meso-dolicoformo, con altezza al garrese variabile fra i 150 e i 160 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro e roano.
CARATTERISTICHE:
Equilibrato,
energico e instancabile, è un cavallo rustico e frugale ma anche un buon
saltatore.
STANDARD DI RAZZA: La
struttura morfologica del Maremmano prevede la testa abbastanza grossa e
pesante, la criniera voluminosa e scompigliata e anche se il collo è debole e
corto, resta un cavallo molto versatile.
Le zampe posteriori in apparenza sono poco muscolose e i garretti sono
abbastanza forti da assicurare una buona agilità.
I piedi sono resistenti all'usura e di buona forma e i pastorali sono corti ma
non diritti.
POPOLAZIONE: Cavallo di interesse nazionale
DATI STORICI: Derivato
da incroci bradi di antiche razze locali, il Maremmano è il cavallo tipico
della Maremma Toscana e Laziale.
Perciò adattandosi a quella che allora era una terra aspra e povera è
cresciuto rustico, forte, robusto, lavoratore e adatto come cavallo da sella ad
adeguarsi alle più svariate esigenze.
Per la sua docilità oggi questo tipo di cavallo è apprezzato per la sua dote
di ottimo compagno per escursioni e passeggiate sia per adulti che per bambini,
in quanto è da considerarsi una falsa leggenda quella che vuole il maremmano
come cavallo aggressivo e testardo.
Oggi accanto agli allevatori locali, che allevano questa razza secondo le
antiche tradizioni, possiamo trovare allevatori che hanno reso il maremmano un
cavallo elegante, elastico, attivo e più bello nelle forme, attuando una vera e
propria opera di miglioramento e avviandolo alla carriera agonistica, facendolo
divenire un protagonista di tutti gli sport equestri.
Luogo d'origine Olanda
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Sella e tiro leggero
Doti Buon saltatore
Temperamento Equilibrato ed energico, volenteroso
Morfologia Meso-Dolicoformo, con altezza al garrese variabile fra i 155 e i 165 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro.
CARATTERISTICHE:
Tranquillo,
volenteroso, dal temperamento molto costante (raramente infatti crea problemi di
comportamento), atletico e molto versatile
STANDARD DI RAZZA: Cavallo
di tipo mesomorfo, la testa a volte è schietta e riflette le caratteristiche
del Gelderland, ma è priva di carnosità nella ganascia, il collo è leggero e
di lunghezza media, non lungo né muscoloso ma proporzionato alle spalle. Il
corpo è largo con costole ben conformate, la schiena tende ad essere lunga (di
nuovo l'influenza del Gelderland), anche i quarti sono molto muscolosi, le
giunture dei garretti sono ben formate e basse per dare maggiore spinta
propulsiva al movimento.
Gli arti sono corti, solidi e massicci, le articolazioni e i tendini asciutti,
lo zoccolo è duro e ben formato.
POPOLAZIONE: Cavallo
di interesse nazionale. Diffuso prevalentemente in Olanda e allevato in varie
parti del Paese..
DATI STORICI: L'Olandese
Sangue Caldo è una razza nuova, sviluppata negli anni Sessanta per soddisfare
il crescente bisogno di cavalli da sport e da competizione.
Gli olandesi usarono come riproduttori le loro pesanti fattrici Gelderland e
Groningen e importarono Purosangue e Arabi. Negli anni Settanta sette stalloni
Lipizzani furono aggiunti al gruppo dei riproduttori.
Il successo di questi cavalli può essere considerato un esempio concreto dei
risultati ottenibile grazie a opportune tecniche di propaganda e di marketing.
Luogo d'origine Germania
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Sella e tiro leggero
Doti Buon saltatore, precoce e longevo
Temperamento Tranquillo ma energico, equilibrato
Morfologia Meso-dolicoformo, con altezza al garrese variabile fra i 165 e i 175 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro.
CARATTERISTICHE:
Tranquillo
ma energico.
