Rifugio Baita Cernello  (m 1956)




Rifugio Baita Cernello



                                                                  Cartina sentiero     Altre immagini    Presente un minuscolo parcheggio



- Info sul RIFUGIO -

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Proprietà
CAI di Bergamo
Telefono Rifugio
assente
Telefono Gestore
035-511544  s.sez. C.A.I. Alzano
Zona
Valle Seriana
Posti
30
Apertura
Continuativa da Giugno a Settembre previo ritiro delle chiavi presso la sottosezione
Accessi

da Valgoglio (m 927): sentiero (mulattiera) n° 228 in 2.15 ore circa;

da Rifugio Laghi Gemelli (m 1961) : tramite il Passo Aviasco, segnavia n° 229 percorribile in 3 ore circa;

dal Rifugio Calvi (m 1961) : tramite il Passo della Portula, segnavia n° 230 e 226 percorribile in 2 ore circa

Escursioni

al Passo Portula (m 2273): sentiero n° 230 in 1 ora e mezza;

al Rifugio Laghi Gemelli (m 1961): sentiero n° 229 e n° 224 in 3.00 ore;

al Rifugio Calvi (m 2015): sentiero n° 230 e n° 226 in 2.15 ore;

al Passo d’Aviasco (m 2289): sentiero n° 229 in 2.00 ore

Ascensioni

Monte Cabianca (m 2601)

al Monte Madonnino(m 2502)

Monte Pradella (m 2626)

Copertura GSM
Il segnale scompare appena si imbocca l’inizio del sentiero per poi ricomparire molto sporadicamente in prossimità del Lago Sucotto e salendo verso il Monte Madonnino.




Descrizione:

Lasciata l’automobile nel minuscolo parcheggio in prossimità del ristoro “I 5 Laghi”, si imbocca il sentiero n° 228 che, immergendosi quasi immediatamente in un fitto bosco, costeggia e interseca in alcuni tratti una condotta forzata proveniente dai sovrastanti Lago Resentino e Lago Nero.

Giunti a quota di circa 1550 metri il sentiero, diventato una carrozzabile per congiunzione con il sentiero n° 268, abbandona definitivamente il bosco e si addentra in un’ampia vallata che, per mezzo di ripidi tornanti, ci porta alla deviazione per “i 5 Laghi”.

L’esigua traccia si distende inizialmente in una zona pressoché erbosa e con bassi arbusti di rododendro per poi districarsi quasi in maniera decisa su terreno ghiaioso e roccioso con stretti e ripidi tornanti.

Giunti in cima al versante, il sentiero concede una tregua facendosi quasi pianeggiante fino alle abitazioni dei custodi dell'Enel a quota 1793 metri.

Lo si costeggia, e ci si porta in direzione dell’imponente diga di contenimento del Lago Sucotto a quota 1854 metri.

Scavalcata la diga, il sentiero costeggia il lago per un breve tratto per poi abbandonarlo e per districarsi ancora per un breve tratto in un ambiente roccioso.

Ancora pochi tornanti ed un tratto pianeggiante e giungiamo in vista della diga di contenimento del Lago Cernello a quota 1958 metri e poi dell’omonimo Rifugio Baita Cernello a quota 1954 metri .

Dopo una meritata pausa per dissetarsi e per riprendere le forze, si può proseguire o verso sinistra sulla segnavia n° 229, attraversando la diga del Cernello in direzione dei Laghi Campelli alto (2046 metri) e basso, Aviasco (2070 metri) e Nero (2008 metri) - Itinerario 1 -, oppure tenere la nostra destra e proseguire sulla segnavia n° 230 per l’ascesa al Monte Madonnino a quota 2502 metri - Itinerario 2 -.