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CASALE Vincono i ciclisti che vanno contromano  di F. N. La Stampa 1 luglio 2000
Il sindaco cede: potranno circolare liberamente in centro

Circa trecento ciclisti, che in questi giorni sono stati multati perché andavano contromano, si sono riuniti ieri a Palazzo San Giorgio per manifestare pacificamente al sindaco Paolo Mascarino il loro disappunto. Una delegazione, composta da Bruno Rossi dell’Anpi, Rosetta Santambrogio del Comitato unitario antifascista, Vittorio Giordano e Luisa Minazzi di Legambiente, Marco Porta, e dai consiglieri comunali Riccardo Revello (Rc) e Giampiero Gillone (Lega), è stata ricevuta dal sindaco al quale è stato proposto di diventare il «primo cittadino dei ciclisti». Ovvero gli si è chiesto di diventare il paladino dei diritti dei ciclisti.
E’ stato fatto presente al sindaco che ci sono normative europee che prevedono segnaletiche differenti per auto e per biciclette e che individuano piani particolareggiati per la viabilità cittadina. Il sindaco si è sostanzialmente impegnato a rivedere i sensi unici e la viabilità casalese entro settembre, con l’impegno a realizzare piste ciclabili protette, consentire da subito ai ciclisti la libera circolazione nel centro storico, invitare i vigili che devono controllare la circolazione a posizionarsi sulle strade in modo da essere visibili.
Per quanto riguarda la richiesta di sospensione delle sanzioni inflitte a chi è stato sorpreso ad andare contromano, Mascarino ha detto che non può revocare le multe, ma si è impegnato a consultare la magistratura per verificare se esistono soluzioni.
Il corteo dei ciclisti è poi proseguito, a bordo di biciclette scampanellanti, per via Mameli, via Benvenuto Sangiorgio, via Facino Cane rigorosamente imboccate in senso corretto, fino a passare anche davanti alla sede dei vigili urbani.
«Quindi - ha detto Vittorio Giordano, come portavoce dell’incontro col sindaco - da ora in poi, almeno fino a quando non ci sarà il nuovo piano viabile, i ciclisti potranno andare anche contromano nel centro storico, ma non al di fuori di questa zona».