STANDARD DI RAZZA: La
testa presenta talvolta un profilo convesso, ma é belle e proporzionata, le
spalle sono forti anche se non sono né lunghe e né inclinate come quelle del
Purosangue Inglese e i garresi presentano una conformazione corretta.
Il corpo é largo e conserva ancora la lunghezza e la sagoma del cavallo da
corsa, il petto é robusto é la schiena é piuttosto lunga per un saltatore.
Per soreggere un cavalliere così massiccio occorrono zampe grosse e forti, i
quarti, ampi e fortissimi contribuiscono alla vigorosa azione dell'Oldemburg
e i piedi devono essere proporzionati alla robustezza della struttura, aperti
nella parte posteriore degli zoccoli e sani.
POPOLAZIONE: Cavallo
di interesse nazionale.
Diffuso in tutta la Germania.
DATI STORICI: L'Oldemburg
ebbe origine nelle province di Oldemburgo e della Frisia orientale ed era basato
sui vecchi frisoni che avevano il loro habitat tra il fiume Weser e il confine
olandese.
Fu sviluppato nel XVII secolo come cavallo da carrozza utilizzabile anche nei
lavori agricoli, ma con il tempo gli allevatori adattarono il cavallo alle
richieste del mercato, incrociandolo con razze scelte per produrre un tipo
uniforme.
Il merito per la sua trasformazione in ottimo cavallo da carrozza é da
attribuirsi al conte Anton Gunter von Oldemburg grazie all'apporto di stalloni
spagnoli, Napoletani, Purosangue Inglese e Anglo-Arabi, ma soprattutto verso la
fine del 1800, del Cleveland Bay.
Luogo d'origine Germania
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Sella e tiro leggero
Doti Buon saltatore, notevole fondo
Temperamento Tranquillo ma dinamico
Morfologia Meso-dolicoformo, con altezza al garrese variabile fra i 162 e i 167 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro.
CARATTERISTICHE:
Tranquillo,
coraggioso e dinamico, é un cavallo dai nervi d'acciaio.
STANDARD DI RAZZA:
La testa è sottile, con un nobile profilo e la fonte larga, gli orecchi a volte
sono debolmente pendenti, il collo é sottile e allungato e i quarti muscolosi e
leggermente arrotondati.
Il dorso é forte, robusto, diritto e piuttosto corto, la groppa é obliqua,
muscolosa e allungata e infine gli arti, sebbene agili e magri, sono resistenti.
POPOLAZIONE: Cavallo
di interesse internazionale
Diffuso in tutta Europa a anche in America.
DATI STORICI: Trekehner
é una delle più antiche ed eleganti razze tedesche a "sangue caldo".
Creato presso l'allevamento di Trakehnen, fondato in Lituania nel 1732 da parte
di Federico I di Prussia per scopi militari, con il contributo di diversi
stalloni, in particolare grazie ad un antico cavallo locale, il Schweiken, che
nel 1500 aveva ricevuto infusioni di sangue orientale.
Questa miscela unita ad una attenta selezione produsse un cavallo da battaglia e
da carrozza di alta qualità.
La produzione crebbe e la fama di questa razza si diffuse così tanto che appena
prima della Seconda Guerra Mondiale vi erano più di 10000 allevatori e 18000
fattrici registrate.
Luogo d'origine Gran Bretagna
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Sella, corse al galoppo
Doti Buon saltatore, velocità e fondo
Temperamento Nevrile ed energico
Morfologia Dolicoformo, con altezza al garrese variabile fra i 150 e i 173 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro e roano.
CARATTERISTICHE:
Nevrile
ed energico, mordace e a volte ribelle.
STANDARD DI RAZZA:
Le spalle sono lunghe e ben inclinate con garresi prominenti, questa
combinazione consente un passo lungo, basso e redditizio. La testa elegante e
senza traccia di carnosità nella ganascia si fonde in un lungo collo
graziosamente arcuato che si unisce simmetricamente con le spalle, il corpo é
tipicamente lungo nelle sue proporzioni e i quarti e i lombi devono essere
robusti per conferire potenza al galoppo.
