STATUTO DEL CIRCOLO VERDEBLU DI LEGAMBIENTE
Art. 1
Il Circolo Verdeblu di Legambiente è costituito a Casale Monferrato, con sede in via
Balbo n° 37; il gruppo è un'associazione di Volontariato e opera:
a favore di una società basata su un equilibrato rapporto uomo - natura, per un modello
di sviluppo fondato sull'uso appropriato delle risorse naturali ed umane e per la difesa
dei consumatori e dell'ambiente, per la tutela delle specie animali e vegetali, del
patrimonio storico e culturale, del territorio e del paesaggio.
Art. 2
Il circolo non persegue scopi di lucro; ha durata illimitata ed ispira le sue scelte e
finalità ai valori ed ai principi di Legambiente che attraverso i propri livelli
territoriali, ne promuove l'attività e ne coordina l'iniziativa. Il gruppo costituisce
una base associativa territoriale della Legambiente con propria autonomia giuridica,
amministrativa e patrimoniale; aderisce alla Federazione Nazionale Legambiente
Volontariato.
Art. 3
Il circolo svolge le attività di volontariato, assicura le iniziative e persegue le
seguenti finalità solidaristiche:
A. promuovere ed organizzare ogni forma di volontariato dei cittadini, soci e non, al fine
di salvaguardare e/o recuperare l'ambiente naturale e i beni culturali, in particolare
promuovendo e organizzando in proprio o in collaborazione con enti e associazioni servizi
di protezione civile nonché di vigilanza sull'applicazione delle norme poste a tutela
dell'ambiente e della salute;
B. svolgere attività di manutenzione, pulizia e custodia di aree verdi, beni monumentali
e/o culturali, giardini pubblici con annessi impianti sportivi e di svago di uso pubblico,
ambienti naturali;
C. organizzare campi di lavoro per il recupero ambientale, il risanamento di strutture
urbane, il rimboschimento, il recupero di terre incolte, il disinquinamento di zone
agricole e industrializzate;
D. promuovere la conoscenza in ordine ai diritti dei consumatori e utenti anche mediante
forme di assistenza diretta ai consumatori ed utenti medesimi;
E. organizzare riunioni, seminari, dibattiti e convegni; redigere e diffondere tramite
pubblicazioni ed ogni altro mezzo di comunicazione; promuovere rapporti con Enti e
associazioni;
F. promuovere ed organizzare attività commerciali e produttive marginali volte al
perseguimento degli scopi sociali quale, ad esempio, la vendita di prodotti biologici
ovvero gadget e materiale informativo, viveri o bibite;
G. assumere tutte le iniziative e svolgere tutte le attività ivi compresa la stipulazione
di accordi di collaborazione con organizzazioni italiane ed estere ovvero la promozione
e/o partecipazione in altre associazioni e fondazioni che siano giudicate necessarie od
utili per il conseguimento delle proprie finalità.
Art. 4
Per raggiungere le proprie finalità il gruppo:
1. si avvale delle sue risorse specifiche e della rete di servizi e di organi di
Legambiente;
2. promuove le opportune azioni giudiziali in sede civile, amministrativa e penale per la
tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini e dei consumatori
CRITERI E MODALITA' DI ADESIONE
Art. 5
Fanno parte del circolo donne e uomini che condividono i principi fondamentali del
presente statuto e si impegnano a mettere a disposizione gratuitamente la loro competenza
e professionalità e a rispettare le decisioni democratiche assunte. Gli aderenti che
prestano attività di volontariato devono essere assicurati a norma di legge.
Art. 6
La domanda di adesione al circolo deve essere inoltrata alla Presidenza dello stesso. In
caso di mancato accoglimento, entro sessanta giorni dalla presentazione, ci si potrà
rivolgere all'assemblea degli aderenti
ORGANI SOCIALI
Art. 7
Sono organi del circolo:
a. l'assemblea degli aderenti;
b. la presidenza composta dal Presidente, dal Segretario e da almeno un altro componente;
c. il revisore dei conti.
I suddetti incarichi sono svolti gratuitamente.
L'ASSEMBLEA - COSTITUZIONE
Art. 8
Tutti gli aderenti al circolo hanno diritto di voto in assemblea e possono essere eletti
alle cariche sociali quando hanno raggiunto la maggiore età.
