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COMPOST A SCUOLA: UN PROGETTO

DIREZIONE DIDATTICA IV CIRCOLO DI CASALE MONF.TO
SCUOLA ELEMENTARE XXV APRILE
PROGETTO "RIFIUTI COME RISORSA"         Casale,  02/03/94
PREMESSA
I rifiuti che noi produciamo quotidianamente ( i cosiddetti RSU, rifiuti solidi urbani) rappresentano ormai un grave problema per la collettività.
Lo smaltimento dei RSU, infatti, incontra molte difficoltà qualsiasi soluzioni si adotti, sia essa la discarica o l'inceneritore.
E' necessario perciò far maturare una nuova cultura delle merci che contempli un diverso atteggiamento nei confronti delle loro scorie, delle parti di esse che vengono scartate, in particolare degli imballaggi tante volte superflui.
Il riciclaggio di alcuni rifiuti (vetro, carta, alluminio, plastica) e quindi la raccolta differenziata degli stessi, deve diventare un'abitudine così come oggi è un'abitudine gettare il sacchetto dei rifiuti non differenziati nel cassonetto.
Creare la mentalità per cui i rifiuti sono una risorsa da non sprecare, una "materia seconda" utilizzando la quale si risparmiano energia e materie prime, si consuma un più ridotta porzione del territorio per lo smaltimento, si produce un minore impatto ambientale (inquinamento dell'aria, del suolo e delle acque), diventa per la scuola un obiettivo educativo primario.
Si è pensato, perciò, di proporre un'esperienza di raccolta differenziata della porzione di rifiuto organico costituito dagli scarti prodotti nella mensa scolastica, al fine di trasformarlo in compost, sostanza organica utilizzabile per arricchire il terreno del piccolo orto e del giardino avviati da quest'anno nella nostra scuola.
L'esperienza sarà condotta dalle classi IV A, IV B, V A e V B e si avvarrà della collaborazione di LEGAMBIENTE PIEMONTE, l'associazione che ha promosso l'iniziativa con il contributo della Regione Piemonte.
OBIETTIVI educativi
Intuire che la cura dell'ambiente presuppone atteggiamenti responsabili da parte di tutte le persone.
Scoprire che il nostro agire quotidiano ha un impatto sull'ambiente che ci circonda.
Scoprire che le abitudini che abbiamo acquisito non sono immodificabili.
Comprendere la necessità di separare i rifiuti prodotti quotidianamente, compresi perciò quelli di tipo organico, al fine di creare benefici all'ambiente e alla collettività.
OBIETTIVI didattici
Saper progettare un'esperienza di tipo scientifico.
Formulare ipotesi.
Osservare le varie fasi dell'esperienza.
Verificare i risultati dell'esperienza.
Scoprire che la materia organica si trasforma.
Intuire che il prodotto della trasformazione può essere a sua volta utilizzato come arricchente del terreno.
Scoprire che l'agricoltura richiede esperienza e conoscenza.
MODALITA'
L'esperienza sarà attuata seguendo le seguenti modalità:
spiegazioni e letture in classe;
incontri con esperti;
elaborazione del progetto in classe con gli alunni;
raccolta dei rifiuti della mensa alla fine dei pasti per il tempo necessario ad ottenerne la quantità necessaria ( circa due settimane);
preparazione del cumulo con materia vegetale e terra;
osservazione guidata dell'andamento dell'esperienza e redazione di un "giornale" su cui registrarne l'andamento;
realizzazione di un audiovisivo che documenti l'esperienza;
realizzazione di relazioni individuali o di gruppo sull'esperienza svolta.
Il cumulo per il compost sarà ubicato nella zona sud della scuola, tra il giardino e l'orto.
Legambiente fornirà materiale didattico (opuscoli per ogni alunno, audiovisivi sul problema dei RSU) e attrezzatura (bidoncini e
secchielli per la raccolta differenziata).