Gli arti anteriori sono sottili, con avambracci lunghi e muscolosi, giunture
larghe e piatte, inoltre la circonferenza dello stinco é difficilmente inferiore
a 20 cm.
Le zampe posteriori sono lunghe e aggraziate, con le giunture dei garretti molto
ben formate per dare la massima pinta propulsiva.
POPOLAZIONE: Cavallo
di interesse internazionale.
Diffuso in tutto il mondo, sviluppando così l'industria multinazionale.
Il Purosangue si sviluppò in Inghilterra nel corso del '600 e nel '700 si
diffuse rapidamente in Irlanda. I principali allevamenti inglesi sono situati
soprattutto intorno ai centri ippici di Newmarket, Lambourn e Malton.
DATI STORICI: Le
origini della razza risalgono al '700 e i suoi fondatori furono tre stalloni: il
baio Byerley Turk (di origine turca), il baio oscuro Darley Arabia (di origine
araba) e l'altro baio oscuro Godolphin Arabian, di origine berbera.
Anche perciò che riguarda le fattrici si deve rilevare che delle cento
originarie iscritte allo Stud Book solo una quarantina hanno perpetrato la loro
linea diretta femminile fino ai nostri giorni.
Queste fattrici costituivano le "Royal Mares" ed erano il risultato di
una lunga selezione cui si era giunti mediante il consistente apporto di sangue
orientale.
Luogo d'origine Stati Uniti
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Sella, corse al galoppo su brevi distanze
Doti Agile, veloce e scattante
Temperamento Docile ma vivace ed energico
Morfologia Dolicoformo, con altezza al garrese variabile fra i 145 e i 163 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro e roano.
CARATTERISTICHE:
Docile
ma vivace, versatile, forte ed energico, dotato di grande equilibrio psichico.
STANDARD DI RAZZA:
Cavalli dal corpo relativamente corto e massiccio, muscolatura particolarmente
evidente nel dorso e nella groppa, quarti posteriori possenti, spalla lunga e
inclinata, zoccoli assai solidi, ma piedi piuttosto piccoli.
Gli stinchi sono brevi e i garretti sono posti in basso e hanno un elevato grado
di flessione.
I ginocchi devono essere grossi, larghi e piatti e, come le altre giunture,
dovrebbero essere duri senza segni di carnosità.
Inoltre le orecchie non devono essere troppo lunghe, la coda deve attaccarsi
piuttosto in basso, il muso è piccolo e la testa è armoniosa, ma tipicamente
più corta e larga di quella del Purosangue Inglese.
POPOLAZIONE: Cavallo
di interesse internazionale.
Esteso non solo al continente americano, ma anche a tutta l'Europa.
DATI STORICI: Il
Quarter Horse è una razza di cavalli che si pensa si sia originata nelle
colonie americane della Carolina e della Virginia nel secolo XVII.
Questa razza deve il suo nome al fatto che veniva usata per correre su percorsi
rettilinei di circa un quarto di miglio (400m) e per una distanza così piccola,
erano fondamentali una partenza scattante e la capacità di raggiungere il
massimo della velocità in un tempo brevissimo.
I primi Quarter Horse furono selezionati secondo queste qualità, probabilmente
incrociando razze locali con il puro sangue inglese.
La razza ebbe in seguito un' ampia diffusione nel sud-ovest degli Stati Uniti,
nell'ambito dei ranch, dove lo scatto nella partenza, nell'arresto e
nell'inversione di marcia ne hanno fatto un cavallo assai importante per il
lavoro dei mandriani.
Attualmente il Quarter Horse è usato nei rodei, in varie gare ed esibizioni.
