Nel 1938 sulla scia dei successi ottenuti dai caccia europei con motori in linea raffreddati a liquido, la Curtiss decise di montare sul suo poco brillante P36 uno dei nuovi Allison V-1710-19 in linea da 1176 cv, al posto dello stellare Wright. Il risultato fu il P40 che compi' il primo volo nel 1938. A parte il motore la cellula era identica a quella del P36 e si presentava come un monoplano completamente metallico, con ala a sbalzo, carrello retrattile e cabina chiusa. Non voglio scrivere la storia di questo caccia sul quale esiste una bibliografia enorme sia cartacea sia su Internet, ma un breve elenco delle versioni quello magari si', infatti partendo dai kit in commercio, io ho usato quelli Revell Hasegawa e Matchbox, si puo riprodurre senza eccessive difficoltà tutte le versioni a partire dalla D per arrivare alla N. I modelli sono in scala 1/72 e sopravvivono dal 1986, anno in cui furono costruiti, anzi sono fra i pochi sopravvisuti ad un drammatico trasloco avvenuto nel 1991, prima di quella data vantavo una collezione di circa 90 pezzi, ne sopravissero 16 fra cui questi P40. Il P40 mi è sempre piaciuto, sopratutto quelli delle versioni dalla D in poi, per via di quel muso gigantesco che ben si prestava ad essere decorato in modo vivace, come aereo non fu' mai un caccia brillante, ma era onesto e robusto, e nelle mani di piloti esperti un avversario temibile, certo nulla avrebbe potuto nei cieli Europei contro i 109 ed i Focke, ma in Medio Oriente e nel Mediterraneo se la cavò con onore.
XP-40 (Hawk 81)
Prototipo derivato dal P36, un esemplare costruito
P-40 Warhawk (Hawk 81A)
Motore Allison V-1710-33, 200 USAF e 140 RAF come Tomahawk Mk I
P-40A Warhawk
1 per USAF trasformato in fotoricognitore nel 1942
P-40B Warhawk (Hawk 81A-2)
Motore Allison V-1710-33, aggiunte blindature posto pilotaggio e quattro armi alari da 7,7 mm, 131 USAF, 110 RAF come Tomahawk Mk II, 100 Cina (Chennault)
P-40C Warhawk (Hawk 81A-3)
Motore Allison V-1710-33, aggiunti serbatoi autostagnanti, 193 USAF, 600 RAF come Tomahawk Mk IIB
P-40D Warhawk (Hawk 87A-2)
Motore Allison V-1710-39, nuovo radiatore, 4 mitragliatrici alari da 12,7 mm, travetti per carichi esterni 23 USAF, 560 RAF come Kittyhawk MK I, 24 RCAF, 17 Turchia.
P-40E Warhawk (Hawk 87A-3)
Motore Allison V-1710-39, 6 mitragliatrici alari da 12,7 mm, 2320 USAF, 900 RAF come Kittyhawk MK IA, 600 fra Russia, e RNZAF
P-40F Warhawk
Motore Packard-Merlin, fusoliera allungata di 50 cm, 1311 USAF, 330 RAF come Kittyhawk MK II
P-40G Warhawk
Motore Packard-Merlin, con ala del Tomahawk MK I , 60 RAF come Kittyhawk MK IIA
P-40K Warhawk
Motore Allison V-1710-73, aggiunta piccola pinna prima della deriva , 1400 USAF
P-40L Warhawk
Motore Packard Merlin, come F ma con corazzutura, carburante e armamento (4 mtg) ridotti, 200 USAF , 1400 USAF
P-40M Warhawk
Motore Allison V1710-81, come K,600 USAF , 616 RAF come Kyttyhawk MK III
P-40N Warhawk
Fino alla sottoserie N-15
Motore Allison V1710-81, come F ma con struttura generale notevolmente alleggerita, 1997 USAF
da N-20 ad N-35
Motore Allison V1710-99, cappottina modificata,3033 USAF
N-40
Motore Allison V1710-113, 1000 USAF, 588 RAF come Kittyhawk Mk IV
P-40R
Motore Allison V1710-81, 300 F e 60 L convertiti per mancanza di motori Merlin, usati come addestratori.
XP-40Q
Motore Allison V1710-121, 3 prototipi con radiatori alari e tettuccio a goccia.
TP-40N
10 o 12 secondo altre fonti P-40N-40 trasformati in addestratori biposto
Il primo modello è uno dei piu' classici P40, la versione E. Il modello come del resto gli altri, è in scala 1/72 ed è Hasegawa, lo stampo è semplicemente delizioso, ottime le decals, tutti i dettagli incisi, purtroppo il tettuccio è in solo pezzo, quindi parecchio lavoro se si decidesse di aprirlo, anche perchè gli interni risultano drammaticamente spogli, a parte il seggiolino una decals di fantasia per il cruscotto ed un orribile pilotino che pietosamente cerca di coprire tutto. Il vano carrelli è ben riprodotto volendo basterebbe aggiungere il tubo dei freni e qualche placca per renderlo completo, per uno stampo risalente al 1981 niente male, regge il confronto anche oggi. Ho riprodotto forse il piu' famoso P40 di tutti i tempi il C-GA del 112 Fifghter Squadron della RAF in Africa all'inizio del 1942. L'aereo era pilotato dal sergente H.G.Burney e fu abbattuto dai cacciatori della Regia presso Bir Hakeim il 30 maggio del 1942. Il modello è stato finito ad aereografo uitilizzando gli smalti Humrol della serie Autentic Middle Stone/Dark Heart per le superfici superiori e Azure per quelle inferiori, già all'epoca lavoravo passando prima una mano di vernice lucida dopo la verniciatura, usavo il Gloss Cote sempre della Humbrol applicavo le Decals e poi passavo una mano leggera di Satin Cote dempre Humbrol, il risultato si vede dalle foto, ricordo ancora che usai pochissimo stucco sulla giunzione delle ali, considerata una vita operativa di circa 3 mesi e mezzo, non ho ecceduto in sporcature lavaggi ed invecchiamento.
