HOME Modellismo- Auto

Alfa Romeo P3 - Le Mans 1968

Non so quanti di voi nel lontano 1969 avevano 6 anni come me. Uno dei desideri "proibiti" dei bambini dell'epoca era una bisarca di plastica della politoys che trasportava cinque sport in un allestimento pseudo-Le Mans, mi ricordo una specie di Porsche 917 bianca, una Ferrari P5 argentea e una vettura rossa, delle altre due non ricordo nulla. Sulla vettura rossa, c'era appicicato un adesivo che recitava "Alfa Romeo 33P". Finalmente nell'estate del 1970 giunse il grande momento ed entrai in possesso dell'agognata bisarca in società con mio fratello, le cinque vetture disputarono un campionato lungo ma dall'esito finale mai incerto, vinceva sempre la Ferrari seguita dalla rossa Alfa e a turno dalla Porsche o dalla vettura blu, una Matra credo, Ickx e Merzario quell'anno la facevano da padroni nel veloce circuito ovale del corridoio, nel terribile e pericoloso (alto rischio di arrabbiature materne) circuito del salotto buono e anche nel misto veloce del letto a castello di sopra. Non nascondo che l'Alfa era l'automobilina che preferivo a livello puramente estetico, e se non ricordo male era anche quello che sopravisse piu' a lungo, me lo ricordo vagamente ancora in giro per casa quando facevo la prima media, poi ne persi le tracce. Cosi nel 1995 quando con mia grande sorpresa mi venne tra le mani quello che rimaneva della carrozzeria della mia vecchia amica rossa, si riaccese la scintilla che mi portò ad indagare piu' a fondo sulla serie P delle Alfa, e identificai nella P3 Le Mans 1968 la riproduzione della Politoys. Studiai per qualche giorno l'idea di usare quel giocattolo come base per una riproduzione ma gli errori nella carrozzeria erano tanti e tali che alla fine stucca qua, sega la, ristampa il cofano ristampa l'abitacolo, mi ritrovai fra le mani la P3 della foto. La carrozzeria e stata autocostruita per il 75%, tranne che per la parte anteriore con fari, passaruota e le quttro gomme con relativi cerchi che provengono dal kit 1/43 della Provence Moulage, che non mi convinceva per niente dal cofano anteriore in poi. Il rosso è stato ottenuto con il RED XF7 della Tamya sul quale e stata poi stesa una mano di lucido trasparente sempre della stessa marca, il risultato e assai convincente senza doversi ammazzare con vernici alla nitro o per carrozziere etc. La 38, arrivò quinta assoluta dietro alle Porsche e alle Ford ufficiali pur pagando centinaia cavalli in meno di motore, con una gara eccezionale, quarta e sesta arrivarono le altre vetture del biscione, che si distinguevano tra loro per il colore dei cofani anteriori, giallo per la 38, verde per la 39, blu per la 40. E' stata la mia prima autocostruzione semi-totale, e molto divertente da realizzare.

I primi dieci dell' edizione 1968 della 24h di Le Mans

Pos Equipaggio Vettura
1 P.Rodriguez - L.Bianchi Ford GT40 (4942)
2 Spoerry - Steinneman Porsche 907/8 (2996)
3 Stommelen . Neerspach Porsche 908/8 (2996)
4 Giunti - Galli Alfa Romeo 33/3 (1996)
5 Facetti - Dini Alfa Romeo 33/3 (1996)
6 Casoni - Biscaldi Alfa Romeo 33/3 (1996)
7 Piper - Attwood Ferrari 275 LM (3285)
8 Vinadier - De Cortanze Alpine Renault A220 (2996)
9 Le Guellec - Serpaggi Alpine Renault A210 (1470)
10 Therier - Tramont Alpine Renault A210 (1470)