L’allevamento del Quarter ha subito negli ultimi decenni una selezione
particolare, specifica per i vari tipi di gare nelle quali il cavallo sarà poi
chiamato a gareggiare.
Ma questa razza è così diffusa per il fatto che il Quarter è anche il cavallo
ideale per il tempo libero, il cavallo di famiglia per eccellenza: di ottimo
carattere, robusto ed economico nel mantenimento.
Nel 1940 è stata costituita l'American Quarter horse Association (AQUA) al fine
di promuovere la razza e registrarne i membri.
Attualmente l’AQUA è la più grande Associazione equina del mondo e ogni anno
si aggiungono circa 1000 esemplari.
Luogo d'origine Francia
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Corse al trotto (montato e attaccato)
Doti Velocità e fondo
Temperamento Tranquillo ma energico
Morfologia Dolicoformo, con altezza al garrese variabile fra i 155 e i 165 cm;
Mantello Baio, morello, sauro.
CARATTERISTICHE:
Tranquillo
e di temperamento energico.
STANDARD DI RAZZA:
La testa, semplice senza essere mediocre, é molto ben posta sul collo e le
fortissime spalle per il trotto sono sufficientemente inclinate da permettere un
movimento lungo e redditizio.
I garresi sono ben definiti ma assai arrotondati e quindi piuttosto piatti in
cima e le zampe sono possenti ed eccellenti con ginocchi piatti e grossi, piedi
forti e stinco solido.
POPOLAZIONE: Cavallo
di interesse internazionale
Diffuso in Francia, Italia, Belgio, Olanda, Danimarca, Austria, Svezia,
Finlandia, Malta e Spagna.
DATI STORICI: Questa
razza fu sviluppata in Francia nel XIX secolo, anche se é riconosciuta
ufficialmente solo nel 1922.
La spinta per il suo sviluppo venne dall'aumento delle corse al trotto. La prima
pista da trotto francese fu inaugurata nel1836 presso Cherbourg, ma lo sport
divenne così popolare che nel giro di pochi anni furono aperte ben 5 piste in
tutta Normandia.
Pertanto occorrevano cavalli adatti a questo nuovo sport in ascesa; furono così
importati degli stalloni dall'Inghilterra con lo scopo di velocizzare e
ingentilire i tratti delle fattrici normanne. Nacque l'Anglo-Normanno che per
tutto il XIX secolo ebbe uno sviluppo parallelo a quello del Trottatore
Francese, diventando due razze distinte solo nel XX secolo.
Luogo d'origine Irlanda
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Selle, lavori agricoli, buon saltatore, adatto ai bambini
Doti Forte e resistente
Temperamento Docile
Morfologia Mesomorfo, con altezza al garrese variabile fra i 132 e i 144 cm;
Mantello Baio, morello, sauro, grigio.
CARATTERISTICHE:
Coraggioso,
energico, indipendente e poco trattabile.
STANDARD DI RAZZA: Le
eccezionali spalle da sella consentono un marcato talento naturale per il salto;
i quarti sono ben formati e la coda ha l'attaccatura alta.
Gli ampi lombi sono molto forti, le zampe anteriori sono molto ben formate, con
giunture dure e piatte e circonferenza dello stinco di 17,5-20 cm.
Le gambe, robuste e dall'appiombo corretto, e i garretti forti lo rendono abile
nel galoppo e nel salto.
POPOLAZIONE: Cavallo
di interesse internazionale.
DATI STORICI:
I pony Connemara, l'unica razza indigena Irlandese, si sviluppò nella regione
omonima, sulla costa occidentale.
Prima dell'arrivo dei predoni e dei commercianti celti nel V e VI secolo a.c,
questi pony erano simili a quelli che abitano le Shetland, la Norvegia e
l'Islanda.
I Celti introdussero sangue di tipo orientale.
Nel XVI secolo, quando Galway City si affermò come grande centro commerciale, i
ricchi mercanti rafforzarono l'elemento Spagnolo importando in questa città i
migliori cavalli dalla penisola iberica.