CONVOCAZIONE
Art. 9
L'assemblea è l'organo deliberante del circolo; essa è convocata dal Presidente o su
richiesta degli organi territoriali della Legambiente che promuovono e coordinano il
gruppo. L'assemblea è presieduta dal Presidente o dal Segretario o da un componente della
Presidenza a ciò delegato.
Compiti
Art 10
L'assemblea ha i compiti di:
a. eleggere o revocare la presidenza e il revisore dei conti;
b. definire le linee di attività del gruppo;
c. esaminare le principali iniziative da sviluppare;
d. esaminare i ricorsi per mancato accoglimento delle domande;
e. approvare annualmente il bilancio preventivo e consuntivo;
f. definire le modifiche statutarie.
FUNZIONAMENTO
Art. 11
L'assemblea è valida:
a. in prima convocazione se presente la maggioranza degli aderenti (la metà più uno);
b. in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti.
La convocazione deve essere resa nota con almeno dieci giorni di anticipo.
L'assemblea per modificare lo statuto è valida con la presenza di almeno tre quarti degli
associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
PRESIDENZA
Art.12
Le elezioni dei componenti la Presidenza possono avvenire con voto segreto o per alzata di
mano, su decisione della maggioranza dell'assemblea. Per l'elezione del Presidente e degli
altri componenti la Presidenza è richiesta in prima votazione la maggioranza assoluta, in
seconda votazione la maggioranza semplice.
Compiti
Art. 13
La Presidenza dirige l'attività del gruppo e resta in carica due anni. Il Presidente
rappresenta legalmente il gruppo nei confronti dei terzi. Per tutte le operazioni di
carattere amministrativo, economico e finanziario, è necessaria, oltre alla firma del
Presidente, quella del Segretario.
Art. 14
La Presidenza, in caso di necessità e urgenza, può assumere provvedimenti di competenza
dell'Assemblea con l'obbligo di sottoporli a ratifica alla prima riunione dell'Assemblea.
La Presidenza può affidare incarichi specifici ai suoi componenti e ad altri aderenti.
PATRIMONIO SOCIALE
Art. 15
Il patrimonio sociale del gruppo è costituito dai contributi dei soci, da lasciti o da
elargizioni di privati, dai contributi di enti pubblici e dalle attività commerciali e
produttive marginali e da tutti i beni mobili ed immobili ad esso pervenuti per qualsiasi
titolo. i singoli soci non potranno, in caso di recesso, chiedere al gruppo la divisione
del fondo comune, pretendere quota alcuna finché il gruppo è in essere.
Art. 16
I beni patrimoniali del circolo devono essere inventariati. In caso di scioglimento del
circolo i beni patrimoniali si trasferiscono alla struttura regionale della Federazione
Nazionale di Legambiente Volontariato.
IL REVISORE DEI CONTI
Art. 17
Ogni circolo è affiancato, per le funzioni amministrative, da un Revisore dei conti il
quale cura la verifica della contabilità e di tutti gli atti amministrativi in genere,
provvedendo a redigere un'apposita relazione per l'assemblea degli aderenti e resta in
carica due anni.
Art. 18
La Presidenza decide gli eventuali provvedimenti di sospensione od esclusione nei
confronti degli aderenti che contravvengono allo spirito e alle norme del presente
statuto.
il socio sospeso o escluso può ricorrere all'Assemblea degli aderenti.
BILANCIO
Art. 19
Il bilancio dell'organizzazione di volontariato è annuale e decorre dal primo gennaio.
Il bilancio consuntivo comprende tutte le entrate e le spese relative al periodo di un
anno. Il bilancio preventivo contiene le previsioni di spese e di entrate per l'esercizio
annuale successivo.
Art. 20
Il bilancio consuntivo e preventivo sono elaborati dalla Presidenza.
Art. 21
Il bilancio consuntivo è approvato dall'assemblea con voto palese dalla maggioranza dei
presenti entro il 31 gennaio. Il bilancio consuntivo è depositato presso la sede
dell'organizzazione entro quindici giorni.
LE CONVENZIONI
Art. 22
Le Convenzioni tra l'organizzazione di volontariato ed altri Enti e soggetti sono
deliberate dall'Assemblea (con la maggioranza dei presenti). Copia di ogni convenzione è
custodita, a cura del Presidente, nella sede dell'organizzazione. Il Presidente stipula la
convenzione e ne decide le modalità di applicazione.