Il secondo modello vule rappresentare un P40L, la versione con il RR Merlin al posto dell'Allison. Qui il modello di partenza è il vetusto Revell che si colloca agli antipodi del kit Hasegawa, grossolano, con una rivettatura che farebbe la gioia di un cararmataro (come dice Bartoli della CRIEL) ma non non quella di un "aeroplanaro". Considerato che per fare la L partendo dalla E, va eliminata e stuccata la presa d'aria superiore, tagliata per ridurla di 2 mm quella inferiore, eliminati e rifatti flabelli del radiatore e scarichi perchè diversi dall'Allison, tagliata la fusoliera all'altezza degli impennaggi ed allungata di 5 mm, dopo aver stuccato e carteggiato tutto almeno 16 volte, i rivetti sono lisci e bisogna reincidere tutto. Gli interni, meglio chiudere lo spesso tettuccio e lasciare che copra tutto, i vani carrelli non hanno le pareti che sono da rifare, le ruote è il caso di utilizzare qualcos'altro visto che sono di pura fantasia. Ho scelto un velivolo operante in Sicilia nel 1943 con una vistosa coda a scacchi., stavolta i colori utilizzati sono tutti acrilici, inclusi i trasparenti per le decals.
Il terzo modello è un P40N-40 della Hasegawa, valgono le stesse considerazione fatte per la versione E di cui il modello riprende pregi e difetti, il velivolo operava nell'area del Pacifico nel 1944, le decals vengono dal modello Matchbox
Chiude la serie un TP40N semplice conversione ottenuta utilizzando l'onesto ma non esaltante P40N della Matchbox, che però a parte gli interni assenti e da rifare, ha a suo favore una sagoma in scala perfetta, pannelli incisi anche se profondi, (basta passare a pennello una mano di vernice lucida lungo i pannelli, una volta asciutta carteggiare e le incisioni troppo profonde diventano normali), le ruote veramente ben fatte con tanto di battistrada ed un foglio di decals splendido.
A parte il motore la cellula era identica a quella del P36 e si presentava come un monoplano completamente metallico, con ala a sbalzo, carrello retrattile e cabina chiusa. Non voglio scrivere la storia di questo caccia sul quale esiste una bibliografia enorme sia cartacea sia su Internet, ma un breve elenco delle versioni quello magari si', infatti partendo dai kit in commercio, io ho usato quelli Revell Hasegawa e Matchbox, si puo riprodurre senza eccessive difficoltà tutte le versioni a partire dalla D per arrivare alla N. I modelli sono in scala 1/72 e sopravvivono dal 1986, anno in cui furono costruiti, anzi sono fra i pochi sopravvisuti ad un drammatico trasloco avvenuto nel 1991, prima di quella data vantavo una collezione di circa 90 pezzi, ne sopravissero 16 fra cui questi P40. Il P40 mi è sempre piaciuto, sopratutto quelli delle versioni dalla D in poi, per via di quel muso gigantesco che ben si prestava ad essere decorato in modo vivace, come aereo non fu' mai un caccia brillante, ma era onesto e robusto, e nelle mani di piloti esperti un avversario temibile, certo nulla avrebbe potuto nei cieli Europei contro i 109 ed i Focke, ma in Medio Oriente e nel Mediterraneo se la cavò con onore.
Il primo modello è uno dei piu' classici P40, la versione E. Il modello come del resto gli altri, è in scala 1/72 ed è Hasegawa, lo stampo è semplicemente delizioso, ottime le decals, tutti i dettagli incisi, purtroppo il tettuccio è in solo pezzo, quindi parecchio lavoro se si decidesse di aprirlo, anche perchè gli interni risultano drammaticamente spogli, a parte il seggiolino una decals di fantasia per il cruscotto ed un orribile pilotino che pietosamente cerca di coprire tutto. Il vano carrelli è ben riprodotto volendo basterebbe aggiungere il tubo dei freni e qualche placca per renderlo completo, per uno stampo risalente al 1981 niente male, regge il confronto anche oggi. Ho riprodotto forse il piu' famoso P40 di tutti i tempi il C-GA del 112 Fifghter Squadron della RAF in Africa all'inizio del 1942. L'aereo era pilotato dal sergente H.G.Burney e fu abbattuto dai cacciatori della Regia presso Bir Hakeim il 30 maggio del 1942. Il modello è stato finito ad aereografo uitilizzando gli smalti Humrol della serie Autentic Middle Stone/Dark Heart per le superfici superiori e Azure per quelle inferiori, già all'epoca lavoravo passando prima una mano di vernice lucida dopo la verniciatura, usavo il Gloss Cote sempre della Humbrol applicavo le Decals e poi passavo una mano leggera di Satin Cote dempre Humbrol, il risultato si vede dalle foto, ricordo ancora che usai pochissimo stucco sulla giunzione delle ali, considerata una vita operativa di circa 3 mesi e mezzo, non ho ecceduto in sporcature lavaggi ed invecchiamento. 