Luogo d'origine USA
Area di diffusione geografica Tutto il mondo
Attitudini Corse al trotto, corse all'ambio
Doti Velocità
Temperamento Volenteroso e combattivo
Morfologia Dolicoformo, con altezza al garrese variabile fra i 145 e i 165 cm;
Mantello Baio, morello, sauro.
CARATTERISTICHE:
Coraggioso,
volenteroso, vivace
STANDARD DI RAZZA: La
testa è semplice ma non brutta.
E' però più pesante e meno elegante di quella del Purosangue Inglese, il corpo
è lungo e basso, ma anche robusto e largo di sottopancia.
I garretti, come i piedi, le giunture dei garretti e le zampe posteriori nel
loro insieme devono essere del tutto proporzionate alla conformazione.
Gli arti hanno forti avambracci e sono durissimi sotto tutti gli aspetti per
sopportare gli effetti delle gare di velocità.
I piedi sono ben formati, sani e dotati di azione rettilinea: questi sono
requisiti essenziali.
POPOLAZIONE: Cavallo
di interesse nazionale.
DATI STORICI: E'
il più veloce trottatore che esista.
La razza deriva soprattutto dal Purosangue Inglese. Lo stallone più importante
è stato Messenger (1780), nella cui genealogia vi erano tutti e tre gli
stalloni fondatori della razza Purosangue.
Messenger fu accoppiato con moltissime fattrici locali ma il suo più importante
discendente fu Hambletonian 10, nato nel 1848, che generò 1335 figli, infatti
tutti gli attuali Trottatori Americani discendono da lui in linea maschile.
Nel 1871 fu aperto un American Trotter Registry e nel 1879 la National
Association of Trotting Horse Breeders fissò i requisiti di ammissione.
Luogo d'origine Italia
Area di diffusione geografica Italia
Attitudini Sella
Doti Buon saltatore
Temperamento Tranquillo ed energico, equilibrato
Morfologia Meso-dolicoformo, con altezza al garrese variabile fra i 163 e i 173 cm;
Mantello Baio, grigio, morello, sauro.
CARATTERISTICHE:
Tranquillo
ed equilibrato ma energico.
STANDARD DI RAZZA:
Sono in corso indagini preliminari per la definizione dello Standard, ma in
generale il Salernitano ha un bella testa che mostra l'influenza spagnola, occhi
vivaci e narici ampie.
Il collo è lungo e ben attaccato e il garrese è abbastanza pronunciato e muscoloso.
Le zampe sono armoniose, dotate di giunture valide, stinchi sottili ma ben
resistenti, tendini ben staccati e asciutti e piede con unghia di buona
consistenza.
POPOLAZIONE: Cavallo
di interesse internazionale.
DATI STORICI: L'origine
dei cavallo Salernitano è legata alla particolare posizione geografica della
Piana dei fiume Sele ed alle alterne vicende storiche che l' hanno interessata.
La sua formazione risale ad epoche antichissime ed un peso determinante ebbero
le importazioni di stalloni berberi effettuate dai Saraceni e dalle dinastie che
anche in seguito regnarono su tutto il mezzogiorno d'Italia.
Il risultato genetico è stato rappresentato da uno dei più riusciti ibridi,
ottenuto, oltre che con l'uso sistematico di stalloni di origine orientale,
soprattutto con l'utilizzo di stalloni laziali, anglo-normanni, trottatori
francesi e russi, hackney e purosangue inglesi (stalloni inglesi furono
introdotti per la prima volta dai Borbone nel 1860 nella Tenuta di Carditello).
All'inizio del secolo il cavallo Salernitano si presentava come un soggetto di
buoni diametri, rustico, resistente, nevrile, con buone dosi di sangue e fondo
che lo facevano figurare come uno dei più tipici rappresentanti dei
dolico-mesomorfi da sella, caccia, corse e concorsi ippici.